Capitolo 13

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"Ho tanta voglia di-si ferma perché ovviamente...

"Anna. Anna dove sei?" Appena sento la sua voce mi alzo e aiuto Cam a fare lo stesso.

"Ciao Dylan come mai qui?" Chiedo cercando di essere più gentile possibile e cercando di nascondere il mio nervosismo.

"Si, come mai O'brien, non dovresti essere a casa a quest' ora?" Dice Cam in modo sgarbato ricevendo da me un' occhiataccia.

"Volevo fare un giro con Anna se, ovviamente, non ti da fastidio Dallas." Dice Dylan con aria di sfida.

"No, certo che no. Ma ricorda che Anna deve essere a casa antro le venti."

Cosa?? Perché io questo non lo sapevo??

"Perchè?" Diciamo contemporaneamente io e Dylan.

"Perché tua madre mi ha detto così, che c'è non te lo avevo detto? Mi sarò dimenticato." Dice Indi con uno strano ghigno sul volto.

Sarà di sicuro una balla.

Sai, forse per una volta hai ragione.

Una cosa è certa. Quando torno a casa io lo ammazzo.

*****

Dylan ha deciso di portarmi fuori a mangiare qualcosa.

"Allora, ho saputo che fra un po' è il tuo compleanno." Dice tra un sorso e l'altro.

"Si, ma aspetta tu come fai a saperlo?" Chiedo sorridendo e un po' sorpresa.

"Eh, in realtà io ti conosco da sempre. Abbiamo vissuto insieme altre vite. Sei sorpresa vero?"

China il capo verso di me e stringe la mia mano con la sua.

Si ferma, per bere un sorso della sua coca, per poi riprendere a parlare.

"Lo so, all' inizio è difficile da credere ma poi non ci farai più caso. Cosa credevi, che sarei andato a tirar fuori informazioni dalle tue migliori amiche? Se pensavi questo vuol dire che non mi conosci"

Rido per quanto è stupido ma allo stesso tempo adorabile.

"Mi sembra familiare questa storia, hai letto Fallen per caso? Sai, è il mio libro preferito ma non pensavo potesse piacere anche ai ragazzi." Dico ancora ridendo.

Ride anche lui e devo dire che la sua risata è contagiosa, ma non bella come quella di Indi. La risata di Indi è fantastica, per non parlare di lui.

Hey sveglia. Sei proprio un' idiota, hai di fronte Dylan, che tra l' altro è un bellissimo ragazzo, e ti metti a pensare a Cameron?!

Lo so ma Indi è speciale, lui è anche così bello e tutte le ragazze si innamorerebbero di lui. Oddio non ci credo, hai ragione, non posso comportarmi così.

Stai calma, respira e non pensare a nessuna distrazione. Ci siete solo tu e Dylan adesso.

"Allora, quindi ti piace Cam?" Dice all' improvviso Dylan, mi prende di sorpresa che quasi mi affogo con l' acqua.

"Come dici scusa?" dico diventando subito rossa in volto.

"Vi ho visti. Ho visto tu sdraiata su di lui, eravate sul punto di baciarvi. Forse non sarei neanche dovuto venire a cercarti." Dice con lo sguardo basso.

"No, ti stai sbagliando. Eravamo così vicini perché io stavo per morir- c'è nel senso, sono scivolata e lui per non farmi cadere mi ha afferrata ma è caduto pure lui.

Mi spiace se hai pensato male. Poi tra me e Cameron non ci sarà mai niente, siamo fratellastri." spiego un po' agitata.

Non sarebbe dovuto accadere tutto questo.

"Cazzo Anna, mi dispiace io... Mi sento uno stupido, un idiota." prende una pausa e poi dice: "è meglio se ti riporti a casa si è fatto tardi."

*****

"Sono a casa" urlo appena entro in salotto per farmi sentire da mia mamma.

Nessuna risposta.

"Mamma, sono a casa. Mamma?" urlo nuovamente.

"Madre se non vieni subito tua figlia se ne va di casa e non sto scherzando."

Non risponde nessuno. Vado in cucina e nessuna traccia di lei c' è solo un piccolo biglietto sul tavolo.

"Io, Josh e Clay siamo usciti a mangiare qualcosa ho già avvisato Camoron, Se avete fame c' è l' insalata nel frigo. bon appetit. Mamma."

Grande, io che me ne faccio dell' insalata. Un momento...

"Cam" urlo.

Non risponde.

"Cam" urlo. Di nuovo.

Finalmente si degna di scendere.

"Che c' è ti mancavo di già?"
Dice con un sorriso beffardo sulla faccia.

"Cam tu mi avevi detto che mia mamma mi cercava e che dovevo essere qui alle venti."
Dico abbastanza incazzato.

"Si, e sei arrivata alle venti e cinque minuti. Non dovresti disubbedire."

Dice lui ridendo.

"Cameron ti odio quando fai così lo sai? Ce io non ho parole, potevo stare con Dylan e tu me lo hai impedito?!"

Salgo le scale ignorando le sue parole. Entro in camera mia, mi corico sotto le coperte e accendo il computer per guardare un film.

Sento la porta aprirsi ma la ignoro.

Il materasso si abbassa e sento una presenza di fianco a me, mi giro.

"Cam che vuoi?" Dico molto infastidita.

"Voglio stare qui con te" dice facendo la faccia da cucciolo indifeso.

"Cameron esci, vai via." Gli ordino inutilmente perché non mi ascolta.

Si corica sotto le coperte stringendomi a lui con un braccio. "Che film vuoi guardare Indi?" chiede non facendo caso alla mia espressione, come se un secondo fa non fosse successo niente. 

Lo lascio perdere. "Boh io opterei per Colpa delle stelle, Città di carta, Hunger games. Non so un film così, anche Io prima di te non è male. Tu che dici?" propongo io voltandomi nella sua direzione.

"Io dico It . Ci sta dai" dice ovvio.

"It un corno. No io non lo guardo, smettila, smettila." gli do un colpo sul petto.

"Ma non ho fatto niente. e dammi il mio computer." Mi strappa il computer di mano e io ho una voglia immensa di prenderlo a sberle in questo momento.

Ma se gli muori dietro.

No, non è vero!

Quando vi stavate per baciare non dicevi così, anzi...

Stai zitta, lo sai non ti sopporto più.

"Invece di fissarmi, che mi sciupi, potresti spegnere la luce così incomincia il film?" mi chiede lui con uno stupido sorrisino sulla faccia.

"Idiota"

*****
Il film è terminato e io sono scioccata, terrorizzata, angosciata e anche un po' affamata.

"Allora Indi, ti è piaciuto?" Dice Cam ovviamente ironico sapendo già la risposta.

"Vai via non guarderò mai più film con te." Dico io tirandoli un cuscino in piena faccia.

"Va bene, notte Indi."

Mi da un bacio sulla guancia per poi recarsi verso la porta.






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