Non ho mai saputo cosa si provasse nel momento in cui un cuore si frantuma.
Semplicemente perché non ho mai dato tanta importanza ad una persona. Non volevo che accedessero al mio cuore per poi romperlo. Va sempre a finire così.
Chiunque ti illude,
ti fa credere che per lui sei importante e una volta che hai dato tutta te stessa, se ne approfittano e ti deludono.Ho sempre avuto un rapporto un po' distaccato dalle persone che mi circondano.
Preferisco ascoltare, raramente parlo di me.
Ma con questo non intendo dire che devono testare la mia pazienza e Lydia ne sa qualcosa.Ogni giorno mi ritrovavo sempre nello stesso posto, circondata dalle stesse persone che io consideravo dei demoni in un inferno,
detto semplicemente scuola."Madison mi stai ascoltando?"
Ad un certo punto i miei complessi mentali furono interrotti da Lydia che probabilmente stava parlando ancora del capitano di football per cui aveva una crush.
Ashton Irwin"Si lo so che Ashton è un figo della madonna e blablabla.."
Dissi perché quel discorso lo dovevo sopportare ogni santo giorno e sapevo a memoria di cosa parlasse, sempre lo stesso argomento."Madi ma cosa dici? So che mi piace Ashton ma non sono ossessionata da lui"
"Come no, allora di cosa stavi parlando?" Chiesi aspettandomi un aggormento riferito ad Ashton
"Della festa che un amico di Ashton darà a casa sua e lui sarà lí!!
CAPISCI, IO CI DEVO E.S.S.E.R.E, cioè sempre se lui mi vuole,
Ok no, AIUT" mi urlò l'ultima parola per sottolineare che per lei era una cosa importante"La solita storia" pensai
"E chi sarebbe questo amico?"le chiesi
"COME CHI SAREBBE, NON CONOSCI CALUM HOOD, TU DEVI CONOSCERLO" scleró urlandomi nell'orecchio
"Perchè è cosi tanto importante?"
"COME PERCHÈ È COSÍ TANTO IMPORTANTE, SEI UN IDIOTA, È UNO DEI PIÚ POPOLARI DELLA SCUOLA, ED È ANCHE IL MIGLIOR AMICO DI ASHTON!"
Molti alunni ci guardarono male, volevo solo scomparire.
"È vero che poi mi accompagni?" Mi chiese con la solita faccia da cane bastonato che usa quando mi deve obbligare a fare qualcosa insieme a lei.
"Lo sai che non ci verrò perciò non provare a convicermi o a mettere il broncio" le risposi seria come non mai
"Daiiii fallo per me" mi supplicò come una bambina di quattro anni che vuole convicere sua madre a prenderle un giocattolo.
Anche se mi dispiaceva lasciarla da sola ma il problema era che Calum non mi conosceva nemmeno, perché dovrebbe invitare una sfigata come me?
Nemmeno io, se fossi in lui, mi inviterei.Continuò a guardarmi con gli occhi da cucciolo ed iniziai a tentennare perché in fondo
In fondo
In fondo in fondo
Ma in fondo in fondo in fondo
Mooooolto in fondo
Tutto molto sottoterra insomma,
Dovevo fare qualcosa per lei.
Soprattutto perché era una dei miei pochi amici"Ci penserò solo se tu ne parlerai con Calum, non mi va di presentarmi cosí, senza invito."
Le dissi seria per poi pentirmene"Grazie, grazie, grazie, gr.." si interruppe non appena sentí la campanella della scuola suonare che io ringraziai mentalmente prima che lei dicesse almeno cento volte grazie
"Allora ci vediamo, a domani" la salutai, dirigiendomi verso l'uscita
***
Camminai ascoltando una delle mie canzoni preferite quando iniziò a piovere ed io non avevo nemmeno l'ombrello
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Heartbreak // Calum Hood
FanfictionEsistono due tipi di persone: quelle che hanno il cuore frantumato ma riescono a ripararlo; quelle persone che riescono ad alzarsi dopo cinque minuti dopo aver detto "Sto bene, è solo un graffio". E quelle persone che hanno il cuore frantumato da tr...