Prima di leggere il capitolo vi consiglio davvero di ascoltare queste due canzoni: All you had to do was stay, Taylor Swift ; I know places, Taylor Swift.
In un battibaleno, uscii da quel posto e, disinvolta, mi recai da Calum. "Ehi, ma dov'eri finita?" mi chiese visibilmente preoccupato.
"Oh, ho fatto soltanto un giro qui vicino, niente di chè" dissi sottovalutando la situazione. "Vieni, andiamo a casa" disse Calum felice, prendendomi per mano. Prima di ricambiare la sua presa, mi girai un'ultima volta, timorosa del fatto che Josh potrebbe seguirci.
Le sue parole mi rimasero incollate in testa ed io non sapevo veramente a chi credere. Calum, da una parte, è stato sempre gentile nei miei confronti; dall'altra, Josh potrebbe aver detto la verità su di lui. Sospirai cercando di non pensare a niente, nonostante mi fosse difficile.
***
Dopo un quarto d'ora, arrivammo al parcheggio, per raggiungere la macchina di Calum. Ero davvero stanchissima, ma non volevo che questa giornata finisse."Ti sei divertita?" chiese Calum, riportandomi alla realtà.
"Ehm, sì, davvero tanto" dissi ancora persa fra i miei pensieri.
"Ehi, che succede?" chiese vedendomi non propria convinta.
"No, niente, è che ho un po' di mal di testa, tutto qui" dissi cercando di evitare l'argomento Josh.
"Se c'è qualcosa che non va, puoi benissimo dirmelo" ammise toccandomi delicatamente la guancia in modo da spronarmi a raccontargli ciò che è successo.
"Davvero tranquillo" lo rassicurai
"Ok, allora andiamo a casa?" propose accendendo la macchina.
"Oh, giusto" feci una breve pausa ricordandomi che dovevo dormire da lui quella sera "Ehm, sì"Il viaggio si rivelò abbastanza silenzioso; solo la radio ci fece compagnia. Calum era abbastanza rilassato con tutte e due le mani sul volante, mentre io osservavo le mie scarpe un po' a disagio.
Ad un certo punto, Calum si decise ad aprire bocca "Quindi, cos'hai fatto mentre girovagavi per tutto il Luna Park?" chiese, non distogliendo lo sguardo dalla strada.
"Ho fatto solo un giro" ripetei, intenzionata a non dirgli di Josh. "Hai incontrato qualcuno?" chiese ed il mio cuore perse un battito. Il mio sesto senso mi dice che Calum abbia visto Josh parlare con me, non avrebbe senso mentirgli.
"Ehm, diciamo che ho intravisto una persona.." dissi, vaga.
"E avete parlato?" chiese, curioso.
"Sì ma non di cose importanti" sottovalutai il discorso di Josh.
"Oh e chi era?" domandò fermando la macchina e scrutandomi attentamente.A quel punto non seppi cosa fare. Da un lato mentirgli non è la cosa migliore, dall'altro dire la verità potrebbe diventare complicato.
"Josh" dissi e notai visibilmente la sua reazione: s'irrgidì e serrò la mascella. Mi pentii di averlo detto ma, poco dopo trovai un pretesto per sviare il discorso.
"Siamo finalmente arrivati a casa tua!" dissi fintamente contenta, non per casa sua, ma bensì per ciò che stavamo discutendo.
"Non sviare il discorso, di cosa avete parlato?" chiese visibilmente arrabbiato. Chiamatelo come volete, destino, fortuna o fato, ma in quel momento, fui chiamata da Luke e non aspettai nemmeno un istante per rispondere.
"Pronto Luke?"
"Ehi Mad, devi andare a casa di Calum domani?" chiese riferendosi al fine settimana che avremmo dovuto trascorrere lì. "In realtà sono già a casa sua.." parlai a bassa voce temendo che facesse il protettivo come suo solito.
"COSA? E perchè?!" disse visibilemente agitato ed immaginai che stesse camminando avanti ed indietro per il troppo nervoso."Luke, calmati no-" fui interrotta proprio da lui che urlò così tanto, da dovermi far allontanare il cellullare vicino all'orecchio.
"Calmati un corno, ora ti raggiungo e ce ne torniamo a casa mia" stava diventando pazzo.
"Per poi ritornare?" chiesi, facendo una breve pausa "Ma ti rendi conto di cosa stai dicendo?" chiesi rimproverandolo.
"Sì, sono perfettamente lucido" disse con tanta sicurezza.
"Quindi quando parli il resto del tempo con me sei ubriaco?" chiesi facendolo innervosire di più.
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Heartbreak // Calum Hood
Fiksi PenggemarEsistono due tipi di persone: quelle che hanno il cuore frantumato ma riescono a ripararlo; quelle persone che riescono ad alzarsi dopo cinque minuti dopo aver detto "Sto bene, è solo un graffio". E quelle persone che hanno il cuore frantumato da tr...