Capitolo 4

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-"Allison! Come sei grande, e..e questi capelli biondi?! Da quanto tempo sei bionda? Ma comunque ti stanno benissimo, e i tuoi occhiali e l'apparecchio? Mio Dio Ally, sei stupenda!"-dice Crhistina, la madre di Ellen.

Comincio a balbettare -"Emh...si, bhè da qualche mese sono bionda e al posto degli occhiali uso le lentine e l'apparecchio l'ho tolto un'anno fa circa"-rispondo mentre noto Ellen ridere vedendomi imbarazzata a tutti questi complimenti.

Interrompe sua madre dicendo:-"Mamma! Non vedi che la stai facendo imbarazzare?! Vacci piano con tutti questi complimenti Evans non è abituata a questi complimenti"-finisce con una risata da parte di tutte.

Notai che sua casa non era cambiata di una virgola all'ingresso aveva un quadro con un bambino molto inquietante e le pareti verdi pistacchio non aiutavano la situazione poi si aveva il soggiorno comunicante con la cucina tramite un muro divisore e quel giallo ocra la rende il tutto molto accogliente, almeno credo che sia giallo. La sua cucina è molto bella, romantica e grande soprattutto con al centro con un'isola con sempre del mangiare fresco che emana un delizioso profumo e anche questa volta il profumino di cibo non era da meno.

-"Evans andiamo di sopra..devo ancora farti vedere la mia nuova camera, so che pensi al cibo ma ci chiamerà mia madre quando sarà pronto." dice Ellen

-"Eh già mi hai sgamato, stavo vedendo quelle belle lasagne e a stento resisto, ho una fame da lupi ma voglio vedere la camera perfetta da adolescenti", esclamo e faccio una smorfia.

Fa dei versi con la bocca in modo da farlo sembrare il suono della tromba ma ovviamente non ci riesce, "Ehi E! E' inutile che provi a imitare tutto, non ci riuscirai mai" concludo ridendo.

Apro la porta e WOW quella è la reincarnazione della camera perfetta, ha una carta da parati grigia e bianca e le pareti che richiamano la carta, ha comprato il letto matrimoniale e lei amante della danza ha messo uno specchio grande quanto la metà della parete frontale al letto e accanto una scrivania con il computer..il nostro computer quando avevamo 12 anni lo avevamo comprato insieme prima della mia partenza in modo da avere una cosa uguale anche quando eravamo distanti e quei computer ancora funzionano, questi ricordi mi fanno avere un sorriso spontaneo.

Ci interrompe Christina:-"Ragazze a tavola!"


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