Capitolo 5

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Avevamo iniziato a mangiare e la madre di Ellen volle raccontato tutto quello che mi era successo in questi anni mentre sentimmo arrivare il padre di Ellen, Edward, non sapeva del mio ritorno quindi in pochi secondi organizzammo una piccola sorpresa, così mi nascosi nel sotto scala perchè è il primo posto dove và appena torna a casa.

Così appena aprì la porta salutò sua moglie e sua figlia con un bacio e mi fece ricordare che mio padre è l'opposto di lui. Apri la porta del sotto scala e dissi:-" Ha arrestato qualcuno oggi, agente Finnik?" ridendo, fece un passo indietro non riconoscendomi ma appena riacquistò la lucidità venne di corsa ad abbracciarmi dicendo:-" Mio Dio, mia nipote è tornata!".

Dopo cena Crhistina mi disse che aveva chiamato mia madre per dirle che sarei rimasta a dormire, subito dopo Ellen disse: "Papà hai visto la nuova macchina di Ally?" e lui risposte:-"Quindi Ally quella toyota è tua?" Feci un accenno dicendo di si, quando fini di deglutire dissi:-"Mi ha fatto questo regalo mio nonno Angelo per il mio ritorno", Ellen mi interrompe dicendo:-"Sei sempre stata la cocca di nonno" e tutti scoppiammo dal ridere.

Mi ricordai di Tyler, il fratello maggiore di Ellen, chiedi:-"E Tyler? Dov'è Tayler?" Tutti diventarono cupi, era da tanto tempo che Ellen non mi parlava di lui. Quel silenzio imbarazzante si spezzò quando si aprì la porta ed entrò Tyler barcollando con una bottiglia di tequila quasi vuota. Mi vide e disse:-" famiglia! guardate un pò qui chi è tornata: Evans" con le parole un pò strascinate e subito salì al piano superiore. Mi si spezzò il cuore a vederlo in quello stato, promisi a me stessa di aiutarlo quando tornerà sobrio, sin da piccola tenevo a lui e non potrei mai lasciarlo in quello stato.

Appena finita la cena salutammo per la notte Crhistina ed Edward e ci dirigemmo nella camera, appena entrammo dissi:-" E, perchè in questi anni non mi hai detto di tuo fratello? Raccontami cosa è successo proverò a farlo ragionare" lei sospirò e comincio a raccontare:"-Non ti ho detto nulla perchè sapevo che ti saresti fissata su di lui anche a distanza, e non volevo che lui diventasse un problema tuo. Bhè tutto iniziò circa un'anno fa, quando la ragazza che amava e al quale quella sera stava facendo la proposta di matrimonio morì in un'incidente, si chiamava Nicole, era una ragazza dolcissima, e rendeva migliore lui. Da quel preciso momento iniziò a bere, bottiglia dopo bottiglia, sera dopo sera. Fino a quando non tornò ogni sera così, abbiamo provato ad aiutarlo ma non ascolta nessuno e ci ritroviamo sempre con le porte della sua camera o della macchina chiuse in faccia. E' gentile che tu voglia aiutarlo ma ci abbiamo provato." Le mie guance si rigarono di lacrime nel sentire questa storia, dovevo fare qualcosa.

Ellen mi richiamò all'attenzione e disse:-"domani c'è la riunione dei giovani della chiesa e siamo tutti, devi venire sarà bellissimo vedere le facce di tutti quando ti rivedranno, rimpiangeranno i tempi di quando ti prendevano in giro, perchè fidati sei stupenda Evans",sorrisi.

Dopo di che ci addormentammo.

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