The dreamer Girl

Capitolo 6

I raggi del sole filtravano dalla tenda della porta-finestra erano le 8 del mattino e la sveglia suonò.

Assonnata sveglio Ellen perchè lei non si sveglia neanche con le cannonate e gli ricordai della riunione. La maggior parte delle famiglie del nostro quartiere sono Cristiane Evangeliche e frequentiamo tutti la stessa comunità. CI preparammo e andammo a fare colazione in una caffetteria italiana, la nostra caffeteria. Amiamo quella caffetteria perchè è molto tranquilla e conosciamo i proprietari. Appena entrammo mi venne in incontro Martha che non vedevo dall'ultimo giorno prima di partire e disse:-"Mamma mia, bambina mia come sei bella e cresciuta! Sei uno spettacolo, cosa ti porto? Spero che tue abitudini non siano cambiate", rido e rispondo:-"No tranquilla le mie abitudini sono sempre le stesse, quindi il solito per entrambe", annuisce contenta e dice:-"Arrivano!"

Comincio a parlare:-" Quindi E, raccontami un pò di tutti, non voglio arrivare impreparata", ride e risponde:-"Mmh non so da chi cominciare...oh si iniziamo da Tessa, lei è sempre la stessa si è fidanzata da poco con Jackson e le sue giornate di lamento sono quasi scomparse, in pratica è diventata quasi simpatica", la interrompo:-"Cosa? Ho sentito bene? Ma quel Jackson? Jackson Grey?" risponde:-"E' già quel Jackson, ma andando avanti...", mi racconta di tutti, anche di persone nuove che io non consoco, ma aspettavo che mi raccontasse di lui..ma non mi ha detto nulla, per ogni persona di cui mi ha parlato ho ascoltato ma con molta distrazione. Li conoscerò meglio quando arriverò.

Ritornai in me quando Martha mi portò il cornetto con la nutella e la mia tazza di caffè e disse:-"oggi offre la casa per voi", il vero caffè lo fanno solo qui e l'interno di questo posto sembra che un cupcake gli abbia vomitato i colori rosa, bianco e viola. Gusto tutto con molta lentezza per assaporare ogni singolo morso, mentre Ellen ha il suo solito caffè-latte con una ciambella alla vaniglia. Mi era mancato questo posto, mi era mancata Downtown.

Appena finito lasciamo una piccola mancia e andammo in macchina, accedo il motore e ci dirigiamo in comunità.