Macchie di rame

Lo sapevo

In fondo lo sapevo che non sarei mai stata adatta a te. Troppo altezzosa e troppe lentiggini, troppi sogni e troppo amore.

Sapevo che avresti scelto un'altra uguale a lei, perché il diverso ti spaventa e le sfide non le accetti mai. Avresti dovuto sopportare le mie grida e i miei consigli, le mie minacce e le mie paure. Non sei pronto e non lo sarai mai. Tra le mie paranoie e la tua superficialità, di un futuro assieme nemmeno l'ombra.

Sapevo che avresti scelto lei, perché quando ci siamo baciati sotto quel ponte, tra bottiglie di birra e pozzanghere torbide, non volevi staccarti dalle mie labbra. Tu, che per anni sei stato prigioniero dei tuoi mostri, volevi solo libertà. Te ne sei andato, mi hai lasciato lì sotto ansimante e con la tua saliva in bocca, ignorando come l'amore, in realtà, rende liberi.