Ho sgranocchiato un biscotto solo perché mi stava girando la testa.
Non mangio nulla di sostanzioso da tre giorni.
Ho lo stomaco chiuso. Vado avanti a crackers se ho voglia di salato e a biscotti se ho voglia di dolce.
A volte penso che sia tutta colpa della mia 42, che se forse portassi una 40 allora lui non mi avrebbe lasciato. Eppure si è messo con una 42 come me, quindi non credo che affamarsi sia la soluzione per riconquistarlo. Credo che non ci sia proprio soluzione, per riconquistarlo.
Pensavo fosse amore, invece era solo noia. Pensavo fosse amore, invece era il suo bisogno di avere accanto qualcuno. Non importa chi, basta che sia qualcuno.
Se la tua vita è vuota, ti circondi di persone che possano nasconderlo con la loro, spesso vuota anch'essa. Come un mazzo di palloncini colorati. Sono tanti. Fanno volume. Li scoppi e non ti rimane nulla se non aria.
Domani è lunedì. Dovrei andare a scuola, ma non credo di averne la forza.
Un ex nella tua stessa classe non è l'ideale per rassettare il disordine che ti ha messo nel cuore.
No. Domani non vado. Ho deciso.
Forse nemmeno dopodomani. E nemmeno mercoledì.
Forse cambio sezione. E pure scuola.Domani ci sei, vero?
Guardo il telefono, leggo il messaggio tante volte, fino a confondere le parole.
Che ti importa?
Non mi importa infatti.
Allora perché mi hai scritto?
Perché se vieni facciamo cambio posto, così stai lontano da lui il più possibile.
Perché dovresti farlo se non ti importa?
Perché sei stupida, e se lo guardi per tutto il giorno finisci per dargli un'altra possibilità. Se gliela concedi, finirai per chiedermi più avanti di fare cambio posto, visto che sono quello che ha il banco più lontano dal suo. E io non voglio nemmeno parlarci con te perché mi stai sul cazzo, tu e i tuoi perché. Quindi ti offro subito il mio posto e sparisci dalla mia vita il prima possibile.
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Macchie di rame
RomanceNon ti volevo, non ti ho mai voluta accanto a me. Foto di Don Mupasi