Tirati sú.
Sei uno spettacolo terrificante.
Dici che sia esagerato? È qui che ti sbagli. È terrificante vedere un cielo senza stelle dove prima splendeva la chiara luce di un sereno sole. È terrificante scorgere le sembianze di un demone sul viso di un angelo. Terrificante, come vedere qualcuno che perde se stesso a causa degli altri.
Non per questo ti lascerò qui, sola e affranta, quando ho ben due mani da porgerti. Dimostra chi è superiore, tu o questi tormenti? Se quest'ultima è la tua risposta alla domanda sappi che potrebbe anche essere vero, ma adesso siamo in due. Non c'è angoscia che regga il nostro sguardo e il peso dei nostri respiri che ansimano, affannati dallo sforzo, ma sempre insieme. E come ogni affaticamento anche questo passerà col tempo, ma non c'è cosa migliore che dividerci il lavoro da fare.
Sú, dimostrami che pur essendo la vittima puoi lo stesso mantenere lo sguardo del carnefice, che puoi leggere il male nei suoi occhi e ripeterlo sprezzante dell'avvenire. Ora sei più forte, ora hai aggiunto un nuovo tassello alla tua anima. Non puoi deludermi, prendi anche la mia anima se ti serve, io non so che farmene.
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La metamorfosi
Short StoryUna raccolta di frammenti e piccole storie con un unico filo conduttore: l'amore, in ogni suo genere. Cimentatevi in un viaggio dalla gelida partenza, in cui attraverserete gli stati d'animo di un essere comune, ma in cui nasce e si sviluppa una...