Odi et amo

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Giovanni- Odi et Amo


Immagino di aver smesso di piangere circa mezz'ora fa dopo averlo fatto per tutto il tempo da quando Giorgio se n'è andato dopo aver spostato tutte le mie cose.

Onestamente, penso che gli uomini incinti dovrebbero bere il doppio dell'acqua di una persona normale solo perché ogni goccia che beviamo sgorga dritta fuori dai nostri occhi.

Pensare che io non piangevo mai!

Quando Giorgio se n'è andato, gli ho detto di voler trascorrere un'ultima notte a casa di Andrea. Ciò che non gli ho detto è che stavo pensando di trascorrerla con Andrea.

Ma ora non sono nelle condizioni adatte per farlo.

Dopo essermi tormentato per ore, non sono ancora vicino a sapere cosa pensare del fatto che mi stia trasferendo da Giorgio. Niente è cambiato dal momento in cui Andrea l'ha proposto.

Non posso credere che abbia fatto davvero questa proposta.

E' il peggior caso di tempistica schifosa perché, solo poche ore fa, prima che questa pazzia avesse inizio, ho finalmente realizzato la ragione per la quale non vorrei andarmene...mai.

Mi sono innamorato di lui.

Non so esattamente quando sia successo, ma immagino che non sia davvero importante.

Questi sentimenti esistono da un po' di tempo ormai ed ero semplicemente troppo spaventato di dar loro un nome. Troppo spaventato di dire qualcosa all'uomo che dovrebbe sapere di loro. Lo stesso uomo che, tra l'altro, vuole che io mi trasferisca con un altro.

Prendo un respiro profondo per evitare un altro attacco di pianto e ripenso al momento in cui ogni cosa mi è diventata così deliziosamente chiara che tutto ciò che avrei voluto fare sarebbe stato correre da Andrea e dirgli tutto.

Eravamo tutti al bar quando Giorgio è arrivato e ci ha raccontato della sua rottura con Giulio. Ovviamente quest'ultimo ha deciso di non volere un fidanzato con il bagaglio emozionale di Giorgio e con un figlio in arrivo dal suo ex fidanzato.

Sarebbe interessante sentire cosa direbbe sul fatto che mi sto di nuovo per trasferire da lui.

La cosa strana è stata che mi sentivo dispiaciuto per lui. Non sentivo nessun'altra emozione se non pena per il suo dolore.

All'inizio non l'ho neanche realizzato.

L'ho confortato e gli ho detto tutte le cose che gli amici dovrebbero dire in situazioni del genere. Che sarebbe andato tutto bene, che avrebbe trovato un altro uomo, che Giulio comunque non era quello giusto, che noi ci saremmo sempre stati per lui.

Dopo che abbiamo smesso di abbracciarci, Giorgio mi ha sorriso tristemente e mi ha detto che si sentiva già meglio e questo mi ha reso felice. Perché voleva dire che sarebbe davvero stato meglio.

E' stato allora che ho notato che Andrea se n'era andato. Gli altri mi hanno detto che aveva detto loro qualcosa sul dover editare dei video rimasti incompleti e che se n'era andato di corsa.

Ho deciso di dargli un po' di tempo per farlo e, mentre Luca iniziava il suo turno per confortare l'amico, io ho iniziato a rendermi conto di un cambiamento molto sottile, ma estremamente importante.

Negli anni passati, ogni volta che Giorgio rompeva con una ragazzo, io mi sentivo in un certo senso felice. Felice che ci fosse ancora una possibilità per noi di tornare insieme.

Doveva essere solo una notte// CamperkillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora