Gli improbabili (in)successi dei Thiam 2

12.

-Fanculo cazzo- imprecò il Grifondoro scendendo dalla propria scopa, la quale, con uno scatto, finì a qualche metro di distanza.

-Calmati Liam, non serve a nulla arrabbiarsi, era solo una partita amichevole- Mason gli venne incontro sorridendo porgendogli la scopa, identica alla propria.

-Non è stata affatto amichevole Mas- ribattè l'altro lanciando un'occhiataccia alla squadra di Serpeverde che se ne stava ancora appollaiata in cielo, sopra il campo da Quidditch.

-Lo sarebbe stata se tu e Theo non aveste cercato costantemente di farvi cadere dalla scopa a vicenda- lo rimproverò divertito il suo migliore amico trascinandolo verso il dormitorio Grifondoro.

-Quel dannato idiota...- sibilò mentre salivano le scale

-...del tuo ragazzo, che ha cercato di parlarti per tutta la mattinata- concluse Mason pronunciando poi la parola d'ordine per entrare nella Sala comune.

Era fortunatamente deserta e Liam potè sdraiarsi sul divano davanti al fuoco.

-Beh mi pare si sia vendicato abbastanza- mugolò il Grifondoro.

-E' un Serpeverde- rise l'altro rimanendo in piedi accanto all'amico -ha messo da parte l'orgoglio per cercare di parlarti 4 o 5 volte, si è stancato e ha usato il suo metodo-

-Cercare di buttarmi da un'altezza di 30 metri sarebbe un metodo per parlarmi?- lo sguardo allucinato di Liam la diceva lunga su ciò che pensava

-No, è stato il modo per attirare la tua attenzione- terminò Mason alzandosi e dirigendosi verso la sua stanza da Caposcuola.

-Come se non l'avesse già- mormorò tra sè e sè portandosi le mani sul viso.

Quell'ultimo anno non era stato affatto facile e la mancanza a scuola di Scott e gli altri lo aveva destabilizzato fortemente.

Hayden era stata la sua costante, per un breve periodo, finchè non era arrivato Theo. Trasferitosi da Durmstrang, il biondo aveva, nel giro di pochi mesi, conquistato metà della popolazione di Hogwarts, uomini compresi, o meglio, Liam compreso.

Non era stato facile ammettere a sè stesso i sentimenti per il Serpeverde, nè esprimerli al diretto interessato, ma la parte peggiore era stato comunicare ad Hayden: "Hey tesoro, si beh questi 2 mesi con te sono stati fantastici, ti sono immensamente grato per avermi fatto rendere conto di essere gay e di essere impazzito per Theo SonoUnBastardoSerpeverde Raeken".

Perlomeno questo era stato il discorso che gli aveva consigliato quello che ormai definiva il proprio ragazzo, nel Bagno dei Prefetti mentre gli baciava lascivamente il collo.

Liam non si era lasciato convincere affatto, le aveva parlato e si era preso una scarica di pugni sul naso che solo il professor Piton aveva interrotto ridacchiando però, fiero della sua Serpe.

Erano venuti allo scoperto lentamente, non era stato facile farsi accettare, non tanto per la loro omosessualità quanto per la loro identità vera e propria.

Theo Raeken era considerato il Principe delle Serpi, il Serpeverde per eccellenza, cinico, arrogante, sfacciato, furbo e molto intelligente.

Nessuno si sarebbe aspettato sicuramente che il ragazzo, accusato perfino da alcune dicerie di aver ucciso la sorella, se la facesse con Liam Dumbar, il Grifondoro del Sesto anno con problemi di rabbia.

Ne avevano affrontate tante, troppe.

Dalle crisi notturne di Theo alle dicerie su presunti ritorni di fiamma con Hayden.

Si erano presi a pugni e poi stretti con le lacrime agli occhi e il respiro pesante.

Avevano fatto l'amore e poi discusso per una presunta ragazza che perseguitava Theo, per poi scoppiare a ridere come due idioti.