6.

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Corse al piano di sopra col respiro affannato, si catapultò nella sua stanza e velocemente lanciò lo zaino in un angolo.

Si tolse la camicia a scacchi per sostituirla con una felpa più comoda e pulita e si affacciò nel bagno dove ebbe la conferma che quel giorno i suoi capelli facevano davvero schifo.

Non se ne curò più di tanto, Theo li avrebbe resi ancora più spettinati, sorrise a quel pensiero e si ricordò subito dopo di essere in ritardo.

Mason lo aveva trattenuto 10 minuti in più in classe per chiedere degli stupidi appunti ad Hayden e temeva, visto come si era evoluta la situazione, che lo avrebbe sbranato.

E Liam, beh lui sarebbe servito come distrazione per la fuga premeditata dal suo migliore amico.

Si riscosse dai suoi pensieri e, dopo aver afferrato il cellulare, ritornò di sotto correndo e rischiando più volte di spiaccicarsi contro le scale.

Fece per aprire la porta ma una voce femminile lo interruppe.

-Hei hei hei piccoletto, dove vai? Sei appena tornato, non mangi nulla?- gli chiese sua madre con un leggero sorriso sulle labbra mentre asciugava un piatto con un panno a fiori.

-Vado da Theo e non ho fame- mormorò grattandosi la nuca in imbarazzo.

In realtà aveva semplicemente un altro tipo di fame.

Era stato imbarazzante raccontare a sua madre che "l'amico belloccio che ogni giorno è a casa Dumbar" non era propriamente un amico ma il suo ragazzo, era stato però ancora più imbarazzante il conseguente affetto che la madre di Liam aveva sviluppato nei confronti della chimera.

-Ohhh- civettò lei facendolo arrossire -vai pure, ma fammi sapere se torni a cena, se vuoi invita anche Theo e oh, salutamelo- trillò prima di sparire in cucina.

Pazzesco. Theo Raeken non finiva mai di fare strage di cuori.

Sospirando si chiuse la porta alle spalle e con passo veloce e leggero si avviò verso l'appartamento che, dopo la fine della battaglia, Theo aveva preso in affitto.

Non era in realtà molto distante da quella di Liam e ciò favoriva il pernottamento del più piccolo quando avevano voglia di fare quelle che Mason definiva "le cosacce da lupetti".

I M B A R A Z Z A N T E, soprattutto quando lo aveva detto davanti a Theo che aveva riso difronte all'espressione scandalizzata del suo ragazzo.

Arrivò velocemente ma dovette fermarsi davanti al piccolo porticato del suo appartamento.

C'erano Theo e...la ragazza del falò. Liam strabuzzò gli occhi.

Cosa ci faceva quella dannata stronza con il suo ragazzo?

Aveva in mano un vassoio di biscotti, classica modalità di abbordaggio. Patetica.

Si avvicinò maggiormente e finalmente Theo lo vide. Si guardarono negli occhi e fu rincuorato nel vedere la chimera spaesata quanto lui.

-Hey Liam- lo chiamò il maggiore facendogli cenno di avvicinarsi e dedicandogli un sorriso che gli valse un'occhiataccia da parte della stronza.

-Ciao- disse titubante affiancando il ragazzo.

-Tu sei...- iniziò guardando la biondina

-Io sono Meredith- si presentò quella con un sorrisetto strafottente -vuoi?- gli chiese porgendogli un biscotto.

Il beta lo afferrò e lo morse. Era buono. Probabilmente non lo aveva neanche cucinato lei.

-Sei la ragazza che ci ha provato con lui al falò un mesetto fa- affermò continuando a sbocconcellare il biscotto.

Quella arrossì e Theo si morse le labbra per non ridere.

-In realtà sono anche la sua vicina di casa- replicò facendo andare di traverso a Liam il biscotto.

Theo gli batté due pacche sulla schiena e il più piccolo riuscì miracolosamente ad ingollare il boccone.

Quindi la stronza gli abitava pure vicino. Di bene in meglio.

Fece per ribattere ma Theo lo interruppe.

-Liam perché non mi aspetti in casa? Arrivo subito- lo guardò negli occhi e di nascosto gli regalò una carezza sulla schiena che lo fece sentire meglio.

Annuì, guardò arcignamente Mery, Meddy o come si chiamava, afferrò un altro biscotto e senza rivolgerle altra parola entrò nell'appartamento.

Passò i successivi 5 minuti a fare avanti e indietro nel salottino mordendosi le unghie e sbuffando come un treno, finché la porta finalmente si spalancò.

Entrò il suo ragazzo e finalmente poté osservarlo come faceva ogni volta che lo vedeva.

La maglia nera leggermente attillata e i jeans con alcuni strappi, i capelli disordinati e gli occhi che lo guardavano divertiti. Theo Raeken era bellissimo e Liam sentì, come ogni volta che era con lui, il cuore riempirsi.

-Che voleva?- chiese dritto al punto incrociando le braccia al petto

Theo rise leggermente e posò il vassoio di biscotti su tavolo della cucina per poi tornare in salotto e sedersi sul divano.

Il beta lo imitò aspettando una risposta.

-Terminare quello che aveva iniziato alla festa ovviamente- rispose accendendo la tv.

-Ah-

Theo lo guardò, sogghignò e riportò l'attenzione allo schermo della televisione.

-Beh non era neanche tanto carina sai- esclamò Liam imbronciandosi

-Mhmh- fu la lanconica risposta del maggiore

-E poi quei biscotti non li ha sicuramente cucinati lei- continuò facendo sbuffare divertito Theo

-Quegli stivaletti poi, semplicemente orrendi, cos'è vuole fare la cowgirl?- insistette

-E scommetto non sa neanche giocare a Lacro...- venne interrotto dalle labbra di Theo che imperiose si erano poggiate sulle sue.

Lo afferrò per la maglia mentre Theo gli leccava il contorno delle labbra per chiedere l'accesso che arrivò prontamente.

La lingua della chimera assaltò la sua bocca lasciandolo senza fiato.

Baciare Theo, per Liam, era più bello che vincere un intero campionato di Lacrosse, era inspiegabilmente stupendo.

Ricambiò finché non si staccarono per riprendere aria.

A quel punto Liam fece scorrere le mani sul petto della chimera fino ad arrivare all'orlo della maglia che gli tolse velocemente. Theo prese a lasciargli languidi baci sul collo e sulla mascella facendolo uggiolare.

Lo fece sdraiare sul divano spegnendo velocemente la tv.

Quando anche la maglia e la felpa di Liam raggiunsero il pavimento l'altro prese a mordicchiare e baciare la tenera carne del petto del beta mentre quello ansimava .

-E poi che nome sarebbe Meredith?-

-Sta zitto dannazione- esclamò l'altro infilandogli una mano nei pantaloni.

A quel punto Liam si zittì davvero. Più o meno.



Angolo Autrice

Salve a todos, scusate, come sempre, gli orari indecenti ma dovevo haha comunque come potete vedere ho ripreso leggermente la trama della One Shots del falò e nulla, spero vi piaccia.

Giulia

Gli improbabili (in)successi dei Thiam 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora