Il mattino dopo Draco si svegliò per primo e cercò di svegliare Nicole:
"Stellina svegliati, è ora..." lei si girò dall'altra parte, allora lui si risistemò affianco a lei, la guardò dormire per un attimo e poi le baciò la fronte.
"È ora di alzarsi Stella, c'è lo smistamento..." ripeto Draco, lei gli si avvicinò e si fece piccola tra le sue braccia.
"Ma voglio rimanere così ancora un po'." Disse lei per poi lasciargli un leggero bacio sul petto.
"Anche io starei così a vita, ma prima so che sei Serpeverde, prima finiamo gli impegni di oggi, prima possiamo tornare a farci le coccole." Disse lui stringendola a sé un'ultima volta prima di alzarsi dal letto.
"Pomeriggio al lago e disegniamo la divisa di Quidditch?" Chiese lei aprendo un occhio.
"Certo, subito dopo pranzo." Disse lui uscendo dal bagno e sfilandosi i pantaloni del pigiama.
"Posso scegliereti i vestiti?" Chiese lei sedendosi sul letto e aprendo l'altro occhio.
"Prego." disse lui lasciandole posto vicino all'armadio. Lei gli si avvicinò, lo prese per mano e gli si accoccolò al braccio mentre scrutava attentamente il contenuto dell'armadio.
"Scelto!" Esclamò quindi lei prendendo un paio di bermuda di jeans neri e una maglia verde con delle sfumature bianche come se fossero gocce d'inchiostro nell'acqua e con scollo a V. Lei gli posò i vestiti sul letto e lui fece arrivare dalla camera di lei tutte le sue cose e tra il mucchio scelse una maglia bianca con lo stemma di Hogwarts e un paio di shorts neri.
"Come mai?" Chiese curiosa.
"Fa caldo, quindi gli shorts, e la maglia... poi vedrai." Le disse lui facendole l'occhiolino.
I due scesero a colazione e poco dopo la preside McGonagall inizio a chiamare i nomi dei nuovi studenti da smistare. Chiamò diverse persone prima di pronunciare il nome di Stella:
"Stella Natrix!" La ragazza si alzò e raggiunse lo sgabello, il cappello, che le venne posto sulla testa da Hagrid, cominciò a riflettere.
"Ragazza coraggiosa, brava, molto brava in pozioni e arti oscure. Hai salvato una bambina da morte certa, impressionante. Vedo molta determinazione nello studio, dedizione e curiosità, ma solo i componenti di una casa hanno lealtà e coraggio necessari per fare un incantesimo di tale portata e poi hai quel piccolo, grande e perfetto sentimento che mi mette indecisione, ma oltre tutto sei indubbiamente... Serpeverde!" Disse il cappello urlando l'ultima parola. Lei si alzò dallo sgabello mentre il tavolo della sua casa esultava. Vide Draco con la bacchetta in mano e le fece segno di guardarsi la maglietta che non era più bianca con lo stemma di Hogwarts, ma verde sbiadito con lo stemma dei Serpeverde nero e sbiadito anch'esso. La maglia si era accorciata e aveva un nodo a metà lunghezza, le maniche erano sparite facendola diventare una canottiera. La ragazza guardò sorridendo Draco che quando lo raggiunse, l'avvolse con un braccio tenendola stretta a sé e le schioccò un bacio sulla guancia dopo averle sussurrato un: "Te lo avevo detto io." Lei lo guardò sorridente e gli disse:
"Ora sarai felice di vedermi in verde e argento." Lui annuì e le rispose:
"Non sai quanto." Passandole il braccio attorno ai fianchi per tenersela ancora più vicina. Mentre facevano colazione con succo di melograno e brioches lei gli chiese:
"La riunione per il torneo dove la fate?"
"Pensavamo di stare al campo e di raggiungervi appena finito." Disse il ragazzo finendo di mangiare la brioche.
"Noi ci mettiamo agli alberi nel cortile." Lo informò lei.
"Allora io, Ron e Harry vi veniamo a prendere per il pranzo." Le disse lui ingozzandosi di succo.
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Natrix & Malfoy
Fanfic"Lo so per questo ho fatto l'incantesimo... tu non avresti permesso che io morissi e io non volevo, e non voglio ora, vivere senza di te." Draco le prese il viso tra le mani e gli baciò dolcemente la punta del naso. "E ora che sei tornata... ho una...