<Vedi di aspettarmi questa volta!> Mi urla Giovanni alle spalle.
<E stai tranquillo; non mi pare tu sia stato attaccato dagli alieni mentre tornavi a casa da solo>
<Non so voi, ma io non ho proprio voglia di tornare a casa>
<Perché? Non dirmi che preferisci restare a scuola>
<No, per carità! Però a casa devo ancora finire di svuotare gli scatoloni e non ho proprio voglia>
<Mmh, facciamo così allora: oggi pomeriggio vieni a casa mia e conosci il resto del nostro gruppo mentre domani io e Giova veniamo a darti una mano con gli scatoloni>
<Ehm, due cose non mi sono chiare: primo, di quale gruppo stai parlando? Secondo, perché dovrei venire anch'io?>
<Idiota, anche se siamo in tre siamo pur sempre un gruppo. In più vieni anche tu perché sì>
<Dite davvero?> Chiede Luca contento.
<Ma certo!>
Se il me stesso di qualche giorno fa mi dovesse vedere oggi, sono sicuro che non si riconoscerebbe: d'altronde mi è venuto spontaneo propormi di aiutarlo, come del resto avrei fatto con Giova, anche se non lo vorrei ammettere.
<E va bene, ci sto anch'io> Accetta Giovanni.
<Non ti ho mica chiesto cosa ne pensavi. Ci saresti dovuto venire comunque>
Prendo il telefono per scrivere a Pietro il programma di oggi e dopo qualche secondo mi risponde confermando che ci sarà anche lui.
<Perfetto, allora stasera siamo tutti>
<Scusa Andre, visto che ci siamo posso invitare anche Giorgio? Gli avevo detto che vi avrei fatti incontrare>
<Ah, sei sicuro di volerlo invitare viste le circostanze?>
<Sì, non voglio arrendermi subito>
<Ok, se è quello che vuoi, chiamalo pure>
<Chi sarebbe questo Giorgio?>
<E' il nuovo studente della sua classe>
<...Perfetto, allora a oggi pomeriggio.... sì, ci vediamo davanti casa mia. Ok, a dopo, ciao Giorgio! Ok, può venire anche lui>
<Ok, adesso però basta eh, non vorrei arrivare a dover invitare tutta la scuola>
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Chiudo la porta alle mie spalle e mi lancio su Pietro abbracciandolo e baciandolo.
<Purtroppo questo è il massimo che oggi potremo fare> Gli dico tenendolo stretto.
<Saprò accontentarmi; del resto mi basta stare insieme per essere felice>
Dopo questa frase sdolcinata gli concedo un altro bacio e poi vado a rispondere al citofono.
<Ok, venite su. Sono arrivati tutti>
<Ah bene, finalmente conoscerò questo fantomatico Luca>
<Non dirmi che sei ancora geloso?>
<No no, sono solo curioso>
<Possiamo?> Chiede Luca aprendo leggermente la porta.
<Non fare tutti questi convenevoli, entra e basta!> Esclama Giovanni entrando per primo.
<Ahahahahah! Ha ragione lui, non siate timidi. Piacere, io sono Pietro> Si presenta a Luca.
<Piacere mio, io sono Luca>
<Tu devi essere Giorgio, giusto? Andrea>
<Sì, piacere>
<Ciao Giorgio, come va?>
<Ciao Pietro, bene bene>
<Ok, ora che ci siamo presentati tutti, cosa diavolo facciamo?>
<Non chiedete a me. Io ci sto mettendo la casa, cosa fare decidetelo voi>
<Mi sembra di aver capito che a tutti piace giocare alla play quindi perché non giochiamo a qualcosa e intanto ci conosciamo meglio?> Propone Giovanni.
La sua proposta viene accettata e quindi andiamo tutti in camera mia e ci alterniamo per giocare.
<Quindi tu vieni da Palermo, giusto?> Chiede Luca.
<Sì, sono arrivato poco più di una settimana fa. Tu invece sei l'altro nuovo studente?>
<Esatto, sono arrivato l'altro giorno da Milano. Diciamo che il mio cambiamento è stato meno drastico del tuo>
<Noi veri trentini stiamo rischiando di finire in minoranza> Fa notare Giovanni.
<Ahahahah hai ragione! Presto invaderemo tutta Trento!> Scherza Luca.
GIOVANNI P.O.V.
Ogni tanto, ormai per forza d'abitudine, lancio un'occhiata a Giorgio e sono davvero contento nel vederlo felice insieme a tutti noi. Ogni giorno che passa credo che mi piaccia sempre di più ma se il mio destino è quello di rimanere solamente un suo amico, beh, vorrà dire che mi impegnerò al massimo per essere almeno quello.
Mentre mi giro verso lo schermo mi cade lo sguardo su Pietro: forse è solo una mia impressione ma mi sembra che stia fissando Luca cercando però di non darlo a vedere. Che sia preoccupato per come Andrea si sta comportando con lui? Secondo me non dovrebbe affatto preoccuparsi; certo, è un comportamento strano, però non ho mai visto nessuna coppia così affiatata come la loro e dubito che sia proprio Andrea a poter rovinare tutto.
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Il filosofo Giovanni ha detto la sua: avrà ragione o no? Boh, chi lo sa
Finalmente il gruppetto si è formato, sarebbe bello dargli un nome quindi se avete idee ditemele qui sotto con un commento ;-)
Appuntamento al prossimo capitolo, aaaaaaasganawei!!!!!
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Il mio cuore riflesso su te || MurryKiller & CamperTek
FanfictionIn un mondo in cui i nostri eroi non sono youtubers, un filo chiamato destino lega tra loro Giovanni, Giorgio, Pietro e Andrea. Come? Beh, leggete questa storia per scoprirlo ;-)