20 - TENTATIVI DI RECUPERO

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                                                                                  ANDREA P.O.V.

Finalmente l'intervallo; un minuto di spiegazione in più e sarei crollato. Io e Luca stiamo per andare verso la classe di Giova ma all'improvviso me lo vedo arrivare contro.

<E tu che ci fai qui? Stavamo per venire noi da te e Giorgio>

<Ciao Luca. Perché?>

<Volevamo proporvi di uscire tutti insieme questo pomeriggio, tu ci sei?>

Giova mi guarda e riconosco subito quello sguardo: è in crisi, è successo qualcosa e ne deve parlare con qualcuno.

<Ah cazzo, mi sono ricordato adesso. Questo pomeriggio proprio non posso, devo dare un mano a mio fratello>
<Tu hai un fratello?> Mi chiede sorpreso Luca.

<Sì, non l'avevo mai detto?>

Luca mi fa cenno di no con la testa.

<Mi sarà sfuggito. Comunque gli avevo promesso che lo avrei aiutato con una cosa e non posso tirarmi indietro, mi dispiace>
<Mi dispiace ma anche io non posso oggi>

<E va bene, allora rimandiamo ad un altro giorno. Tanto ci vediamo tutti i giorni a scuola, non fuggiamo di certo>

<Esatto, dove dovremmo andare? Ahahah>

<Scusate ma vi lascio un attimo, devo fare una chiamata> Si congeda Luca.

<Allora, questo pomeriggio da me? O vengo io da te?>

<Cosa?>

<Non fingere, ormai so riconoscere quel tuo sguardo da "ho vissuto l'apocalisse" e so che ne vuoi parlare>

<Non credo che sia il caso>

<Per quello che è successo con Pietro? Tranquillo, sono più forte di te, so gestire più problemi alla volta. Facciamo che vengo io allora, questa volta mi sembra abbastanza grave la situazione>

<Grazie Andrea>

Mugugno facendo sì con la testa e poi mi riavvio verso la classe dove purtroppo dovrò sorbire altre due ore di lezione.

                                                                                             GIORGIO P.O.V.

Oggi Giovanni è veramente strano: stamattina non ha fatto altro che fissare il quaderno e appena è suonato l'intervallo è schizzato fuori dalla classe. Chissà cosa gli succede?

Sento il telefono vibrarmi in tasca: lo prendo e vedo che Fede mi ha mandato un messaggio: "Oggi pomeriggio ho il turno in gelateria ma stasera sono libero, ti va di venire da me?"

Tornare a leggere i suoi messaggi è un'abitudine che mi ero perso e mi mancava: più tempo passa e più non riesco a ricordare per quale motivo giù a Palermo avevamo deciso di lasciarci; siamo stati così stupidi! Insieme stiamo veramente benissimo!

                                                                                               PIETRO P.O.V.

Ho assolutamente bisogno di parlare con Andrea, sapere se lui sa che Luca è fidanzato o meno e, se lo sa, voglio sapere perché non me lo ha detto.

Appena finito di pranzare sono uscito di casa e ora sto andando da lui, sperando di riuscire a chiarire questa situazione.

Mi attacco al citofono di casa sua ma nessuno risponde.

"Le cose sono due: o non è veramente in casa oppure sa che sono io e non mi vuole vedere. Spero che sia la prima, non voglio perderlo per sempre..."

Ho sbagliato ad andargli così contro e anche se ho paura di perderlo devo comunque rendermi conto che lui non è di mia proprietà, è comunque libero di fare ciò che vuole.

Adesso riesco a riflettere con calma ma quando l'amore si mescola con la paura, allora non si riesce proprio a ragionare.

Questo è quello che voglio fargli capire, che non era mia intenzione "aggredirlo" e voglio scusarmi con tutto il cuore per quello che ho fatto.

<Andrea, riuscirai a perdonarmi?>

                                                                                            ANDREA P.O.V.

<Ho fatto proprio bene a venire da te già da subito dopo pranzo. Forza, inizia a raccontare la tua Odissea>

<In realtà non c'è molto da dire,> Inizia Giovanni. <ieri Giorgio si è rimesso col suo ex>

<Cosa? Si sono incontrati?>

<Sì. E io li ho addirittura incoraggiati! Sono stato un idiota!>

<Non necessariamente: tu da buon ragazzo innamorato hai solo voluto che il tuo amato fosse felice>

<Sì ma io voglio che sia felice con me, non con qualcun altro!>

<Ti ha detto perché si sono lasciati la prima volta?>

<No, non se lo ricorda>

<Hmm, mettiamola così: se si sono già lasciati una volta, probabilmente lo rifaranno. Anche se è probabile che ormai abbiano imparato dai propri errori e quindi resteranno sempre insieme>

<E questo mi dovrebbe aiutare? Cos'è, lanciamo una monetina per decidere cosa succederà?>

<Magari fosse così facile. L'unica cosa che sento di dirti al momento è aspetta, non arrenderti subito. Ma soprattutto non evitare Giorgio come hai fatto questa mattina, chiaro?>

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Praticamente l'unico del gruppo che non ha problemi sentimentali è Luca, fortunato lui!! Ahahahahah

Però Pietro si è reso conto dello sbaglio e proverà a rimediare; la domanda è: Andrea glielo permetterà??

Stavo pensando di inserire in "Ship illuminatissime" la MurryShowsha che abbiamo incontrato qui, ovvero la storia di come si sono messi insieme la prima volta; vi piace l'idea? Fatemi sapere cosa ne pensate!

Il mio cuore riflesso su te || MurryKiller & CamperTekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora