16 - NON FARLO...

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Finalmente abbiamo finito di svuotare l'ultimo scatolone: sono quasi le sette!!

<Però, ne avevi di cose eh?> Faccio notare a Luca stiracchiandomi.

<Ahahahah! Scusami per il pomeriggio noioso>

<Ma no, ti avevo fatto una promessa e io le mantengo sempre. E poi c'è stato anche modo di divertirsi. Pensa piuttosto se avessi dovuto farlo da solo, allora sì che sarebbe stato noioso>

<Eccome!>

<Beh, ora è il caso che torni a casa>

<Ok, grazie ancora. Ci vediamo domattina a scuola>

<Come sempre. Ciao Luca> Lo saluto uscendo da casa sua.

<Ciao Andrea, a domani>

Percorro la strada verso casa al settimo cielo: non riesco ancora a credere di aver trovato un amico a cui non interessa il fatto che io sia gay, è troppo bello!

Prendo il telefono dalle tasche e mi accorgo di averlo lasciato silenzioso; sblocco lo schermo e vedo tre chiamate perse da Pietro.

Cazzo, mi sono scordato di togliere il silenzioso! Speriamo non fosse importante...

<Ehi> Mi saluta entrando in casa e abbracciandomi. <Come stai?>

<Benissimo! E ora che ci sei tu anche meglio>

Andiamo in camera e inizio a raccontargli del pomeriggio.

<Che hai fatto di bello oggi da non rispondermi per ben tre volte?>

<Scusami, mi sono scordato di togliere il silenzioso. Comunque sono stato a casa di Luca>

<Ah giusto, tu e Giova dovevate aiutarlo con gli scatoloni>

<Giova non è venuto, non so perché>

<Ah no? Quindi siete stati solo voi due?>

<Sì. Non credevo potessi mai trovare un amico come lui, mi ci trovo veramente bene>

<Perché non me lo hai detto?> Mi chiede facendosi serio.

<Cosa?>

<Che andavi da solo>

<Perché dovevo dirtelo?>

<Sono il tuo ragazzo e tu sei andato da un altro da solo e ci hai passato tutto il pomeriggio>

<E allora? Non posso avere degli amici?>

<Certo, ci mancherebbe. Ma Luca sembra proprio che per te sia, non so, un angelo caduto in terra>

<Non capisco se tu stia dicendo sul serio o mi stia solo prendendo in giro>

<Sono serissimo>

<Fammi capire, io non posso fare niente da solo senza chiederti il permesso?> Mi stavo arrabbiando sul serio questa volta.

<Non ho detto questo. Dico solo che potevi avvertirmi che avresti passato tutto il pomeriggio insieme a Luca. Lo conosci da una settimana e già siete praticamente inseparabili, a me sembra strano se permetti>

<Oh capisco, vorresti che vivessi sotto una cappa di vetro in cui solo tu puoi entrare? Ma certo sua altezza, lo farò senz'altro>

<Sei un idiota! Non mi pare di averlo mai detto!>

<Però sono sicuro che tu l'abbia pensato! Sei stato geloso di Luca fin dal primo giorno! A questo punto mi stupisco che tu mi abbia lasciato frequentare anche Giova>

<Che cazzo centra adesso Giovanni? Io sto parlando di te e Luca!>

<Senti, se vuoi continuare a fare il ragazzo geloso e possessivo puoi anche andartene a fanculo guarda>

<Ma sì, perché no? Ti lascio col tuo adorato Luchino almeno potete trascorrere insieme tutto il tempo che volete e non dovrai neanche preoccuparti di evitare di rispondermi>

<Ti ho detto che mi sono scordato di togliere il silenzioso da dopo la scuola! Vedo che hai molta fiducia comunque eh? Complimenti, proprio il ragazzo ideale>

<Lasciamo perdere, meglio che me ne vada> Dice uscendo dalla mia camera quasi sbuffando.

<Bravo, fai proprio bene ad andare via! E cerca di non tornare più a rompere i coglioni! Trovati qualcuno che acconsenta a vivere sotto la tua prigionia!>

Sento la porta di casa sbattere, è andato via. Non avevamo mai litigato in questa maniera e mi rendo conto solo ora che forse ho esagerato.

Crollo in ginocchio al centro della camera e scoppio in lacrime: perché siamo arrivati a questo?

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Nonostante Luca non sia un rischio per la CamperTek, sono comunque arrivati ad una rottura... Sarà una cosa temporanea o definitiva?

Il prossimo capitolo sarà contemporaneo a questo solo che vedremo cosa succede nel fronte MurryKiller quindi, appuntamento al prossimo capitolo, ciauuuuu!!!!!

Il mio cuore riflesso su te || MurryKiller & CamperTekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora