Picture 19: Bruises and Goodbyes

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Luhan sospirò mentre Sehun si allontanava, un filo di saliva connetteva le loro labbra.

"Ci vediamo dopo le lezioni okay?"

Luhan annuì.

"Dritto in camera, senza avventure secondarie."

Luhan roteò gli occhi, "Si mamma."

Sehun lo derise, "Scusa se mi prendo cura del mio ragazzo."

Luhan sorrise e lasciò un giocoso bacio sul naso del più alto, poi andò via, mentre Sehun lo guardava in soggezione.

Luhan aveva più confidenza adesso. Dopo una piccola uscita con Sehun la loro relazione sembrava crescere più forte. C'era più fiducia, più passione, e Luhan amava questa cosa.

Sehun aveva cominciato ad essere così scortese. Non voleva parlare con Luhan e sembrava disinteressato quando il loro piccolo gruppo di amici usciva. Sapeva anche di essere maleducato con i suoi compagni di classe.

I ragazzi tendevano a stare lontani da Sehun. Un paio di ragazze erano state abbastanza coraggiose da mostrare il loro interesse ma Sehun le zittì duramente.

Quel Sehun non era da nessuna parte  per essere visto. Era tranquillo, gentile ed ancora tranquillo ma sapeva come trattare gli altri.

Capiva gli altri e giudicava meno.

Trattava anche Luhan come se fosse l'unico al mondo. Quando non cominciava un contatto con Luhan lo fissava, affascinato dalla bellezza davanti a lui.

Luhan voleva fare lo stesso. Infinite volte fu trovato a fissare il suo ragazzo. Sehun voleva sempre provocarlo ed ammirarlo finché non diventava rosso.

Luhan sospirò. Amava la sua relazione con Sehun.

Fu cacciato dai suoi pensieri quando sentì qualcosa sfregare nello spazio scuro tra i due edifici.

Si immobilizzò, girandosi per vedere chi o cosa era nell'oscuro vicolo.

"Ciao piccolo gay."

Luhan fece un passo indietro.

Una familiare ragazza dai capelli biondi entrò nella sua visuale, la sua bocca masticava una gomma abbastanza disgustosamente. Era esattamente come quelle cattive ragazze nei cliché strappati da un libro.

"Così tu sei il nuovo giocattolo di Sehun, stranamente tranquillo devo dire."

Lui si avvicinò, le zip della sua giacca si scontravano l'un l'altra, "Mi domando per quanto tempo durerai. Probabilmente altre due settimane, forse tre se sei bravo."

Luhan inclinò la testa, confusa da cosa stesse dicendo.

Juni lo derise, "Cosa sei? Cinque? Bravo?! Come bravo a letto." Disse avvicinandosi.

Il viso pallido di Luhan diventò rosso, causando un'altra rumorosa risata a Juni, "Non puoi essere così innocente."

Ciò che succede dopo fu in un battito di ciglia.

Un secondo prima, Luhan era davanti a Juni, poi si ritrovò attaccato al muro. I gomiti della ragazza affondavano nel suo collo mentre lui lottava.

"Sei così debole." Lo derise, "Mi sono allenata con mio fratello nel combattimento militare ma non l'ho neanche usato! Sei così debole."

Juni caricò la presa su Luhan, afferrando il suo collo con la mano anziché il gomito. Fece una pressione sulla sua gola, facendo ansimare Luhan per respirare. Sentiva il retro della testa pizzicare per essere stato spinto contro dei mattoni ma nulla poteva paragonarsi al sentire le via respiratorie bloccate. Si agitò disperatamente per dell'aria, i suoi occhi si inumidirono.

ᴘᴏʟᴀʀᴏɪᴅ ·̩͙ ʜᴜɴʜᴀɴ 〔ita〕Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora