Sehun si allentò la cravatta mentre fuggiva nell'ingresso principale seguito da Luhan. Il suo corpo tremava dalla rabbia. Spinse la porta che dava sul balcone e Luhan rabbrividì immediatamente non appena l'aria fredda lo colpì. Il suo completo era abbastanza leggero ed era ancora fresco a Marzo, specialmente dopo il tramonto.
Sehun sembrava non notare il freddo, probabilmente era troppo infuriato, ringhiava e borbottava tra sè e sè, passandosi continuamente le dita tra i capelli e facendo avanti e indietro.
Luhan provò ad ottenere l'attenzione del ragazzo ma quest'ultimo lo spinse via.
"Sehun."
Era inutile. Sehun non lo stava neanche guardando.
Luhan voleva gridare, urlare, fare qualcosa. Non era giusto. Non per Sehun, non per chiunque alto. Al ragazzo era stato promesso quel posto da quando era bambino, poteva essersi ribellato quando era più giovane ma lo meritava.
Adesso gli era stato allontanato da qualcuno che lo aveva profondamente ferito.
Luhan provò nuovamente. Passò la mano sulla spalla di Sehun dato che quest'ultimo era girato. Sehun la tolse bruscamente dal suo corpo e la forza che impiegò fece allontanare Luhan che colpì dolorosamente la ringhiera di pietra del balcone.
Luhan sibilò dal dolore mentre portava la mano sul suo corpo. Sehun si bloccò e si voltò velocemente non appena realizzato ciò che aveva fatto.
Il dolore di Luhan andava dalla sua mano alla vita ed il ragazzo cacciò indietro le lacrime mentre Sehun gli toccava cautamente la mano arrossata con la sua.
"Oh mio Dio piccolo, mi dispiace. I-io non v-volevo." La voce di Sehun era incerta e lui tremava portandosi la mano del più piccolo alla bocca per baciarla dolcemente.
Luhan scosse la testa. Voleva segnare qualcosa ma la sua mano faceva ancora male.
Sehun sembrò notarlo perché strinse Luhan in un abbraccio , premendo periodicamente dei baci sulla testa del più piccolo, "Dio, mi dispiace. Non volevo ferirti... ero semplicemente triste e..."
Luhan diede una pacca alla spalla di Sehun, facendogli capire che andava bene e non era arrabbiato.
"Ma guardati fratello,fai ancora male alle persone che ami."
Luhan si voltò per guardare la persona che era appena entrata sul balcone. Sehun non ebbe neanche il tempo di dire qualcosa che l'altro si era già avvicinato al ragazzo con la fossetta e lo aveva schiaffeggiato.
Yixing si lamentò tenendosi la guancia e sorridendo mentre si raddrizzava, "Immagino che il rubacuori ti abbia raccontato la vera storia."
Luhan resistette all'impulso di colpire nuovamente il ragazzo e digitò furiosamente qualcosa per poi rimettere il cellulare in tasca.
Il telefono di Yixing squillò e lui rise, "Uh, non so se voglio aprirlo."ù
Luhan lo incenerì con lo sguardo e l'altro ridacchiò prendendo e sbloccando il cellulare per leggere il messaggio.
Luhan: Tu bastardo. Dovresti vergognarti di te stesso. Esporre così l'amore di tuo fratello e strapparlo via? Sei senza cuore. E ti ho fottutamente visto prendere la mia polaroid e la rivoglio e voglio anche il tuo culo arrugginito fuori da questo balcone, dopo questa notte non voglio più vederti vicino a Sehun.
Gli occhi di Yixing si spalancarono, "Dannazione, tu scrivi a tua madre con quel telefono!"
Luhan si irrigidì ed il ragazzo capì di aver toccato un tasto dolente. Abbassò lo sguardo quando sentì il cellulare vibrare nuovamente.
STAI LEGGENDO
ᴘᴏʟᴀʀᴏɪᴅ ·̩͙ ʜᴜɴʜᴀɴ 〔ita〕
أدب الهواةLuhan è muto. Sehun è uno stronzo. [⚠️] Questa è solamente una traduzione, la storia in lingua originale potete trovarla sul profilo di @emoEmuu