"Ehi, domani ho organizzato un pigiama party con i ragazzi della classe. Ci sei anche tu, vero Bakugou?"
Mineta mi aveva inviato a dormire a casa sua. Pensai che non me ne potesse fregare di meno, ma avrei potuto scoprire chi piaceva a Kirishima quindi... perché no?
Annuii. "Perfetto allora ci troviamo a casa mia alle 20. Porta il cuscino."La sera dopo
Era una casa carina, con un piccolo giardinetto. Suonai alla porta e mi aprì una signora bassina: la madre di Mineta. Mi disse di raggiungere gli altri di sopra, dritto in fondo al corridoio. Entrai nella camera da letto del ragazzo. Una console collegata ad una TV, una scrivania dove appoggiate c'erano "riviste strane" è un letto. Sul pavimento c'erano dei futon. Non sembravano abbastanza per tutti però. "Yo, Bakugou! Sei l'ultimo? No forse manca ancora Tokoyami. In ogni caso decidiamo dove dormirete. C'è una camera affianco a noi non utilizzata e quindi alcuni di noi dovranno stare di là. Possiamo passare comunque tutta la nottata quá a divertirci" Mineta spiegò ai compagni. Si concluse che io, Kirishima, Kaminari e Shoji avremmo dormito nell'altra stanza. Arrivò anche Tokoyami. Giocammo per un po' con la console a turno. Il tifo era peggio che allo stadio. "Ehi ragazzi. Ho rubato questa a mio padre... che ne dite di divertirci un po'?" il ragazzo aveva in mano una bottiglia di vodka. Ci guardammo tra di noi sorridendo maliziosamente. Ci mettemmo a cerchio intorno alla bottiglia. Quella veniva fatta girare e quando capitava su qualcuno quella persona avrebbe scelto un obbligo o una verità. Se si fosse rifiutato di rispondere o di fare una determinata cosa, avrebbe bevuto un sorso. La faccia di Iida era molto contrariata, ma non si fece indietro.
La bottiglia venne fatta girare. Puntò a Sero. "Mmm... Verità" . Toccava a Todoroki fare la domanda, visto che era stato lui a far girare la bottiglia. "Allora... quale ragazza pensi sia la più carina nella nostra classe?" chiese quindi con la sua solitá impassibilità. Sero arrossì un po' e poi rispose "...Ashido. Però non fraintendete, non nutre alcun sentimento per lei" tutti annuirono soddisfatti della risposta. Prese poi la bottiglia e la fece girare. Questa volta finí su Oujiro. "Obbligo" rispose deciso deciso. Sero si sfregó le mani "Sinceramente non saprei cosa fargli fare... Qualche aiuto?" Aoyama alzò la mano "Deve gridare fuori dalla finestra che ama gli spaghetti!" gli altri lo guardarono stranito. "Ci sta" aggiunse Sero. Oujiro aveva in faccia un'espresione contrariata. "Sveglierei il vicinato! E poi cosa penserebbero i genitori di Mineta? Sarebbe maleducazione... per rispetto della quiete pubblica berrò" gli altri sorrisere. Mineta versò un po'di vodka nel bicchiere. Oujiro buttó giù tutto d'un fiato. Non sembrava passarsela troppo bene, del tipo che la sua faccia era come quella di un bambino che prova il limone per la prima volta. "Aaaa la testaaa". Tutti ridacchiare no un po' e poi si ripartí col gioco. Sta volta puntava Kirishima. "Verità" affermò tutto sorridente. Sinceramente non avrei affatto disprezzato vederli un po' brillo...
"Chi è il più bello in questa stanza? E non vale dire te stesso".
Io ero "stranamente" interessatissimo alla domanda. La faccia di Kirishima era del colore dei suoi capelli. "Beh... Penso che... Insomma...aaaaah passo. Datemi un po' di alcol, cazzo". Sbuffai. Si scoló anche lui il suo sorso di vodka e subito girò la bottiglia. Era il mio turno... "Obbligo..." dissi poco convinto. Kirishima fece un sorrisetto malizioso "Manda una foto a petto nudo ad Hagakure".
Apprezzavo il sorrisetto erotico. Davvero. Ma perché mai avrei dovuto fare una cosa del genere!?
"Col cazzo che faccio una cosa del genere. Ho un orgoglio. Passami la bottiglia" diedi un sorso direttamente dalla bottiglia e la mia testa sembrò pulsare. Caldo.
La serata andò avanti con la metà di noi ubriaca e varie cose da gossip.
Ritornó nuovamente il torno di Kirishima dopo diversi giri. "Scusa Todoroki se ti rubo la domanda di prima, ma non me ne vengono altre in mente. Quale ragazza trovi più carina?" disse Deku. "Beh direi che Uraraka è carina e anche simpatica. Quindi presumo lei" era un poco su di giri, quindi presumo che la risposta era stata sincera per quello.
Uraraka, eh... Così gli piacciono le ragazze carine e gentili... L'incontrario di me insomma. Se gli piace qualcuno e quel qualcuno è sicuramente lei, quella che trova più carina, una beta per di più... Cazzo. Non sto affatto bene. Il mio cuore... è strano. Brucia tipo. Voglio sciacquarmi la faccia. A lui piace Uraraka. Non c'è nient'altro da capire. Ed io non sono niente. CAZZO STO PER LACRIMARE AIUTO. NOM MI CAPITA DA PARECCHIO PENSO. AIUTO. CORRO IN BAGNO.
Senza manco dare una spiegazione uscì dalla camera di Mineta e andai nel bagno che aveva mostrato prima. Chiusi la porta alle mie spalle.
Lacrime iniziarono a scenderemo sulle guance. Lui... non potrò mai essere felice... Non potrò vedere quel sorriso apparire per causa mia. E tutto questo è per colpa di quella... No. Sono io che non ho saputo fargli accorgersi dei miei sentimenti. Anche io stesso me ne sono accorto da poco, ma potevo almeno dirglielo in faccia, come farebbe un uomo...
Knock. Knock.
Era lui.
"Ehi Bakugou, stai bene? Ti senti male per la vodka? O per qualcos'altro magari?" una lieve preoccupazione nella sua voce. "Fatti i cazzi tuoi, dannato. Ho...ho solo...bisogno del bagno" la mia voce era strozzata e secca. "...Ok" risposero dall'altra parte. Sentii poi dei passi allontanarsi. Se ne era andato.
...quindi non è come in quei film dove i protagonista sfonda la porta per l'altro? Non c'è il lieto fine? Vaffanculo... sono anche in camera con lui. Ora devo tornare, se no possono sospettare qualcosa.
Mi asciugo le lacrime dagli occhi e mi lavai la faccia. Quando rientrai in camera vidi gente stesa per terra mezza assopita. Mineta si avvicinó e mi disse che la stanchezza aveva preso il sopravvento di alcuni, forse anche per alcol. Saremmo quindi andati tutti a dormire. La cosa non mi guastava. Non ero più nell'umore d'altronde. Entrai allora nella camera affianco, dove avevo sistemato la roba per dormire. Trovai lì anche gli altri ragazzi che avrebbero dovuto dormire là.----------------
Avverto che nel prossimo capitolo succederanno cose.
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Alpha Beta Omega - Una fanfiction Bakushima.
FanfictionIl destino? Naaah. Meglio scegliere le cose da soli senza essere legati da stupidi fili rossi del fato. Storia dove un alpha non è fatto per un omega. Enjoy. -no Quirk- completata