Piano finale

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Levi.
Era lui il problema di tutto.
A quanto pare,i sogni, volevano far arrivare a Hanji un messaggio molto chiaro. È vero grazie al palazzo mentale aveva capito che simus non era la sua anima gemella, ma questo non aveva fatto intuire chi lo fosse.
I sogni precedenti erano molto stupidi ma chiari e il sonnambulismo parlava da solo, ma hanji non ci voleva arrivare cosi, in quella situazione, in quel salvataggio, quelle emozioni che provava in quel momento e la preoccupazione eccessiva che aveva provato per un taglietto sulla testa di levi avevano fatto in modo che questo, ultimo e definitivo sogno, facessero capire che ruolo avesse levi nella sua vita.
Il sogno consisteva in domande e risposte. Senza un apparente motivo i suoi amici più cari le fecero delle domande, man mano sempre più profonde e decisive e, nel frattempo, dopo aver risposto, comparve una figura umana sempre più nitida.
Quando arrivò all'ultima domanda, fatta dal trave, questa nebbiolina sparì, mostrando chi era davvero quella persona che tanto amava.
Levi.
Si svegliò, bruscamente.
Non ci poteva credere, lei amava davvero levi? Quello che considerava solo come un migliore amico...aspetta, solo?
In quel momento la testa di hanji risuonava come un'orchestra stonata, troppe domande, guidate comunque dalla nuova rivelazione. Anche se lei non ci credeva ormai sapeva.
Per fortuna i suoi pensieri furono interrotti da un rumore. Un elicottero.

Quello che successe dopo quel spiacevole evento fu molto particolare. Levi continuava a essere mestruato, ma questo ormai era normale, mentre hanji, quando la situazione era molto accesa o carica di sentimento o imbarazzante per lei, non sapeva più parlare, balbettava e dalla sua bocca uscivano cose ignoranti! E alla fine scappava.
Ad esempio, i genitori dopo decisero di andare alla spa. Ovviamente vedere levi a petto nudo era abbastanza difficile per hanji controllare questo suo problema.
Ma anche per il signorino era duro, molto spesso era uscito fuori il discorso "culo o tette", perché mentre si prendevano in giro molto spesso toccava discorso di tette piccole. Un tasto delicato per la mora. In quei momenti rimarcava che per lui non era un problema anzi, preferiva, almeno, testuali parole, "almeno le tette piccole sta lì, ti guardano dritte, chi ha le tette grandi invece sembra che mirano in basso!" Ma lui preferiva di gran lunga il lato b. E quello di hanji era da A++.
Per questo alla spa, essendo in costume, lui non riusciva a guardarla.
Tutto questo imbarazzo aveva fatto si che le antenne dei genitori si alzassero, lanciando cosi l'allarme sul gruppo dei shippatori levihan.
Erwin: molto bene direi
Nanaba: SIIII E CHE CAZZO ERA ORA PORCA TROIA!
Trave: alleluia! Ora manca solo l'ultimo passo. Il passo decisivo che li faccia mettere insieme!
Mary: e quale sarebbe? Entrambi sanno ma non possiamo obbligarli a confessare i loro sentimenti!
Mike:beh questo è ovvio. Però possiamo spingerli a farlo.
Erwin: è esattamente quello che avevo in mente. Hanji no, lei è diventata consapevole ora, lei devo solo ammetterlo a se stessa. Le parlerò io. Mentre per levi qualcuno dovrebbe spingerlo a farlo...
Nanaba: NO BASTA IO!
Trave:sei l'unica!
Nanaba: no! Dopo mi odierà!
Mamma levi:tranquilli ci penso io ragazzi, penso che questo possa solo farlo una madre.

Era deciso. Erwin pensava alla mora e la madre al proprio figlio.

-angolo bar-
È vero è molto corto rispetto al solito! Ma ci stiamo avvicinando alla fine e voglio dividere bene per argomenti i capitoli. In questo son successe un sacco di cose! Finalmente entrambi sono consapevoli! Per il sogno mi sono ispirata al mio videogioco preferito Kingdom hearts! Quando sora deve rispondere alle tre domande, se non lo conoscete ve lo consiglio di cuore!
Preparatevi!
Grazie ancora
#ciaone

Gli Zoe (ispirato dai Cesaroni)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora