The Pain That Unites Us ||Oh Sehun||

Bacio

Sugar's Pov

Sono sdraiata sul letto di camera mia a guardare il soffitto. Mille pensieri mi passano per la testa e quasi mi immagino di stare in un mondo tutto mio.
Tendo una mano verso l'alto come per prendere la luce che emetteva la lampadina accesa.

Ho ammesso con tutta me stessa di amare Sehun, si, l'ho ammesso e anche davanti ad Ann.
Son sicura che dopo questo mi odia definitivamente ma vabbè.

Non so il perché, son sicura che il mio cuore abbia parlato da solo senza ragionare. La vecchia me avrebbe negato tutto e se ne sarebbe andata.

Lay non l'ho risposto alla fine, sarebbe stato troppo e decisamente imbarazzante parlare della mia cotta a un quasi sconosciuto amido di chi mi piace.

Mirai e Hana ormai son completamente sparite, non si fanno vive da stamattina e sinceramente meglio così.

Son le uniche migliori amiche che ho, vero, ma ho bisogno di stare sola adesso, almeno per questo mini tratto di tempo.

Ho bisogno di riflettete con me stessa, di capire cosa mi ha portato a tutto ciò, e anche a capire se la domanda di Lay avesse secondi fini.

"Aaah, basta pensare Sugar! Ti viene solo il mal di testa!"

Dicevo tra me e me schiaffeggiandomi.
Ho capito che queste situazioni non le ho mai provate, è tutto nuovo per me, come un mondo sconosciuto.

Riflessioni varie, vari pensieri e tante cose irrisolte mi son addormentata.

Mi svegliai dopo qualche ora.
Mirai e Hana erano nei loro letti che dormivano beatamente.

Mi resi conto di aver saltato la cena, e quindi anche le ulteriori spiegazioni del prof, ma questo non importava più di nulla.

Dalla fame, mi misi le scarpe e scesi con il mio bel pigiamone verso i distributori...

"Twix...Oreo...Mikado...mhm...nulla di salato, uff" dissi a bassa voce per evitare di essere scoperta.

"Rubi il cibo, Sugar?"
Questa voce ormai la conoscevo fin troppo bene, meglio delle mie tasche. Il suo tono profondo è riconoscibile da subito anche ad occhi chiusi o di spalle, come sono io in questo momento.

Mi girai subito, ovviamente incontrai lo sguardo di Sehun.
Incontrai era un parolone, il buio era ovunque e non si vedeva praticamente quasi nulla. L'unica fonte di energia in quel momento era appunto la luce del distributore.

"Avevo solo fame" dissi ridendo e ridacchiando.

Lui mi guardò perplesso, come se non si aspettasse quella mia reazione.

"Mhm, non hai mangiato e adesso sei completamente ubriaca? Non ti riconosco più tesoro!" Disse lui ridendo.

"E con questo? Son sempre io! Anche se un po' affamata..." dissi rivolgendo lo sguardo verso il distributore.

"Vuoi qualcosa di salato?" disse lui.

"E te come lo sai?" Dissi io girandomi e guardandolo interrogativamente.

"Io? Io so tutto! Anche perchè prima l'hai detto..."

"Da quanto tempo sei qui?"'chiesi io.

"Da un bel po', non riesco a dormire con unicorno aka pecora cinese che russa in camera mia. E comunque ho delle patatine in camera, se vuoi le prendo" disse lui.

"Oddio...sei troppo gentile, dovrei fidarmi?"

"No, nelle patatine ci stanno dei sonniferi che servono per addormentarti e farti mia stanotte...ovvio che ti devi fidare! Non spaccio droga!" Disse lui mentre io ridevo.