The Pain That Unites Us ||Oh Sehun||

Rinuncio

Chanyeol's Pov

Ero seduto sulla panchina ad aspettare il mio gruppo.
Ormai era mattina ed il sole iniziava a rompere filtrando dalle finestre.

Stranamente oggi a colazione c'erano una stranissima calma, Ann se ne stava da sola ed è stata la prima ad abbandonare il tavolo, Minseok...beh, non è che ci sta qualcosa di talmente particolare da dire su lui, io me ne stavo zitto invece ad osservare.

Sugar se ne stava lì, impalata a guardare il suo piatto non sapendo nè cosa dire nè cosa fare in quel preciso momento.

Sehun la guardava, anzi no, la fissava a dire il vero.

Ho capito ormai che ci sta qualcosa tra i due, e che fosse successo qualcosa.
La vera domanda è...quando?

La sera precedente siamo rimasti tutti nei dormitori e non ci siamo incontrati nemmeno.

Dopo questa lunga riflessione decisi di alzarmi dalla panchina e iniziai a camminare.

Mi venivano in mentre troppe, ma troppe scene.
Dal litigio tra me e Sehun, fin quando non l'ho visto ieri mattina guardarmi con disprezzo e andarmene.

Ho sempre pensato che Sehun non era come gli altri ragazzi, in quel caso Sehun sarebbe rimasto lì a rompere fin quando non me ne fossi andato io...invece no.

Mi guardavo in torno, sembrava tutto così smarrito, così irraggiungibile.

Voglio Sugar, la voglio tutta per me, ma se tutto ciò non fosse altro di una semplice illusione?

Il gioco sarebbe finito il giorno successivo e ormai si vedeva che tutta la squadra non aveva più voglia di cercare.

"Hey, gigante ammaestrato!" Mi girai a sentire quello strano soprannome, la persona che mi trovai di fronte era completamente diversa.

"Cosa c'è?" Chiesi io indifferente da tutto ciò.

"Nulla, solo che sei strano ultimamente" disse mettendosi a ridere per poi formare un'espressione seria.

"Sei geloso?" Aggiunse.

"Cosa intenderesti dire?" Chiesi invece io.

"Non so, ti vedo con la testa fra le nuvole e sinceramente credo che l'abbia notato anche Sugar e gli altri" disse di nuovo ridendo.

"Senti Sehun, non ho bisogno ora di essere preso per il culo" gli risposi io una volta per tutte.

"Sono qui per una ragione" smise di ridere.
"Ti darebbe fastidio se Sugar si fidanzasse?" Mi chiese lui serio.

Sgranai gli occhi e lo guardai, cosa cavolo era successo in mia insaputa?

"Perché questa domanda?" Chiesi io cercando di sorvolare l'argomento.

"Rispondi e basta, non c'è fretta. Sono serio come puoi capire, quindi per favore dammi una risposta sincera" disse lui mettendosi le mani nelle tasche della felpa che aveva addosso.

"Non ne ho la più pallida idea" risposi sincero.

"Cioè?" Continuó lui.

"Cioè che non lo so, basta. Sinceramente basta che lei sia felice, che nessuno la faccia soffrire. Chiedo solo questo, niente in più niente in meno. Voglio che sorrida e che non pianga.
Tu invece? Come la prenderesti se la tua prima cotta si fidanzasse?" Nella prima parte del mio discorso sparai tutto dicendo tutto ciò che mi passava per la mente. La domanda mi uscì invece spontanea.

"E se ti chiedessi che sto aspettando una sua risposta?" Chiese lui guardandomi seriamente negli occhi per vedere cosa rispondevo.

"In che senso...? Ti, ti piace Sugar?!" Dissi sbarrando gli occhi e guardandolo sconvolto.