Ultimo Piano

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Era giunto il momento definitivo per la preparazione del guerriero, se fosse riuscito a completare quel dannato piano uscendone vivo avrebbe avuto prova di riuscire a controllare al meglio le capacità della sua nuova classe; il Lord Corrotto si sarebbe rilevato un esperimento vincente, la prima classe creata grazie alla magia nera avrebbe avuto finalmente compimento.

I tre erano al centro della stanza e i draghi gli erano attorno, per un patto stipulato tra i tre precedentemente però in questo piano Horus avrebbe dovuto eliminare i suoi avversari con l'unico ausilio delle sue forse; aveva a sua disposizione unicamente una cura tramite ripristino di Lyon.

E fu così che lo scontro ebbe inizio.

Il guerriero si diresse in primo luogo di eliminare i draghi in basso mentre i due mentori avevano il compito di trattenere i cinque draghi superiori, senza però danneggiarli in alcuna maniera.

POV TOMMY

Cazzo sì!

Sento l'esaltazione che precede il combattimento!

Quei dannati rettili hanno vita breve, la loro aura è decisamente temibile; ma parliamo della mia?!

BWAHAHAH! Ecco il primo!

Nelle storie classiche è il drago ad essere la minaccia, mi auguro la bestia non creda ai miti!

Ares senza particolare esitazione estrasse la semplice lama di ferro e con estrema tecnica riconobbe i punti dove la pelle era più fragile nel drago: vicino alla putrefatta mandibola vi erano delle parti con dei minuscoli buchi dati dalla putrefazione, questi furono sufficienti al guerriero perché questo potesse tracciare una linea retta da lato a lato nella bocca della creatura oscura prima che questa potesse anche solo accorgersene.

Il primo animale era ormai ridotto a poco più di un cadavere, teletrasportatosi in testa, Ares conficcò la spada nell'esatto centro della bestia; uccidendola all'istante.

Una così facile uccisione diede ancora più sicurezza al già tracotante soldato che vide due ulteriori dragoni avvicinarsi a lui, questa volta avrebbe optato per un attacco dalla distanza.

I due aggressori ruggirono univocamente e dopo l'immenso boato, un'enorme fiammata congiunta si diresse dritta dritta verso l'apprendista che decise data l'enorme presunzione di farsi beffa dei due mostri.

Si teletrasportò leggermente indietro dal corpo del mostro che aveva poco prima ucciso e prese a caricare un colpo di flusso, quando l'attacco dei due arrivò incenerì inevitabilmente il cadavere del loro simile; solo allora Ares decise di scatenare quello che ai più sarebbe sembrata una delle più terribili arti oscure: il flusso perfettamente allenato diede senza sforzo alcuno il predominio del soldato sulle due bestie che rimasero esanimi al suolo.

In meno di due minuti Horus aveva già eliminato tre draghi leggermente più forti di quello che a malapena riusciva a fronteggiare qualche mese prima, l'allenamento era stato oltremodo efficace.

Anche se le altre due di quella parte di stanza erano privi di qualunque tipo di emozione, sembravano provare una qualche forma di primordiale terrore rispetto al guerriero che aveva eliminato con facilità disarmante i loro simili; fu allora che Ares decise di farsi completamente scherno dei due utilizzando i cadaveri dei suoi precedenti nemici contro di loro.

Stringendo il pugno destro, un'aura oscura pervase la mano di Horus che in maniera egregia riportò "in vita" i due cadaveri che gli stavano in vita, rigenerando loro l'enorme buco che gli era stato da lui stesso precendentemente inflitto; oltre a questo Tommy decise che era il momento di fare le cose in grande: anche se non ne era ancora perfettamente in grado senza l'ausilio di Fomortiis, strinse il pugno sinistro e  potenziò i suoi redivivi draghi; Lyon per qualche istante guardò la scena e ne rimase particolarmente soddisfatto.

I due draghi allora avanzarono senza opposizione alcuna sotto gli ordini di Horus, essendo controllati da un essere dotato di raziocinio; caricarono intelligentemente un ruggito da sparare univocamente su un drago, in maniera che questo non avesse possibilità di uscirne vivo; il potere accumulato era tale che il peso era percepibile sulle spalle del guerriero, il drago nemico era però mosso dall'istinto e sapeva come muoversi in caso di una situazione pericolosa: tra attacco e fuga, scelse un attacco preventivo.

Con un balzo repentino, la creatura si diresse contro i due attaccanti; mostrando le appuntite fauci, caricò un colpo d'artiglio e trapassò la gola del drago sulla destra, appena però la creatura guardò il risultato della sua uccisione, si sentì spazzare via inesorabilmente; il drago rimanente aveva finito di caricare il colpo, e questo si era rivelato sufficientemente potente da eliminare il suo simile.

Fu così che Horus decise di fare un azzardo: se controllato in maniera più precisa e migliorato come si deve, quanto potenziale avrebbe avuto quella sua creazione?

Una volta pensato ciò, Ares prese a concentrarsi su quella creatura che aveva risorto poco prima, pian piano iniziò a sentirne il battito e le danneggiate (data la putrefazione) sensazioni, lentamente prese coscienza della sua conformazione fisica in toto e progressivamente entrò nella mentalità di un drago; non che per uno come lui ci volesse poi tanto.

Resosi conto delle potenzialità del Drago Zombie, Tommy strinse la mano sinistra ed una fiamma che risplendeva di luce oscura si accese, il drago venne circondato da un'enorme aura viola che ne coprì completamente la visione; in qualche istante le fiamme divamparono attorno al Drago e il suo nuovo aspetto fu visibile.

Resosi conto delle potenzialità del Drago Zombie, Tommy strinse la mano sinistra ed una fiamma che risplendeva di luce oscura si accese, il drago venne circondato da un'enorme aura viola che ne coprì completamente la visione; in qualche istante le...

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Quel corpo non era più unicamente un cadavere di drago guidato da istinti, il colore nero e le fiamme blu fuoriuscenti dalla sua bocca erano un palese avvertimento della potenza di quella neo-creatura mai vista prima d'ora, era di fatto divenuto un'arma dragonica alle dipendenze del soldato.

Da notare come Horus sorridente tenesse gli occhi chiusi, come se la sua coscienza si fosse trasferita in quella del Drago; la bestia assunse effettivamente un portamento fiero ed aggressivo che ricordava parecchio quello del Lord Corrotto.

La neo-creatura guardò i draghi intrattenuti dai due mentori, in pochissimi istanti i draghi in fronte a loro ebbero perso la vita e caddero al suolo stracolmi di profonde lacerazioni su tutti e quattro i loro corpi martoriati; fu così che il Drago Nero tirò un ruggito di superbia, avviandosi con passo lento e regale verso il leader di tutti i mostri delle rovine di Lagdou.

Lyon era completamente esterrefatto, non credeva tale cosa fosse nemmeno possibile fino a che non la vide con i suoi esperti occhi; Joshua era invece piacevolmente sorpreso della sua velocità, il drago era stato "solo di poco più lento di lui" da quanto questo affermava.

Fu allora che avvenne l'onta più grande per il Drago Zombie principale che provò ad azzannare il Drago Nero, scheggiandosi i denti e venendo perforato alla gola con un semplice taglio netto; alla sua scomparsa questo fece cadere una gemma dall'altissimo valore.

Terminata la sua opera, Horus schioccò le dita e la sua creatura imponente si smaterializzò; celandosi e pronta ad essere sguainata all'evenienza.

Fu così che i tre completarono anche l'ultimo piano di Lagdou, ancor prima che questi si potessero parlare e congratularsi a vicenda, arrivò un soldato di Graze esausto che avvisò i tre di un avvenimento parecchio insolito, degli strani maghi avevano tentato di attaccare il castello di Graze ed erano stati facilmente respinti; erano in quell'esatto momento sotto interrogatorio.

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