An imperfect girl

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Lily

Passa un'altra settimana del viaggio con Cole. Tra noi due non c'è stato nulla ma sono state gettate le basi per qualcosa.

Rifaccio la valigia, era ora di andarcene da Chicago e tornare a Los Angeles. A casa.
Il viaggio è veloce, niente traffico o altro.

Arriviamo in stazione e saluto Cole con un forte abbraccio, poi intravedo mia mamma che mi aspettava all'uscita.  Impaziente di rivedermi.
Non ero stata via molto ma per lei è sembrata un'eternità.

Torno a casa e disfo la valigia, subito dopo mio fratello arriva in camera mia e mi abbraccia. Ero mancata anche a lui.

Un anno dopo
Afferrò con forza il bordo del lavandino, le nocche le diventarono bianche. Sbirciò sullo specchio il suo riflesso, quasi spaventata da quello che poteva vederci.
Finalmente alzò lo sguardo e disse:"va bene così. Si può stare bene anche da soli".
Mentiva a se stessa e ne era pienamente consapevole, ma la sua affermazione venne tradita dalla voce incrinata e dalle guance rigate di lacrime che ormai scendevano copiose.
Il trucco era sbavato, i capelli arruffati come se non venissero pettinati da giorni.
Ogni cosa sembrava aver preso il verso sbagliato, la scuola, la famiglia, gli amici(se potevo ancora definirli tali) e le relazioni.

Lasciò il bordo e scivolò a terra dove si prese le ginocchia e le portò al petto, come se avesse paura di cadere in pezzi da un momento all'altro.

Qualche mese prima aveva iniziato a scriversi con un ragazzo. Lui la aveva illusa per mesi. Facendole credere di essere interessato a lei. Poi da un momento all'altro lui sparisce, si era fidanzato con un' altra. Lasciando Lily sola ad affrontare i suoi problemi.

I problemi che lei aveva prima e che si erano alleviati nel momento in cui iniziò a sentirsi desiderata da qualcuno, tornarono. Ma arrivarono tutti insieme facendola cedere.

La scuola era diventata una delusione sempre più pesante. I genitori erano pressanti e intolleranti a tutto. Gli amici non si curavano più di lei.

E quel problema di cui ora porta le cicatrici si fa sempre più presente.

Ogni speranza di una vita migliore è andata persa.

Lily
I singhiozzi strozzati che escono dalla mia bocca rimbombano tra le pareti del bagno.

Ad un certo punto senza nemmeno accorgermene cado in uno stato catatonico. Fisso le mattonelle bianche, e nel frattempo cerco di dare un senso a tutto quello che ho fatto in questi ultimi mesi.

È bastato un suo sorriso a farmi sciogliere. Ed è bastato un suo messaggio a farmi andare in pezzi.

La mia mente mi fa rivivere l'estate scorsa. Aver conosciuto Cole è stato un toccasana per me. Ma dopo quei momenti non ci siamo più sentiti.

Vengo riportata al presente dal suono del telefono. Era un messaggio di Ceryl. Ma lo ignorai, anche se era la mia migliore amica non mi andava di parlarle.

Mi rialzo dal pavimento e mi faccio una doccia calda. Mi ripulisco il trucco sbavato e mi sistemo i capelli. Volevo riprendermi Lucas, il ragazzo che mi aveva appena spezzato il cuore fidanzandosi con un altra. Anche se noi due non stavamo insieme.

Volevo prendermi ciò che è mio di diritto.

Tre mesi dopo
Mi prende per i fianchi e mi bacia lentamente. Finalmente mi sono ripresa Lucas.  Ora è mio.

Tre anni dopo
Avevo concluso gli esami di maturità con voti discreti. Ora dovevo scegliere l'università.
Decido di partecipare con un gruppo di studenti ad una proposta di studio sul campo. Avremmo lavorato in un acquario che si occupava anche di riabilitare animali feriti e di svolgere ricerche sul campo. Questo voleva dire anche viaggiare.

Ma io decido di mollare tutto questo e  di dedicarmi totalmente alla danza. Mollo la famiglia, mollo il lavoro, mollo lo studio e mollo anche Lucas.

La danza è sempre stato un punto di riferimento fisso per me. Ho iniziato danza moderna e classica in prima superiore, ma la mia insegnante me ne ha fatto innamorare.

La scuola dove ballo mi propone un provino per uno spettacolo. Dopo una settimana vengo chiamata dalla compagnia e inizio le prove.

Il giorno dell'esibizione arriva più velocemente di quanto avrei voluto.
Avremmo dovuto esibirci in un teatro a New York, ero eccitatissima alla sola idea di andare la.

Cole
Giravo per la città senza una meta precisa, poi vedo un enorme insegna vicino al teatro. Una folla si stava riversando dentro per prendere posto. Decido di acquistare un biglietto, tanto non avevo nulla da fare.

Trovo posto nelle prime file e mi accomodo di fianco ad una vecchia signora.

Le luci si spengono, qualche mormorio di impazienza arriva dal pubblico. Il sipario si alza e i ballerini  entrano sul palco.

Eravamo arrivati a metà spettacolo, stava per esserci un assolo di una ballerina. Era bellissima, aggrazziata nei suoi salti, leggera sui suoi piedi nudi.

"Non è bravissima?" Mi chiede la signora di fianco a me.

"Sì! È veramente bravissima. Mi sembra quasi di conoscerla"

Ed è in quel momento, quando i nostri sguardi si incrociano per pura volontà del caso, che la riconosco.

Quel nome è stampato a caratteri enormi nella mia testa.

"Lily" sussurro tra me e me.

"Cosa hai detto giovanotto?" La signora pensava parlassi con lei. Mi scuso ed esco dalla sala. Mi precipito fuori ed aspetto che esca.

Lily
Il pavimento del palco è freddo, mi manda delle piccole scosse elettriche sulla pianta dei miei piedi nudi.
L'adrenalina è a mille.

Arriva il momento del mio assolo. Ero riuscita da averlo. Avevo faticato tanto, ma alla fine ero stata ricompensata a dovere.

Inizio a muovermi e accolgo lo sguardo rapito degli spettatori.

Ma poi uno in particolare mi fa fermare il cuore. Non mi fermo, anzi continuo con più grinta a ballare.

Tutte le emozioni che mi invadono al momento mi aiutano ad essere ancora più espressiva e intensa nei movimenti che compio.

Cole.

La mia vocina interna continua a ripetere quel nome.

Il sipario si chiude e io mi precipito nei camerini. Mi cambio e aspetto che tutti siano usciti per andarmene.

Cole
Gli artisti continuano ad uscire ma ancora non la vedo.

Ma poi intravedo il suo viso e un sentimento nuovo mi colpisce in pieno viso.

Le corro incontro e lei fa lo stesso.

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La storia ha preso una piega diversa. Se non vi aspettavate questa continuazione scrivete nei commenti come pensavate la storia andasse avanti.

Se il capitolo vi è piaciuto passate a lasciare un voto.

Ho pubblicato questo capito molto tardi perché con la scuola e danza (perché si faccio anche io danza) ero molto impegnata. Ringrazio tutti quelli che lasciano un voto o leggono solo la storia. Perché ogni visualizzazione è importante per me, mi fa capire che tutta la passione che metto nello scrivere è ripagata.

Xoxo❤❤