Pochi o niuno dei celebri personaggi delle andate età si sottrassero all'acuto morso della calunnia o della più fina malizia.
(Miguel de Cervantes)Ed eccoci qui, nella storia del mondo di ghiaccio, nella città fredda.
Vi ricordate della storia di Rosso Malpelo? Per dei semplici capelli rossi era giudicato come il male, odiato e schifato da tutti.
A poco a poco nella mente del bambino tutte le brutte cose dette diventano realtà e parte di lui.
Oggi vedremo un secondo Rosso Malpelo, tanto più bello quanto più distrutto, una rosa rossa senza spine, bellissima ma indifesa.
La ragazza guardava fuori dalla finestra, il gomito appoggiato sul davanzale e con il mento sorretto dalle sue nocche bianche come la neve che scendeva.
I capelli rossi erano rinomati nella sua famiglia, ma i suoi sembravano usciti dal più bel dipinto, cadevano con leggerezza sul suo corpo, dando calore nel freddo e nel gelo che aveva intorno.
Lo sguardo rimaneva fisso verso il mondo esterno, in quella città senza orgoglio il suo nome veniva sempre affiancato a stereotipi, insulti, pregiudizi.
Era una principessa, ma non come quelle descritte nelle fiabe... nessun lieto fine, nessun principe, nessun onore e niente amore.
La principessa del castello rosso si scostò dai suoi pensieri, prese l vestaglia e coprì il suo corpo tanto bello quanto invidiato.
Scese le scale e andò nel salone da pranzo, suo padre era seduto a capotavola.
David Saryon era un uomo difficile da capire, come in quella città gelata il suo cuore era fermo, lei non riusciva a immaginarlo felice.
"Buongiorno Ariel"
ah, Ariel quale nome più adatto, quale personaggio dele fiabe poteva tanto rispecchiarla.
" Buongiorno Papà" si siese nel suo posto e alzò lo sguardo al ritratto di famiglia, sembravano così potenti ma lei sapeva la verità, erano punti rossi in una tela bianca.
Dopo qualche ora la ragazza era fuori, in quell'inverno senza fine, la sua pelliccia bianca non poteva sovrastare quel freddo.
Intorno a lei solo silenzio, l'unico suono era il rumore dei suoi tacchi che battevano sulla strada, quel giorno non aveva scuola, voleva andare a trovare sua madre.
Rynell Rouis 1975-2016
Ed eccola lì davanti a quella lastra di marmo con solo una foto, sua madre era il suo sorriso, dava luce e fuoco a tutto ciò che aveva intorno.
Ariel andava spesso a trovarla, nonostante quella fosse la cas deimorti era pù caldo dell'esterno, tutte le persone andavano a trovare i propri cari e per quei pochi minuti le persone si scongelavano.
E si sentiva il profumo della primavera.

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Bad Blood
Genç KurguCome deve essere freddo l'inverno per coloro che non hanno ricordi caldi. (Anonimo)