CAPITOLO 20
♥ Amber ♥
" Allora, dove stiamo andando? " chiedo curiosa ad Adam, mentre guida.
" In un locale, fanno musica dal vivo ".
Sul suo viso si dipinge uno strano sorriso.
Non riesco a decifrarlo, e a capire
quale sia la sorpresa di cui mi parlava al telefono, ma lo scoprirò presto." Eccoci arrivati! Questo è il posto di cui ti parlavo " dice Adam.
Parcheggia l'auto, nel piazzale del locale, scende e da perfetto cavaliere, viene ad aprirmi lo sportello.
Sorrido a quel gesto, dato che non c'ero abituata, i ragazzi che ho conosciuto, non lo hanno mai fanno.
Ma Adam, ovviamente, si distingueva da tutti gli altri.
Era uno degli ultimi ragazzi romantici rimasti in circolazione.Da fuori, un cartello affiso alla porta d'ingresso, avvisa, per richiamare l'attenzione dei passanti, della serata di musica dal vivo.
Seguo Adam, ed entriamo.
Trovare un tavolo, sembra
un' impresa piuttosto ardua.
Pare che la maggior parte delle persone che vivono a Londra, questa sera, si siano dati appuntamento qui.
Forse Adam, avrebbe fatto meglio a prenotare.Ma un ragazzo alto e robusto, richiama la nostra attenzione, segnalandoci, un tavolino sistemato proprio accanto al palco, dove ci sarebbe stata la tanto attesa esibizione.
Che fortuna... penso ad alta voce!Anche se in realtà, a quanto asserisce il giovane, pare che qualcuno avesse riservato il tavolo esclusivamente
per noi.Adam non sembra sorpreso, anzi, sembra aspettarselo.
Forse, conosceva qualcuno che lavorava qui dentro... non c'è altra spiegazione.
Ammetto di sentirmi un tantino a disagio.
Vorrei saperne di più, sono curiosa!
Ma Adam non si sbilancia, per ora.Nell'attesa di scoprire qualche indizio, ordiniamo qualcosa da bere.
Per Adam una birra e per me un cocktail analcolico, e restiamo li, a chiacchierare della sera scorsa, e Adam si scusa con me, per essere stato un tantino insistente.Proprio nel mezzo della conversazione, il palco, viene illuminato da delle luci colorate, situate proprio sopra ad uno sgabello e un microfono pronto per essere usato.
Continuo a rivolgere le mie attenzioni ad Adam, fino a quando, non riconosco la figura, che compare sul palco e va a sedersi sullo sgabello.
Imbraccia una chitarra.
La mia chitarra!" Matt! " esclamo, inconsapevole.
Resto a fissarlo a bocca aperta." Esattamente! Era questa la sorpresa di cui ti parlavo! Mio fratello si esibisce qui! È stato lui ad invitarmi " sorride, innocente e fiero.
Non riesco a parlare, sono sconcertata, ma al tempo stesso, felice per lui.
Stava realizzando il suo sogno, e forse, in parte, era anche merito mio.Matt rivolge un'occhiata verso il pubblico e ancora non s'accorge della nostra presenza.
" Buonasera a tutti " dice al microfono.
China la testa e si concentra sulle corde della chitarra.
Una dolce melodia si sprigiona in tutto il locale.
Le sue mani eleganti, sembrano accarezzare quelle corde, dando vita ad un motivo perfetto.
La sua voce...beh, la sua voce è qualcosa di indefinibile.
Armoniosa e graffiante, calda, sensuale, e dolce insieme.Sono letteralmente rapita da quella musica, dalla sua voce e dalle parole di quella canzone.
Matt deve avere scritto questo capolavoro per una persona speciale.
Si capisce al volo, che è così.
C'è una dolcezza infinita, fra le sue note.Finalmente, solleva lo sguardo e s'accorge di noi.
Rivolge un sorriso complice a suo fratello, ma quando nota anche me, accanto ad Adam, il suo sguardo si fa cupo.
Sembra improvvisamente a disagio.
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" Voglio viverti " 🎼
Teen Fiction" Ogni ragazza sogna d'incontrare quel cattivo ragazzo che diventerà buono solo per lei. È un po' il destino di tutte, innamorarsi del ragazzo sbagliato, quello con cui proprio non dovresti nemmeno scambiarci una parola, ma che ti fa battere forte i...