" RINCONTRARSI PER CASO " 🎼

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Capitolo 3

♥ Amber ♥

Per quanto ancora dovrò restare al freddo, ad aspettare le mie amiche, che vengano a prendermi come stabilito?

Questa è la nostra serata speciale.
È così da sempre, accade ogni venerdì.
Solo noi ragazze.

A volte passiamo il tempo a bere birra nei pub, come i maschietti, per fare qualcosa di trasgressivo, altre ancora, discoteca e balli sfrenati per tutta la notte, tanto il sabato, non si va a scuola.

Mi piace, questo mondo tutto nostro.
È un modo per svagarmi e non pensare alle cose deprimenti che ultimamente mi stanno accadendo.

Il cellulare vibra dentro la borsa.
Forse sono loro, che finalmente si fanno vive.
Cerco il mio telefono, e rispondo.

" Amber, fra poco siamo lì, abbiamo avuto un problema alla macchina, ma stiamo arrivando " la voce affannata della mia amica Rose, mi fa aumentare l'ansia.

" Ma cos'è successo? " le chiedo, quasi urlando, dato che non riuscivo a sentire nulla.

" Kate si era scordata di fare benzina, ora è tutto ok, arriviamo " mi rassicura Rose.

Kate. Sempre la solita.
Testa fra le nuvole, un giorno si e l'altro si!
Vive in un mondo tutto suo, e per questo, il più delle volte, fa danni.
Ma lo ammetto, se non esistesse, dovrei inventarla, perché a parte Rose e Mary, lei è la persona più importante della mia vita.

" Ok, tranquille, vi aspetto " rispondo, ritirando il cellulare.
Quando tento di rimetterlo nella borsa, però, tutto il resto mi cade a terra.

" Oh cavolo! Noooo! " esclamo, mettendomi le mani nei capelli.

D'altra parte, con tutto quello che ci tenevo dentro, era inevitabile, che prima o poi non accadesse.

Mi chino per raccogliere tutta la roba e sento le mani esili di un ragazzo, sfiorare le mie.
Sollevo lo sguardo, e lo vedo!

È Matt! Il ragazzo di stamattina.

" Serve aiuto? " mi dice, con il suo inconfondibile accento inglese.

" No, grazie, faccio da sola " rispondo, intimorita.
Raggruppo tutto il contenuto dentro la borsa, il più in fretta possibile e mi rialzo, sistemandomi la gonna, che si era sollevata un po'.

Matt non mi toglie gli occhi di dosso.
Se ne sta lì, impalato a fissarmi, mettendomi a disagio.

Forse mi ha riconosciuta, come io ho riconosciuto lui.

" Amber... La ragazza che stava per essere investita, giusto? " mi chiede, accennando un sorriso.

" In persone... e tu sei... Matt, giusto?" fingo di ricordare appena il suo nome, nonostante, fosse tutta la mattina che mi girava in testa.

" Esattamente " sorride di nuovo, tenendo fra le labbra, una sigaretta, che gli dona qell'aria da bello e dannato.
" Sicura che non ti serve aiuto? Perdonami se m' intrometto, è che non posso farci niente, aiutare le belle ragazze in difficoltà, è una delle cose che amo fare di più" si giustifica, imbarazzato, mentre si passa una mano fra i capelli.

" Immagino ti succeda spesso. Comunque è tutto ok... sto solamente aspettando le mie amiche che vengano a prendermi " dico abbozzando un sorriso imbarazzato.

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