Non è mai troppo tardi (Wattys2017)

È un maschio

Un mercoledì, un mercoledì grigio e buio come un qualunque mercoledì; le lezioni erano finite e i ragazzi, seduti al tavolo dei Grifondoro, si abbuffavano parlando del più e del meno.
"Prongs! Passami il pollo!" Sbraitò Sirius indicando un grande piatto contenente tante cosce di pollo alla destra di James.
"No! Il pollo è mio e mio soltanto! Esclamò Ron battendosi una mano sul petto.
"Smettila Ronald!" Disse Hermione continuando a mangiare facendo levitare il libro di incantesimi.
"Ragazzi! Oggi è un giorno importantissimo!" Cominciò Harry.
"Cosa succede?" Chiese curiosa Lily pulendo per l'ennesima volta la tovaglia sporcata da James.
"Oggi andiamo a vedere se questo coso è un maschio o una femmina!" Disse Ginny indicandosi la pancia.
Ron mugolò, non gli andava ancora giù il fatto che il suo migliore amico avesse messo incinta sua sorella.
"Evviva! Oggi ci sarà il verdetto finale! Ti ricordi la scommessa vero Evans?" Disse Sirius esultando.
"Eccome Black! Vincerò ne sono sicura!" Rispose lei bevendo il suo succo di zucca.
Harry non aveva mai visto negli ultimi tre mesi sua madre così competitiva e si immaginò che faccia avrebbe fatto se quella piccola cosa dentro la pancia di Ginny fosse stato un maschio.
"Ragazzi, perché dovete sempre scommettere su tutto!" Si lamentò Remus continuando a leggere imperterrito il libro di pozioni sperando di apprendere qualcosa.
"Che divertimento c'è senza un pò di sana competizione Lunastorta?!" Esclamò James indignato.
"Secondo me sarà sicuramente una femmina! Così almeno voi due imbecilli non le trasmetterete la vostra stupidità!" Disse Hermione indicando Ron ed Harry.
"Hey! Tu stai parlando con la persona che ha salvato tutti!" Esclamò Harry.
"Come no! Sono sempre stata io a salvarvi le chiappe!" Rispose Hermione ridacchiando.
Harry non poteva darle torto, era stata lei e sempre e solo lei ad inventare piani geniali per salvare ogni anno Hogwarts e Harry non riusciva a capire come facesse a fare tutti i compiti in tempo con tutto il da fare che aveva.
"Beh io credo che sarà un maschio, sicuramente sarà bravo a Quiddich come suo padre e suo zio!" Disse Ronald mangiucchiando ancora il suo adorato pollo.
"Harry è bravo a Quiddich tu....un po' meno" sentenziò Hermione.
"A si?! Ti vorrei ricordare che al quinto anno nelle selezioni ho parato tutte le pluffe!" Esclamò Ron arrabbiato.
"Con un piccolo aiutino...." sussurrò Hermione.
"Che cosa? Quale aiutino?!" Ron era incandescente sembrava una Caccabomba pronta ad esplodere.
"Ecco io....ho confuso McLaggen per fagli parare meno pluffe di te così tu sei entrato in squadra.." Hermione si era fatta piccola piccola.
"Che cosa?!!! Harry tu lo sapevi non è così?!"
"Beh ecco.....insomma io....si lo sapevo ma non te l'ho detto perché non volevo ti arrabbiassi con Hermione, lei l'ha fatto per aiutarti!"
"Lei l'ha fatto perché credeva che io non ci potessi riuscire!" Detto ciò Ronald Weasley uscì dalla Sala Grande con tanto cattivo umore.
"Non pensavo si potesse arrabbiare così tanto..." sbuffò Hermione seguendolo.
"Venitemi a cercare prima dell'ecografia!" Urlò dopo facendo sì che tutta la Sala Grande si girasse verso di lei.
Dopo essersene accorta Hermione arrossì e si affrettò ad uscire.
"Beh....cambiamo argomento?" Chiese Sirius per rompere il ghiaccio.
"E di che dovremmo parlare Black?"
"Non so......di Quiddich?"
"Si! Quest'anno vincerò la coppa ne sono sicuro!" Esclamò James sollevando le braccia in aria.
"Hai già degli schemi di gioco?" Si intromise Harry.
"Beh....in realtà ancora no.." Disse James sbuffando, non gli piaceva affatto lavorare per tante ore, anche su cose che gli piacevano come il Quiddich.
"Domani ti aiutiamo io e Sirius! Vero Sirius?" Disse Harry percependo il malumore del padre.
"Eccome! Quest'anno hai anche una squadra grandiosa! Ci sono pure io che sono il miglior battitore di tutti i secoli!" Si vantò il Black.
"Si...si Black credici! Comunque..non capisco ancora una cosa...Peter dov'è?" Chiese Lily guardandosi intorno.
Harry e Ginny si guardarono negli occhi sapevano, o meglio, intuivano cosa stesse facendo Minus.
"Beh sarà rintanato da qualche parte a mangiare la cioccolata di Remus!" Disse James.
"Cosa?! Lui non può mangiare la mia cioccolata!" Disse Remus sbiancando.
"Andiamolo a cercare allora!" Esclamò Sirius.
Harry spalancò gli occhi se Peter stava facendo ciò che pensava i Malandrini non potevano scoprirlo, non voleva che il gruppo si dividesse prima del dovuto.
"No no! L'ho visto in biblioteca con Ron!" Si inventò.
"Con Ron? E quando?" Chiese indagatore Remus.
"Em...prima di mangiare quando avevamo un'ora di buca, voi quattro eravate a Trasfigurazione, forse Peter aveva un'ora di buca come noi." Mentì ancora una volta Harry e questa volta sembrò convincere tutti perché nessuno fece più domande.
"Che ore sono?" Chiese dopo un po' Ginny.
"Em...quasi le quattro! Siamo rimasti qui troppo a lungo!" Disse Lily alzandosi e aggiustandosi la borsa sulla spalla destra.
"Cooosa?! Le quattro?! È tardissimo! Dovevo essere in infermeria proprio ora!" Esclamò Ginny dire che era agitata era poco, il suo terzo mese di gravidanza si faceva sentire come la sua pancia che cresceva sempre di più.
"Ok! Stiamo tutti calmi! Sirius manda un patronus a Ron e Hermione! Intanto corriamo in infermeria!" Cominciò a dare ordini Harry in stato di agitazione.
"Hey! Io non posso correre ti ricordo che ho una bella pancia!" Disse Ginny indicando la sua, ormai evidente,pancia.
"Ok! Si sì! Io e James ti porteremo in braccio!" Disse Harry.
"Ma cos..." Ginny non riuscì a terminare la frase che padre e figlio la presero una gamba e un braccio l'uno.
"Bene andiamo che aspettate!" Disse Sirius che nel frattempo aveva mandato un patronus molto confuso a Ron e Hermione che faceva più o meno così: Infermeria...Ginny...correte immediatamente imbecilli....maschio sicuramente.....
Remus,nel frattempo aveva spalancato le porte della Sala Grande e faceva segnali di fumo agli altri invitandoli a seguirlo.
"Andiamo!" I ragazzi erano agitati più che mai, sembrava che Ginny stesse partorendo da un momento all'altro e non che dovesse andare a fare una semplice ecografia.
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Spalancarono la porta dell'infermeria, Ron e Hermione erano già lì e battibeccavano come al solito ma, alla vista del gruppo, si fermarono e corsero a chiamare Madame Pomfrey.
"Finalmente! Signorina Weasley si accomodi sul lettino!" Ordinò l'infermiera.
Ginny si distese e Harry si sedette accanto a lei.
"Ora guardate tutti in alto!" Madame Pomfrey colpì con la bacchetta la pancia di Ginny e, proprio sul soffitto, si proiettò il piccolo feto di appena tre mesi.
L'infermiera lo guardò a lungo, sorrise e alla fine annunciò "È un maschio!"

Scusatemi per l'immenso ritardo! Ma ho avuto un sacco di verifiche! In più per scrivere questo capitolo ci ho messo un bel po'....però è molto lungo!
Comunque spero vi sia piaciuto!
Al prossimo capitolo!