Le renard noir et le loup aux yeux bleus

treize

<<hello, hello..
Can you hear me, while screaming your name?>>

Chiuso in gabbia, incatenato, intrappola.
Stiles non aveva la forza per combattere per urlare per fare il culo a quei bastardi.
Non che non volesse,ma l'immagine di Derek che premeva il grilletto era troppo da sopportare,si era lasciato prendere il cuore e lui con una mano lo aveva stritolato,rompendolo del tutto,uccidendolo.
No,non poteva permettere che qualcuno si potesse prendere gioco di Le renard noir.
Un ghigno malefico si formò sul volto di Stiles,i suoi occhi divennero neri,con la pupilla arancione. Il demone si era svegliato.
Il ragazzo aprì la bocca,lasciando uscire i canini,più lunghi del solito,affilati come lame. Si piegò in avanti sentendo le ossa rompersi e mutare.
Le vene divennero nere,degli artigli lunghi come lance uscirono da sopra le unghie. Il sangue continuava a colare. Si portò le mani alla testa,gridando dal dolore,le orecchie da volpe sembrava che gli bucassero la testa,la coda folta uscì più lunga di prima.
Lasciò una specie di ruggito,poi ruppe le catene,che lo tenevano prigioniero.
Si tolse la maglia sporca di sangue,restando a petto nudo. Gli addominali erano più marcati,il petto sudato faceva un bell'effetto dato che una guardia di turno si fermò ad ammirarlo.
Con una veloce mossa,gli strappò il cuore,lanciandolo da qualche parte.
Si abbassò prendendo la pistola della guardia e la sua maschera.
Ma prima di andare notò un foglio bianco vicino alla sua gabbia.

Pour Stiles..

Le renard noir tirò un paio di pugni al muro, rompendolo ed uscendo da quella cantina.
Salì piano le scale che portavano al piano di sopra,e con movimenti veloci e silenziosi, aprì la porta,ma nessuno di quegli uomini parve accorgersene.

So che mi odi,e starai di sicuro
pensando che ti abbia usato,ma non è così credimi. Quegli uomini tanto tempo fa avevano ucciso mia sorella Laura, perché avevano scoperto il nostro segreto,siamo dei nati lupi.

Strisciando arrivò nel salone dove,uomini di giacca e cravatta stavano puntando dei soldi,su di lui.
Un ringhio uscì dalla sua bocca,facendo fermare i battiti di quelle persone.
-"C-cos'é stato?"-
Chiese un ragazzo tremando.
Un gemito di dolore uscì dalle sue labbra.
-"Shh"-
Sussurò la volpe,prima di stringere con una mano il suo cuore.
-"Ci sarà da divertirsi"-
Disse,stringendo il cuore del povero ragazzo per poi strapparlo via.

Ho incominciato a salvare Parigi per poter trovare quegli uomini e vendicarmi. La notte potevo essere quello che sono davvero.
Quando ti ho incontrato per la prima volta volevo strapparti la gola,con i denti per quanto eri dannatamente irritante, però mi hai stregato al primo sguardo. Non ti ho mai mentito,quando dicevo che mi piacevi, perché Stiles sono innamorato di te, e vorrei che fossi il mio compagno,ma non voglio chiedertelo tramite questa lettera che spero che leggerai,ma quando uscirai, perché so che uscirai,il 2 di Gennaio vieni a Notre Dame,solito orario. Ti aspetterò,e se non vorrai più vedermi lo capirò,mi dispiace averti sparato,ma dovevo farlo per trovare il loro nascondiglio e vendicarmi.

P.s: Ho lasciato gli uomini migliori a te.

Con affetto,
Derek Hale,Votre mammouth cornée

Stiles,fece una vera e propria strage.
Dieci corpi senza vita e due che imploravano pietà.
-"Mai fidarsi della volpe"-
Sussurò prima di spaccare il vetro e scappare.
Le sirene della polizia si sentivano in lontananza. Stiles correva,stringendo quella dannata lettera in una mano.

Dopo un paio d'ore che corse gridò alla luna,più che un grido era come se fosse un richiamò,e la risposta non tardò ad arrivare. Un ululato fece eco nel silenzio di quel bosco. Derek era vicino,ma voleva rispettare la lettera,così tornò dai suoi amici,cadendo a peso morto,quando Lydia aprì la porta.
-"STILES"-
Urlò la ragazza,felice di rivedere il suo migliore amico. In un attimo il ragazzo fu circondato dai suoi amici che lo aiutarono ad alzarsi.
-"Dio sei inquietante e sei ridotto malissimo"-
Disse Ethan,portando una coperta per coprire Stiles.
-"Vorrei vedere te"-
Borbottò la volpe,mentre si accoccolava ad Allison che intanto gli tamponava le ferite.
-"Fratello,mi hai fatto prendere un colpo e non prenderti di confidenza con la mia ragazza"-
-"Scottieh sto bene grazie per avermelo chiesto"-
Scott sbuffò divertito,togliendosi di dosso la coda nera di Stiles.

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2 gennaio,ore 00.00
I

l cavaliere della notte era seduto accanto ad un gargoyle,ammirando la luna piena che splendeva meravigliosamente in cielo.
-"Ci rincontriamo finalmente mon loup"-
Il ragazzo misterioso avvolto da un'aurea oscura,si fece lentamente avanti.
La pelle pallida splendeva meravigliosamente sotto la luce lunare,gli occhi ambrati,circondati da una maschera nera,i canini bianchi come le stelle spiccavano il quel sorriso, malvagio ma allo stesso tempo sincero.
Come se una parte di lui,fosse contento di vedere quel dannato protettore della notte,che ogni volta, distruggeva i suoi piani, e che lo aveva salvato da un destino atroce.
-"É un piacere anche per me renard noir"-
L'uomo tenuto nascosto da una maschera e un mantello nero,fece un piccolo sorriso che per fortuna la volpe non notò.
Restarono a fissarsi per ore,sotto le stelle di Parigi,e se non fosse per qualcuno che borbottava a tarda notte,i due avrebbero ascoltato i loro battiti.
erano come lo Yin e lo Yang.
Il male e il bene,la luce e il buio,il nero e il bianco che se uniti,formavano una piccola sfumatura di grigio,perfetta per le loro menti incasinate
-"Stiles,sono contento che tu sia qui è aspetta prima di tirarmi un pugno"-
Stiles si bloccò sbuffando ma si sedette accanto a lui.
Derek gli strinse le mani e lentamente si avvicinò e prima che le loro labbra potessero unirsi gli sorrise.
-"Je t'aime mon garçon "-
-"Je t'aime aussi mon stupide loup "-
Le loro labbra si unirono,come se si fossero mancate,come se esse avessero bisogno l'una dell'altro.
-"Stiles"-
-"Derek?"-
-"Vieni via con me"-
Stiles arrossì a quella proposta,ma con un gran sorriso accettò,non prima di tirargli un pugno in pieno viso
-"E QUESTO PER COS'ERA?!"-
Ringhiò il miliardario, tenendosi il naso dal dolore.
-"MI HAI SPARATO DEFICIENTE TE LO MERITI!"-
Restarono a sbraitarsi contro per ore,finché Stiles con un balzo non atterrò giù,scomparendo nell'ombra.
-"a domani Sourwolf"-
-"A domani Ragazzino"-

fin 💮