Neuf

1.7K 140 11
                                    

<<Lotterò per ciò che è giusto 
Oggi farò parlare la mia mente 
E se stasera mi ucciderà 
(Sarò pronto a morire) >>

-"Questo appuntamento è noioso"-
Brontolò Derek seguendo come un cagnolino Stiles nel reparto delle patatine.
-"Non è un appuntamento"-
Replicò Stiles,osservando le diverse marche di patatine,per poi buttarle nel carrello.
-"si okey forse non lo è,ma ei! Io sono qui, Stí facciamo qualcosa?"-
-"Dieu sei una palla e okey poi faremo qualcosa"-
Derek sorrise come un bambino e velocemente abbracciò Stiles,dandogli anche un bacio sulla guancia.
Stiles arrossì,cercando di liberarsi ma la vecchia signora Montre li aveva già avvistati.
-"Stiles,che bello vederti"-
Mormorò la vecchia signora, masticando una caramella per la gola.
-"Signora Montre"-
Esclamò Stiles sorridendo contento alla vecchia signora.
-"Vedo che stai facendo spese,quelle sono troppe - indicò le patatine- fanno male...e tu? Bel giovanotto chi saresti?"-
-"Derek Hale signora,molto piacere"-
-"Oh cavolo,sei il miliardario molto figo che corteggia Stiles. State insieme?"-
-"No"-
-"Si"-
Stiles si tirò una mano in faccia, piagnucolando.
-"In effetti non è ancora ufficiale quindi..."-
Derek abbassò lo sguardo sorridendo.
Stiles ricevette una borsettata in testa.
-"Ahia!"-
-"Quando pensi di renderlo ufficiale?! STILES SE NON TI DAI UNA MOSSA TI PRENDO A SCULACCIATE!"-
Stiles si massaggiò ancora la testa dolorante.
Ma che cavolo ci teneva in quella borsa. Pensò.
Derek rise,salutando educatamente la signora Montre e prendendo la mano di Stiles si incamminò verso un altro reparto.
-"te le ha proprio suonate"-
-"Zitto tu!"-
Derek continuò a ridere, guardando la faccia tremendamente buffa di Stiles.
Egli roteò gli occhi e continuò a camminare lasciando il miliardario solo.
-"Perché non ho una vita normale?"-
-"ei,hai un bellissimo uomo affianco a te"-
Stiles si portò una mano alla testa disperato.
-"io non conto,e poi tu,mi porti solo guai"-
-"Non è vero"-
-"Si che è vero!"-
Derek seccato dalla testardaggine del ragazzo,lo tirò a sé e lo baciò.
Quando si staccò vide Stiles troppo rosso e balbettando il venticinquenne scappò via borbottando quanto fosse odioso.

-"non mi hai ancora detto del perché stai comprando tutta questa roba"-
Chiese Derek, prendendo una scatola di biscotti al cioccolato per sé.
-"Questo weekend,visto che il bar chiude diciamo per ferie,visto che tutta l'estate siamo stati aperti,io e i ragazzi andiamo in campeggio"-
Derek annuì, continuando a camminare affianco al ragazzo, stranamente in silenzio.
Stiles li prese la mano, fermandolo.
Me ne pentirò. Pensò
-"Ti va di uhm unirti a noi insomma"-
Derek sorrise annuendo e insieme mano nella mano si incamminarono verso la cassa.
Intanto all'aeroporto,Lydia prendeva a calci Scott.
-"Si può sapere perché sono sempre l'ultima a sapere le cose?!!"-
Scott cercò di ripararsi sotto una panchina,ma nulla. Nessuno sfugge alla furia di Lydia.
-"Lyds calmati"-
-"NON DIRMI DI CALMARMI DEFICIENTE!"-
Qualcuno mi aiuti.  Pensò Scott

Dopo che Lydia si calmò, velocemente si sistemò i suoi meravigliosi capelli biondo fragola, prese un gran bel respiro e guardò con i suoi occhi verde smeraldo il ragazzo della sua migliore amica.
-"Stiles lo sa che è qui?"-
Scott scosse la testa.
-"non lo deve sapere,si chiuderebbe in camera o proteggerebbe di ucciderlo"-
-"È quello che si meriterebbe,Scott,Stiles non deve assolutamente saperlo fra tre giorni partiremo per Pré de Pascal, la neve ha già cominciato a cadere li, staremo quattro giorni,il weekend in più lunedì e quell'uomo non deve essere minimamente nominato"-
Malia e Kira che erano sedute su un muretto annuirono,mentre Scott sospirò.
-"Spero che andrà tutto bene"-
-"certo che andrà tutto bene,ci sono io"-
-"ALLISON"-

Derek e Stiles,tornarono all'appartamento di quest'ultimo.
-"Penso che abbiamo finito,quelle Der mettile in frigo"-
Derek annuì,prendendo le bistecche e altri tipi di carne e le sistemò dentro al frigo.
Stiles intanto controllava la sua lista,pensando di aver dimenticato qualcosa.
-"Non manca nulla"-
Sussurò felice,mentre Derek guardava lo sguardo da bambino di Stiles.
-"Hai mai avuto i capelli così lunghi?"-
Stiles si portò un ciuffo ribelle dietro l'orecchio pensando alla domanda.
-"No,anzi al liceo i primi due anni li avevo completamente rasati"-
Derek fece una faccia schifata e Stiles rise per la sua espressione.
-"Devo avere una foto da qualche parte vieni ti faccio vedere"-

-"AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA"-Stiles roteò gli occhi ridacchiando

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

-"AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA"-
Stiles roteò gli occhi ridacchiando.
-"Si okey ero già abbastanza sfigato,non ridere!"-
-"Ma se stai ridendo anche tu"-
Stiles prese un cuscino e glie lo tirò in faccia.
-"Ahahahahaha,non ridi più eh"-
Derek sorrise furbo e si buttò sopra Stiles.
Insieme rotolarono fino in cucina.
-"Il solletico no eiii!"-
Derek continuò a ridere, solleticando la pelle candida di Stiles.
Quest'ultimo riuscì ad afferrare la panna montata, spruzzandola in faccia al mammut arrapato.
-"STILES SEI UN UOMO MORTO!"-
Stiles riuscì a sgattaiolare via divertito.
Andò in bagno.
Chiuse la porta e riempì la vasca.
Derek come un toro prese la rincorsa per sfondare la porta e acchiappare Stiles,ma mentre correva,la porta si aprì, facendo cadere Derek dentro la vasca.
Stiles si avvicinò con il cellulare in mano,riuscendo a scattare una foto.
-"Guarda il lato positivo Mammoth était horrifié,ora sei pulit-AH"-
Derek tirò Stiles nella vasca ridendo come un pazzo per l'espressione sorpresa del ragazzo. Stiles cercò di affogarlo ma non ci riuscì, rinunciando poco dopo. Si sedette sulle gambe di Derek e insieme i due risero,e mentre ridevano si osservavano.
Le maglie bagnate è troppo aderenti che si appiccicavano ai loro petti.
I pantaloni troppo stretti e bagnati.
I capelli e il viso gocciolante.
Con un braccio,Derek fece aderire i loro petti e con esso anche i loro cuori.
Stiles mise le braccia dietro il collo dell'altro.
E in un attimo,si baciarono.
La lingua del miliardario cercava quella del pasticcere che gli aveva versato addosso quel maledetto tè. Ringraziò Dio per averlo fatto inciampare.
Stiles si strinse di più a lui, mordendogli il labbro inferiore.
Quando si staccarono,si sorrisero a vicenda.
-"Poi dici che non è il tuo ragazzo"-
Stiles si staccò subito,cascando fuori.
Ethan sorrise insieme ad Aiden,che intanto il gemello, scattò una foto con la sua inseparabile Polaroid.
Si fermò ad osservarla.
Derek guardava Stiles, sorridendo divertito e Stiles invece era leggermente imbronciato.
-"AIDEN DAMMI QUELLA FOTO"-
Aiden scappò via correndo inseguito da Stiles che scivolava ad ogni due passi.
Se il tempo si fosse fermato in quel momento, poteva sembrare un classico finale dei cartoni animati,ma non era un cartone,era la semplice pura realtà.

Le renard noir  et le loup aux yeux bleus Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora