Douze

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<<Dai un’occhiata allo specchio
e cosa vedi
lo vedi più chiaramente
o sei stato ingannato>>

Lydia entrò frettolosa nel salotto,dove gli altri stavano già facendo colazione.
-"HO UNA NOTIZIA FANTASTICA"-
Urlò la rossa eccitata.
-"Hai prese finalmente un appuntamento con la parrucchiera?"-
Borbottò Stiles ancora assonnato, si guardò intorno, sperando di trovare Derek,ma del miliardario non c'era traccia,che se ne fosse andato?
Danny in quel momento,prese la mano di Ethan, sorridendogli e il coinquilino di Stiles non poté fare a meno di sorridere a quel gesto.
Derek entrò nella stanza con otto carte rosa.
Li porse ad ognuno di loro.
E tutti insieme lessero quello che c'era scritto.

Ballo in maschera.
Indirizzo 223 Villa de couleurs
Ore: 21.00
Mon petit invité n'a pas tardé

Stiles alzò un sopracciglio,chiese cosa significasse,ma Derek sembrava che lo stesse evitando.
-"È un invito,mio zio ha dato una festa da un'ora da qui,mi ha obbligato ad andarci e ovviamente  ho pensato di inviarvi"-
Lydia batté le mani eccitate,prendendo per mano Allison e salendo al piano di sopra.
-"DOBBIAMO PREPARARCI ALLE 20.OO PARTIAMO DA QUI"-
Urlò prima di sparire in camera.
Scott, alzò gli occhi al cielo, ridendo e uscendo con Aiden e Danny.
Kira e Malia ritornarono in camera a dormire,del resto erano pur sempre in vacanza.
-"Stiles"-
Il moro fu richiamato dal miliardario.
-"Che vuoi?"-
Ma il miliardario non rispose,continuando a guardarlo,avvicinandosi di più a lui.
-"D-derek che stai facendo?"-
Balbettò Stiles,aderendo completamente al muro.
-"Non hai dormito in camera, perché?"-
Il miliardario cominciò a baciare il collo di Stiles,mordendolo e succhiandolo in alcuni punti.
-"I-io non dormo in camera con te m-maniaco"-
Derek fece aderire il suo corpo a quello esile di Stiles.
-"Però ti piaccio"-
Stiles mise le mani sul petto di Derek cercando di allontanarlo,ma senza risultati.
-"No che non mi piaci!"-
-"Ma se sono il tuo ragazzo"-
-"E CHI L'HA DECISO?!"-
Derek gli rubò un piccolo bacio a fior di labbra, sorridendo.
-"Io ovviamente"-
Stiles sbuffò divertito,allontanandosi da Derek e salendo sopra in "camera loro".
Derek come un cagnolino lo seguì,chiudendo poi la porta.
-"Sei stanco?"-
Gli domandò vedendo Stiles chiudere gli occhi e sospirando.
-"Non ho dormito per niente"-
-"Ti mancavo troppo?"-
Il moro rise,scuotendo la testa e si appoggiò al petto di Derek.
-"Ho rivisto mio padre"-
Sussurò.
Derek restò in silenzio,stringendo la mano di Stiles per dargli forza.
-"Sti...se non te la senti non devi dir.."-
-"È stato strano sai? Quando l'ho rivisto dopo 7 anni beh pensavo che fosse cambiato,invece mi sbagliavo..

Stiles camminava tranquillo intorno alla casa fischiettando tranquillo.
-"Però sei cresciuto"-
Il moro si fermò di colpo. Il suo cuore batteva a mille,si poteva sentire la puzza di alcool da kilometri.
-"Vedo che le vecchie abitudini non cambiano Noah"-
L'uomo rise e si avvicinò a suo figlio.
-"Sono sempre tuo padre ragazzo"-
-"oh ti prego non ricordarmelo,anche se preferisco Rafael come padre visto che lui c'era"-
Noah sbuffò stringendo i denti.
-"Sai che giorno è domani? L'anniversario"-
Stiles alzò le spalle,mostrandosi all'estero indifferente,ma all'interno stava urlando.
-"che vuoi che ti dica mh? Papà coraggio passiamo insieme l'anniversario della morte della mamma poi facciamo tanti bei dolcetti per non pensare alla sua morte"-
Ringhiò Stiles facendo cambiare il colore degli occhi.
Noah sbuffò
-"l'hai uccisa tu Stiles,sei un mostro dovresti saperlo ormai,basta guardare i tuoi occhi e quello che fai di notte"-
L'uomo si allontanò sparendo nella nebbia.
-"io proteggo le persone da quelli come te Noah"-
Sibilò prima di tirare un pugno ad un albero ed entrare casa buttandosi sul divano.

Le renard noir  et le loup aux yeux bleus Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora