HOMO HOMINI LUPUS

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Un fulmine si schiantó sul dorso della montagna, facendola tremare.

Le orecchie di tutti iniziarono a fischiare, un rumore acuto che feriva I timpani dei primordiali e dei custodi

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Le orecchie di tutti iniziarono a fischiare, un rumore acuto che feriva I timpani dei primordiali e dei custodi. Chi dormiva si sveglió di soprassalto, chi invece era rimasto sveglio scattó in piedi, con le ginocchia tremanti.
Era ancora buio, ma pensandoci era impossibile che fosse ancora notte, erano passate troppe ore. Quell'eclissi costante ricopriva l'intero città, e probabilmente non solo l città. Continuava ad esserci una luna assente e rossa sangue, con nuvole che le volavano intorno come spettri grigi e violacee
Mabel alzò la testa di scatto, così come Adam, erano ancora uno appoggiata all'altro, si erano addormentati. Subito si alzarono anche loro, cercando con lo sguardo gli altri compagni.
Chang e Chloe erano tra I custodi, stavano cercando tranquillizzarli, anche se senza successo.
- Dimmi che non è quello che penso.- speró Adam, guardando Mab.
L'altra semplicemente annuí grave
- sta arrivando.-

Corsero incontro ai loro amici, che a loro volta camminavano verso di loro.
Erano ancora tutti sporchi di sangue e terra, anche se Chloe aveva usato dell'acqua per pulirsi, aveva ancora un aspetto terribile, come tutti del resto. Il supremo di guardó intorno, vedeva l'orrore negli occhi di quelle persone, non sarebbero riusciti a combattere una seconda volta. Avevano visto troppo orrore.
- è qui. Non è così?- fu Chang a parlare, I pugni stretti e la mascella serrata. Aveva passato la notte sveglio a medicare come poteva I feriti e a far dormire I pochi bambini rimasti. Occhiate blu gli rigavano la pelle, I capelli sciolti e sporchi si era o attaccati al viso sudato, nonostante il freddo. Aveva le labbra pallide e il viso stravolto.
- Dobbiamo portarli via. Subito. - Chloe fece un passo avanti, parlando a bassa voce, non voleva spaventare I sopravvissuti, e in più non aveva più voce per parlare.
- Non c'è tempo. Sa che siamo qui. Il suo obbiettivo sono sempre io, quindi voi state qui. E io le vado incontro. -
Aveva detto indicando a valle.
Adam le prese per una spalla, facendola voltare - Non se ne parla. Ti abbiamo quasi perso la prima volta che si siamo separati. Io vengo con te.-
I suoi occhi non tradivano la minima esitazione.
- E anche noi - fece eco Chloe. Chang annuí al suo fianco.
- Siete feriti, non voglio vedervi morire davanti ai miei occhi. Non anche voi. - disse lei con voce incrinata.
I primordiali notarono alcune teste alzarsi, che cercavano di captare cosa stessero dicendo.

I 4 PRIMORDIALIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora