Rudeness; Bill Skarsgård

«dieci»

Bill venne sorpreso da un sentimento a lui decisamente poco noto. Un sentimento che sembrava diffondersi avidamente nel suo petto e nella sua mente, offuscata dalla rabbia. Forse si trattava di gelosia.

Fatto sta che, dopo le numerose mosse prive di intelligenza che aveva fatto, era sul punto di compierne un altra e forse ancora più grave. Si ritrovò davanti a sè Michael, che camminava con le mani in tasca e con i soliti auricolari nelle orecchie.

Non si pose il problema se stesse andando verso casa di Diana o meno, o se lei lo stesse aspettando impazientemente. Avrebbe solo alimentato la sua gelosia e il suo cattivo umore. Ma questi sentimenti presero il sopravvento su di lui, facendolo afferrare il colletto della maglietta di Michael, sollevandolo così leggermente da terra.

Inutile specificare come Michael si difese e come lui e Bill furono costretti ad alzare le mani l'un l'altro.
Diana uscì di casa, seccata dal ritardo di Michael. Fece qualche passo, per poi fermarsi bruscamente ad assistere a quella scena.

Ogni volta che provava ad essere felice, Bill calpestava sempre ciò che la faceva star bene.
Corse quindi ad aiutare il ragazzo dai capelli rossicci ed urlò al suo rivale di andarsene.

Lui guardò con tristezza le proprie mani, l'aveva fatta soffrire, e non era la prima volta. Sospirò e si allontanò da loro, dopo aver lanciato un ultimo sguardo, pieno di sensi di colpa, a Diana.
E forse si sarebbe sentito ancora peggio, se solo sapesse che dopo l'accaduto, la coppia, all'apparenza tanto dolce, litigò.