Epilogo

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Un Anno Dopo

"Looouuu, sbrigati," dice Harry, tirando la mano di Louis mentre camminano lungo il marciapiede.

"Sto camminando ad una normale velocità umana, Harold," dice Louis, ma rafforza la stretta sulla mano del suo ragazzo, stringendo le dita a quelle di Harry attraverso i guanti gialli. "Non possiamo tutti avere delle gambe lunghe quanto lampioni come te."

Harry guarda Louis. "Amo le tue gambe minute."

"Non sono minuto."

Harry mugugna soltanto, ha le labbra tirate in un sorriso mentre guida Louis lungo la strada. Potrebbe starlo portando ad una discarica, e con ogni probabilità Louis lo seguirebbe comunque.

Vien fuori che Harry non lo sta portando in discarica, ma al piccolo piazzale di alberi di Natale suo e di Liam, proprio al centro del parco, come l'anno scorso. Questo posto è un po' un luogo sacro per lui, e vedere tutti gli alberi allineati, nuovi e belli e verdi, inspirare il fresco profumo di pino, riporta tutto alla mente di Louis. Le fossette di Harry per la prima volta, i suoi ricci e il suo profumo e il suo sorriso, imparare a conoscere le sue labbra, innamorarsi ogni giorno di più da allora. Lo fa quasi sentire in preda alle vertigini.

È silenzioso però. Stranamente, sembra non esserci nessun altro.

"Non abbiamo ancora aperto," mormora Harry, stringendosi al fianco di Louis. "Liam ha detto che saresti potuto esser tu il primo a scegliere."

Louis sgrana gli occhi. "Io? Perché?"

Harry gli lascia un bacio sulla tempia, sotto il suo berretto di lana blu, le sue labbra sono così calde da far attraversare la spina dorsale di Louis da un brivido, e si avvicina ancora di più a lui. "Perché," dice Harry, allontanandosi ed incontrando il suo sguardo, verde e luminoso, "Dobbiamo trovare il perfetto albero di Louis, no? Nessuno può rubarci il migliore."

Perché- giusto. È il loro albero di Louis quest'anno. Del tipo, lo metteranno nel loro appartamento, e sarà di entrambi. Hanno trovato un posto dove vivere qualche mese fa, quando Zayn si è trasferito da Liam. Niall sta un po' con tutti, come un bambino del quale condividono la custodia.

Il pensiero di aver un loro albero, di decorarlo insieme nel loro appartamento, renderlo bellissimo a modo loro e di appendere delle palline tra i baci e sorsi di cioccolata calda, riempie Louis di calore, e lascia un bacio sulla bocca di Harry con le labbra tirate in un sorriso. "Ti amo."

"Anche io ti amo," dice Harry all'istante. Prende la mano di Louis. "Forza, allora, è molto importante trovare quello perfetto."

Louis impiega un momento ad accorgersi che Harry lo sta guidando verso la sezione degli alberi più piccoli, ed è la stupida fossetta sfacciata sul volto di Harry a tradirlo.

Si ferma e fa voltare Harry tenendolo dalla spalla, e lo stronzo gli sta sorridendo raggiante. "Pensi di essere tanto intelligente, vero?"

Il sorriso di Harry si allarga e basta, ed è tutto molto divertente per lui, no? Louis ama questo ragazzo fino alla fottuta luna e ritorno.

Fa indietreggiare Harry tenendolo dalle spalle e lui lo segue sicuro, lasciandosi guidare alla cieca fino a trovarsi con la schiena premuta ad uno degli alberi più alti. Rami e aghi incorniciano il volto di Harry e si incastrano tra i suoi ricci e quando Harry si avvicina, profuma di Natale e menta e pan di zenzero e fragole e Harry.

Louis si avvicina lentamente, quasi provocandolo, finché Harry non diventa troppo impaziente e fa incontrare le loro labbra, calde e sorridenti.

Dieci minuti dopo Louis tira via Harry dai rami, con le guance arrosate e con l'odore di pino sui vestiti, prende la mano di Harry e lo porta al reparto degli alberi più alti. È molto importante, dopotutto, trovare l'albero di Louis perfetto, ed è una cosa che devono fare.


Io sono veramente senza parole, come può essere già finita?
Ci lavoro da ottobre (con grandi pause tra un capitolo e l'altro, sì) quando la vigilia di Natale sembrava soltanto un miraggio.
Ed eccoci qui.
Non mi sento stabile.

Buon Natale a tutti, siete meravigliosi xx

-A

Pining For You - Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora