Nico's pov
Dopo 6 ore finalmente esco da scuola, sono davanti a Starbucks quando un ragazzo davanti a me inciampa e mi cade addosso. Si rialza goffamente e inizia a chiedermi scusa. Io ancora disteso per terra alzo la mano e lui me la stringe -piacere Will Solace - lo guardo perplesso poi sbotto - No stupido, aiutami a rialzarmi - finalmente capisce e mi tira su. La sua mano stringe troppo il mio polso e sento i tagli bruciare. Mi mordo la lingua. Quando mi accorgo che mi stà fissando mi giro e me ne vado. Perché devo sempre incontrare gente strana!? Continuo a camminare finché non raggiungo casa mia. Mio padre, Ade, è il preside della scuola in cui vado e quindi possiamo permetterci questa grande villa, anche se io personalmente preferirei una casa più piccola. Quando entro lui non c'è. Era abbastanza ovvio. Non c'è mai. Mi dirigo in camera mia e raccolgo la sveglia che stamattina avevo fatto cadere. Questa e l'unica stanza che le domestiche non puliscono. Il mio disordine è... ordinato.
Mi tolgo la felpa e mi butto sul letto.
Passa mezz'ora, stò per addormentarmi ma qualcuno bussa alla porta di camera mia. Mi infilo la felpa e sussuro un avanti poco convinto. Mio padre entra nella stanza. -Nico ti dovrei parlare- dice con tono calmo -È per la scuola? - chiedo preoccupato -No, cioè si ma non per te... Ascolta oggi devo andare ad una cena di lavoro con un importante medico. Suo figlio verrà nella nostra scuola e vorrei che tu gli diventassi amico... Sai per insomma socializzare - la risposta mi spiazza. Io? Fare amicizia? Nonostante tutto annuisco e prometto di prepararmi per la cena.
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OCEAN ~ Solangelo ~
Hayran KurguWill Solace , figlio di un famoso dottore si trasferisce a Newyork, mentre cammina per il centro affollato inciampa e cade addosso ad un ragazzo dai capelli corvini, Nico di Angelo...