27. Incubo

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Mi risvegliai distesa sul letto mio e di Cody , ero tornata a casa. Mi guardai intorno e tutto era in ordine e pulito , mi guardai la spalla , c'era solo un cerotto abbastanza grande da coprire i punti. A fatica mi alzai dal letto e andai verso la porta , in un attimo mi ritrovai per strada a piedi nudi. Vidi la casa dove vivevo con i miei genitori , Mike e mio fratellino di cinque anni Nathan... Corsi verso la casa in fiamme , cercai disperatamente di salvare i miei genitori.
-" Mamma ! papà!"- urlai in lacrime
Sentivo solo il pianto di mio fratello e mia madre che piangeva.
-" Nathan ! Mamma ! Papà ! "- urlai
Le fiamme divorano ogni cosa come era successo in passato e della mia famiglia non rimase più niente.
Aprii gli occhi di soprassalto e mi ritrovai in camera mia e di Cody è lui era lì ai piedi del letto che mi fissava , aveva la barba , l'aria stanca ma sembrava sollevato.
-" Brutto sogno ?"- chiese
-‎" Ho visto bruciare la casa dei miei genitori e sentivo ancora le loro urla.. dirai un incubo "- dissi con un filo di voce
Cody si avvicinò a me e mi baciò la fronte e mi strinse a se.
-" Mi dispiace Alexis "- disse
-‎" Tranquillo.. da quanto sto dormendo ?"- chiesi
-‎" Una settimana.. appena siamo arrivati ti ho portato in ospedale , la ferita era in pessime condizioni... Sì è infettata hanno dovuto portarti in sala operatoria e togliere i resti del proiettile e disinfettare la ferita e sistemarla. Dopo tutto questo ti è salita la febbre.. hai avuto un attacco epilettico e ti sei addormentata per un momento credevo di averti perso invece il dottore a detto che il tuo cervello aveva deciso di spegnersi per staccare la spina... Lo stress , la morte di Mike , la missione , la ferita... Il tuo cervello voleva una pausa ma tranquilla sono stato accanto a te in ogni singolo momento "- disse tenendomi le mani
-‎" Wow... Dio non immagino cosa sia stato per te sopportare tutto questo "- dissi sbalordita
-‎" È stato terribile.. ma adesso stai bene "- disse sorridendo
-‎" Bhe.. ho tantissima fame "- dissi cercando di sorridere
-‎" Olga , la nostra governante , avevo bisogno di aiuto in casa , cucinerà tutto quello che vuoi mentre io starò via qualche ora ho delle cose da fare "- disse sorridente
-‎" Mi sono appena svegliata e già te ne vai ?"- chiesi incredula
-‎" Torni presto , il tempo che tu mangi e ti rilassi un po' e ti abitui a camminare di nuovo "- disse lui divertito
-‎" Stai tramando qualcosa vero signor Cristian "- dissi divertita
-‎" Qualcosa di speciale solo per voi signorina McCall "- disse baciandomi la punta del naso
-‎" Allora va bene , a dopo "- dissi baciandolo
Lui mi baciò e andò via mentre io lentamente mi alzavo e andavo di sotto per conoscere Olga e la sua cucina. Di sotto trovai Jeremy che pregava vicino al camino e Olga che puliva il tavolo della cucina.
-" Sto uscendo , ci vediamo baby "- disse sorridendo
-‎" Ciao dady "- dissi sorridendo
Jeremy venne verso di me e mi abbracciò con dolcezza.
-" Sei viva "- disse ridendo
-‎" Non ti liberi facilmente di me "- dissi ridendo
-‎" Alexis.. so che non è il momento , che ti sei ripresa.. ma ci sono cose che dovresti sapere sulla morte di Mike "- disse Jeremy con una faccia da funerale
-‎" dimmi "- dissi subito
-‎" Meglio parlare in una stanza solo noi due.. si tratta di Cody"- disse
Cody ? Cosa c'entrava Cody con la morte di Michael ?

Fuck me daddy ~ Cody Christian Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora