♪♥~Mi Sono Innamorata Di Te~♥♪

~Capitolo 11~

PV. Jessica

Sono a scuola da venti minuti e non faccio altro che sbuffare. La prof di scienze naturali cerca di spiegarci gli argomenti nuovi, ma sinceramente, nessuno la sta ascoltando, a parte Cristiano che non fa altro che fare domande.
Comincio a scarabocchiare sul quaderno, lo scarabocchio però non è riuscito come speravo infatti mi ritrovo a disegnare uno strano mammoccio stilizzato. La campanella suona facendomi sobalzare e con la mano che regge la matita faccio un segno sul mammoccio. -Già è passata l'ora?. Come passa il tempo quando disegni brobbri stilizzati-.
«Che palle ora abbiamo arte e dopo musica» dice Francesca scivolando sulla sedia e sbuffando.
«Si ma non faremo niente perché andremo a vedere i nuovi laboratori» dice invece Giada.
«Dite che la prof di arte mi metterà un 10 per questo disegno?» dico io facendolo vedere alle due.
«Io direi che ti mette 2 per l'impegno» dicono ridendo seguite da me.
«Buongiorno ragazzi» dice la prof entrando in classe.
«Buongiorno prof» diciamo in coro alzandoci scocciati.
«Come già saprete oggi andremo a vedere i nuovi laboratori e…»
Bussano improvvisamente alla porta e dopo che la prof ebbe pronunciato un 'aventi' il bidello entra seguito da un ragazzo biondo con occhi marrone nocciola.
«Mi scusi ma c'è un nuovo alunno nella sua classe. Prego entra» spostandosi lasciò lo spazio per far passare il ragazzo.
«Bene io vado» così dicendo, il bidello esce dalla classe.
«Presentati pure alla classe» e fa un gesto con la mano.
«Bene. Mi chiamo Derek Show e mi sono appena trasferito da Roma e spero di fare amicizia con tutti voi» dopo questo un ampio sorriso si fa spazio sul suo volto e sulle guance appaiono due carinissime fossette.
«Ok va a sederti al banco davanti la signorina Exposito in penultima fila».
Appena si siede la prof fa l'appello e così tutti si alzarono per andare a vedere i nuovi laboratori.

Camminiamo in fila per i corridoi chiacchierando tra di noi. È incredibile, 3 laboratori per una sola materia. Uno viene usato per la pittura, un altro per la scultura e un altro ancora per il disegno.
Entriamo tutti nell'ultimo laboratorio di arte, quello da disegno.
«Bene ragazzi. Avete 35 minuti a sisposizione, lì ci sono dei fogli e sui banchi le matite. Date sfogo alla vostra arte» dice la prof con entusiasmo.
Come dei muli ci accalchiamo per prendere uno o due fogli ciascuno e dopo averli presi ci mettiamo ai nostri posti e cominciamo a disegnare.
Io comincio a disegnare una mezza specie di unicorno alato un po' grassoccio ma comunque bello e per renderlo ancora più bello vado a prendere alcuni colori.
Dopo aver finito suona la campanella e tutti ci alziamo e torniamo in classe.
Le restanti ore passano mooooolto lente e finalmente suona la campanella che ci annuncia che siamo liberi. Appena esco da scuola e prendo il telefono mi arriva una chiamata da mio fratello.
«Cris dimmi»
«Jess, sono stato trattenuto alla casa discografica e torno tra 20 minuti. Se puoi passa alla pizzeria e ordina le nostre solite pizze, ok?»
«Ok ci vediamo dopo Cris. Ciao»
«A dopo Jess» e riattacca.
Cammino nel parcheggio della scuola e i miei occhi vedono una scena alcuanto schifosa. Un ragazzo e una ragazza che per poco non si mangiano a vicenda. 'Ma prendetevi una stanza'. Come presi in causa si girarono permettendomi di vedere chi fossero. Non posso crederci Maddox e Schanel. Mi giro subito e attraverso la strada ed entrò in pizzeria.

È ormai sera ed io e mio fratello stiamo cenando parlando animatamente.
«Sono pessime le tue battute Cris, davvero. Senza offesa» dico ridendo.
«Non è vero posso andare a fare il comico se voglio» dice lui offeso.
«Ti preferisco cantante di fame che un comico senza successo»
«Hai ragione non so raccontare barzzellette meglio di come canto»
«Già»
«Vorrei farti sentire la mia nuova canzone per sapere che ne pensi»
«Va bene fammi sentire»
Si schiarisce la gola e dopo qualche secondo…
«Hoy el amanecer no es igual, mi cama sigue estando fría
Ahora si tú no estás el final será como una historia perdida
Desde ese mismo instante yo sé que ya no soy el mismo
Si no estás aquí, si no estás aquí.

No quiero despertar si no estás aquí solo quiero llorar
Ya no sé si voy para la izquierda o pa la derecha
Me olvido de mí mismo y pierdo la cabeza
Lo único que quiero es escuchar tu voz, vuelve por favor»
«È bellissima. Qual è il titolo?» chiedo con gli occhi a cuoricino.
«Si No Estàs»
«Sei il migliore Cris» dico alzandomi e sedendomi sulle sue gambe abbracciandolo.
«Grazie che mi sostieni sempre Jess. Senza di te non so cosa farei» e poggia la testa nell'incavo del mio collo.
«Io ci sarò sempre per te Cris. Sempre» e lo abbraccio più stretto.

Salgo di sopra entro in bagno e mi faccio la doccia, mi metto il pigiama, dopo mi lavo denti e per ultimo vado a letto. 'So già cosa regalare a Cris per Natale, anche se è presto'. E così mi addormento.

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Scusate se ci ho messo tanto ad aggiornare ma sono stata impegnata con la scuola. Vi auguro buon Natale con l'undicesimo capitolo.😘
PS. farò anche un capitolo di Natale.