"Che fai Elizabeth? Ficchi il naso nelle cose altrui?" Chiede passandosi le dita tra i capelli scompigliati e un sorriso malizioso sul volto.
Quel modo in cui sottolinea il nome "Elizabeth". Mi fa innervosire un sacco e probabilmente ribatterei anche in un altro momento. Se non fossi nella sua camera.
Se non mi tremassero le gambe.Vorrei poter riuscire a spiegargli che è un banalissimo malinteso, che sono solo entrata nella camera sbagliata.
Eppure non riesco a fare altro che indietreggiare davanti alla sua figura.
"Io non..."
"Tu non...?"
Lo sento chiudere la porta.
Non sento più il cuore.Una cassettiera ferma la mia imbarazzante marcia all'indietro. Ho le mani fradicie e non riesco a stare ferma.
Lui non accenna a fermarsi.
Lo vedo squadrarmi con uno sguardo compiaciuto, un po' troppo forse."S...Shawn?"
Il mio tono di voce dev'essere sembrato quello di una bambina spaventa che sta per scoppiare a piangere dopo aver fatto cadere il suo gelato a terra.
Più o meno la mia situazione di adesso.
Lo vedo bloccarsi a qualche centimetro dal mio volto.
Gli occhi sgranati e fissi sui miei, le labbra socchiuse e il lieve rossore che gli invade il volto.
Piccole cose che lo rendono affascinante ai miei occhi."Elizabeth?" Sento sussurrare con un tono dannatamente sexy. La cosa mi rilassa talmente tanto che temo di sciogliermi su quella sua maledetta cassettiera.
È facile perdersi negli occhi di Shawn. Talmente facile che è difficile mantenere un contegno.Una strana musichetta invade la stanza e ci metto un po' a capire che è il mio cellulare.
Mi sposto dalla traiettoria di Shawn e rispondo al cellulare. Solo Dio sa cosa sarebbe potuto succedere.
Connor.
Che sollievo. Anche se non mi sento del tutto sollevata."Pronto Effy?"
"Ciao Connor"
"Ehy! Come sta la mia ragazza? Le manco come lei manca a me?"
È stranamente felice ed io sono troppo scossa per riuscire ad intuire il perché. Mi lascio cadere dolcemente sul letto di Shawn e lui, senza troppe esitazioni, fa lo stesso. Mi osserva in silenzio e la cosa non fa che crearmi disagio. Cosa vuole?"Già" Dico cercando di fingere un sorriso.
"Beh, indovina!"
"Ah.."
"Indovina!"
"Okay okay... Hai vinto una borsa di studio?"
"Come sei sveglia! Si, un esaminatore è venuto e beh, gli sono piaciuto"
"È fantastico amore! È il tuo sogno da sempre!"
"Lo so! E sarebbe perfetto se fossi qua con me a festeggiare.."
"Connor..."
"Già. Oh cazzo. Ti devo lasciare amore, la squadra chiama. Ti amo"
Sorrido.
"Ti amo anch-"Il -Tuu- del cellulare mi fa capire che ha riattaccato.
Il ragazzo sedutomi accanto non ha distolto lo sguardo nemmeno per un secondo.
Che voglia delle scuse e delle spiegazioni sul perché sono nella sua camera? In effetti gliele devo. Tiro un lungo sospiro e cerco di racimolare quel briciolo di dignità rimasta."Senti Shawn... È stato un errore entrare qui. Cercavo la camera di tua sorella, ho visto una porta aperta e credevo fosse questa. Ti prego, non prendermi per una di quelle psicopatiche che riescono ad intrufolarsi nella stanza del ragazzo che gli piace e..."
"Non lo penso. Mi hai solo colto alla sprovvista, tutto qui."
Mi stringo nelle spalle e cerco di sdrammatizzare il tutto con una leve risata a cui lui si unisce."Hai davvero una bella stanza sai? Vorrei averne una altrettanto bella e spaziosa. Quella di mio fratello è piuttosto simile alla tua"
Lo sento accennare una risata e mi mostra uno di quei suoi sorrisetti che, ad essere sincera, apprezzo parecchio.
"Sembra sveglio."
"Lo è, una vera e propria peste"
"Parlavo del tuo ragazzo, Connor"
Uno strano senso di amarezza mi percorre la schiena.
"Già, lo è. Anche Susan sembra molto... Accattivante?"
Lo sento ridere e finalmente lo vedo sorridere come quella volta sul retro della confraternita."Certo"
La voce di mia madre che si avvicina sempre di più mi fa capire che è giunto il momento di andarmene.
Shawn non mi guarda nemmeno in faccia quando mi alzo. In un certo senso credo di poterlo capire: Nemmeno io ci riuscirei. Sta rendendo le cose più facili."Sarà meglio che vada o avrai più di una sorpresa nella tua camera oggi. Ti risparmio la cosa"
Nessuna reazione.
Deglutisco e osservo Shawn per qualche secondo. È sicuramente a disagio.
Come biasimarlo?
Io ho ancora il cuore che batte all'impazzata.Sto per dirigermi verso la porta quando sento la sua mano calda afferrare saldamente il mio polso.
Gli occhi che mi rivolge sono quelli di un bambino che sa di aver sbagliato... Ma che sarebbe pronto a ricommettere lo stesso errore altre cento volte.""Effy. Noi siamo... amici. Vero?"
Arrossisco di botto.
-In effetti non lo so: Sei stato uno stronzo in principio, ti ho rovesciato un bicchiere pieno in testa. Gli amici non lo fanno. Ti ho baciato per un obbligo da parte di tizi che probabilmente non si ricordano di me. Mi hai confortata e addirittura difesa. Sei sparito senza lasciare traccia e poi sbam! Succede quello che è successo poco fa.
Non so certo come chiamarlo il nostro rapporto. Non credo? Forse? Boh.
Ecco cosa avrebbe risposto il mio cervello."Mi piacerebbe essere tua amica Shawn Mendes"
Ed ecco cosa ha risposto il mio cuore.
Accenno un dolce sorriso a quel dolce ragazzo che mi ha fatta arrossire. Di nuovo.Vedo il suo volto illuminarsi e ricambiare il sorriso. Non so perché ma vederlo sorridere mi fa stare meglio.
"Adorerei essere tuo amico Effy O'Malley. Ci si vede domani a scuola"Ed è con quelle sei parole ed un cuore movimentato che lascio la stanza e mi riunisco alla mia famiglia al piano di sotto.
#SpazioMe
E come al solito mi ripresento con un capitolo nuovo dopo quanti? Quattro mesi?
Non so nemmeno più se qualcuno stia effettivamente seguendo o apprezzando la storia.
In caso fosse un sí, beh, grazie :)
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Se ti è piaciuto il capitolo non esitare a farmelo sapere con un commento o, se ti va, una stellina!
A presto al capitolo 10!
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BAD - Ora so cos'è l'amore ||S.M #wattys2017
Fanfiction-wattys2017- Effy vive una vita quasi perfetta: Circondata da amici che le vogliono bene, una buona reputazione scolastica e un fidanzato perfetto, Connor, che ama da impazzire. A causa di una promozione dei genitori però, si dovrà trasferire a Tor...