Fantasma pt 1

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Anastasia

- Volete davvero farli giocare a ruba bandiera ? - chiedo guardando Eric
- Il primo modulo di addestramento sta per finire , non c'è più tempo - spiega Omar
- Secondo me non è una buona idea - interviene Lucy - Se li portiamo a combattere si uccideranno da soli -
- Sarebbe un buon modo per liberarsene - commenta Eric a abbassa voce in modo che lo possa sentire solo io , gli lancio un'occhiataccia .
- Ruba bandiera si farà , è una tradizione degli intrepidi , non può essere interrotta - dichiara Max mettendo finalmente fine alla discussione
- Ora possiamo andarcene ? - chiede Nash sbuffando
- No - interviene Eric prima che qualcuno possa aprir bocca - ieri per strada , mi è sembrato di vedere Thomas - al suono di queste parole rabbrividisco
- Thomas ? - chiedo sull'orlo di una crisi di panico - È stato bandito , non può essere in città -
- Sei sicuro fosse lui ? - indaga Max
- So ciò che ho visto , era Thomas - dichiara Eric con sicurezza - È tornato per vendicarsi -
- Dovremmo organizzare delle squadre di perlustrazione , se Thomas è davvero in città lo troveremo - propone Nash
- Nel frattempo tu evita di uscire da sola - mi raccomanda Omar
- Di questo non dovete preoccuparvi - dice Eric guardandomi negli occhi - non la lascerò sola un'istante -
- Bene allora è deciso - dice Max alzandosi - Stasera tenete gli occhi aperti , la città abbandonata è territorio degli esclusi - dicendo questo esce sala stanza seguito da Nash , Lucy e Omar .
Mi volto verso Eric
- Sei arrabbiata ? - chiede
- Incazzata nera - lo correggo
- Si può sapere perché non mi hai detto niente ? - sbotto
- Non volevo spaventarti -
- Stasera guardati le spalle potresti essere colpito da un proiettile vagante della tua stessa squadra -
- È una minaccia ? - chiede sorridendo
- Esatto -
- Se è così sono felice che stasera non ci sarai -
- Non ci sarò ? - chiedo confusa - Chi lo ha deciso ? - sento aria di litigio
- Io - risponde come se fosse la cosa più ovvia del mondo
- Tu non puoi decidere per me -
- Si che posso - ribatte - l'ho appena fatto - scuoto la testa
- Io stasera giocherò a  ruba bandiera , che ti piaccia o no - ci lanciamo uno sguardo di sfida
- Credimi piccola costi quel che costi tu stasera non metterai un piede fuori dalla residenza -
- E come vorresti impedirnelo ? - lo sfido - Mi chiuderai da qualche parte ? - gli si illumina lo sguardo
- Sai che se sarà necessario lo farò - restiamo li a guardarci per quella che sembra un eternità
- Devi imparare a fidarti di me - dico alzandomi e dirigendomi alla porta
- Mi fido -
-A me non sembra - ribatto aprendo la porta
- Voglio solo proteggerti - si prende la testa tra le mani - Se ti succedesse qualcosa...- non finisce la frase limitandosi a rivolgermi uno sguardo disperato
- So che vuoi proteggermi , il problema e che sbagli il modo in cui lo fai - esco dalla stanza lasciandolo li solo .
Lo amo ma avvolte vorrei ucciderlo .

È ormai sera , non vedo Eric dalla discussione che abbiamo avuto questo pomeriggio .
Capisco le sue motivazioni ma non mi lascio comandare , ne da lui ne da nessun altro .
Sento la porta d'ingresso aprirsi e dei passi avvicinarsi , poco dopo Eric fa il suo ingresso nella stanza .
Ha l'aria stanca di chi a camminato per ore sotto il sole senza mai fermarsi , in questo momento sembra abbia il doppio della sua età .
- Ciao - la voce è stanca e roca , credo di non averlo mai visto così , è davvero a pezzi
- Ciao - ricambio continuando a prepararmi
- Cosa stai facendo ? , chiede appoggiando la testa allo stipite della porta
- A te che sembra ? - chiedo acida
- Vedo che sei ancora arrabbiata - commenta poggiando un borsone a terra vicino al cassettone prima di sedersi sul letto - Sai , inizio a pensare di essermi immaginato tutto - mi rivolge un occhiata disperata - Abbiamo cercato ovunque ma di Thomas non c'è traccia , se è davvero qui e riuscito a diventare un fantasma -
- Se è in città lo troverete - lo rassicuro
- Lo so - afferma chiudendo gli occhi , quando li riapre sembra essere tornato il solito Eric di sempre - Ti ho mai detto che sei sexy con la tenuta da combattimento ? - chiede tirandomi sul letto , finiamo stesi sul materasso  lui sdraiato e io a cavalcioni su di lui  .
- Lo dici ogni volta che indosso la divisa - gli faccio notare sorridendo - Non mi piace litigare - dico appoggiando la testa sul suo petto
- Non piace nemmeno a me - mi deposita un tenero bacio sulla testa - Mi dispiace sapere che quello che sto per fare porterà ad in altro litigio - accade tutto in un attimo , mi ritrovo bloccata sotto di lui  e in meno di un secondo mi ha ammanettato al letto .
- Che stai  facendo ? - chiedo guardandolo male
- Ti proteggo - risponde ,  mi mette vicino lo zaino che ha poggiato a terra poco prima - Qui c'è qualcosa da mangiare   e per passare il tempo -
- Sei uno stronzo ! - urlo strattonando le manette
- Mi dispiace - dicendo questo chiude la porta lasciandomi sola con un braccio incatenato al letto.

Thomas

Guardo Eric uscire dal appartamento , lei non c'è , ciò significa che lei è sola da qualche parte .
Aspetto che svolti l'angolo e lentamente mi avvicino alla porta .
Mi chino e con dei semplici movimenti la scassino ; se Anastasi è li dentro sta per vivere la notte peggiore della sua vita....

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Spazio Autrice

Ciao a tutte , sono riuscita a pubblicare anche se in ritardo di qualche minuto .
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, publichero la seconda parte a breve .
Secondo voi Thomas riuscirà a far del male ad Anastasia ?
Eric ha fatto bene a lasciarla sola ?
Fatemi sapere la vostra opinione ;)
 

 

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