Evelyn
Il ragazzino sta iniziando a capire il mio gioco, mi respinge e ormai prende tutte le decisioni senza consultarmi. Si comporta come se l'esercito fosse suo!
A lui non importa la mia vendetta! Non gli importa dominare la città e far scomparire le fazioni! Gli interessa solo la sua vendetta personale, ma non erano questi i patti.
Entro nella grande sala comune e individuo subito Edgar in mezzo alla folla di Esclusi, sta parlando con un gruppetto di miei fedeli.
Mi faccio cautamente largo tra la folla, quando Joshua ra al potere tutti si spostavano per farmi passare ora è come se fossi invisibile per loro .
- Evelyn! - mi accoglie Edgar calorosamente, era il migliore amico di Joshua non ché suo braccio desto e ,nell'ultimo periodo, mio amante - Cosa posso fare per te ? -
- Ho bisogno di parlarti - sorrido agli altri - in privato - aggiungo sorride anche lui pogiandomi discretamente una mano sul fon schiena.
Con poche parole congeda le persone con cui parlava e insieme andiamo nel mio studio.
Subito, appena chiusa la porta, si avventa sulle mie labbra lo respingo ricevendo un occhiata confusa
- Non capisco...-
- Non ti ho chiamato per questo - chiarisco sedendomi sulla scrivania - O per lo meno non solo per questo -
- Di che hai bisogno ? -
- Voglio Thomas morto - sorride a questa mia affermazione
- Questo lo so, ci sto già lavorando, più di 30 esclusi sono dalla mia parte - si avvicina - Dalla nostra parte - precisa, gli porto le braccia al collo e lui avvicina le labbra alle mie.
- Avvolte mi sembra di tradirlo - dice allontanandosi lo guardo con finta comprensione - Joshua mi ammazzerebbe se solo sapesse...- gli metto un dito sulle labbra per farlo tacere
- Josh è morto - gi ricordo - ucciso da Rider, il nostro compito è vendicarlo - abbassa lo sguardo con l'aria da cane bastonato - Ma prima dobbiamo liberarci di Thomas -
- Come ti ho già detto sarà fatto - lo bacio e ben presto ci abbandoniamo alla passione...
1 ora dopo....
Edgar è appena andato via. Mi ha promesso che radunerà un esercito ma, nonostante questo non riesco a star tranquilla. Sono sicura che Thomas trami alle mie spalle.
Mi siedo dietro alla scrivani una volta appartenuta a Joshua, tra i tanti uomini che ho avuto credo lui sia l'unico che o amato davvero.
Subito mi torna alla mene il nostro primo incontro e non posso evitare di sorridere come una ragazzina.
...guardo con diffidenza l'intrepido che mi porge la coperta.
È giovane, molto giovane probabilmente iniziato
< Non fare l'orgogliosa, si gela > mi rimprovera in tono severo lo guardo scettica
< Che cosa vuoi intrepido ? > domando non accennando minimamente ad accettare il pezzo di stoffa
< Aiutare ma vedo che non ne hai di bisogno > fa per mettere via la coperta ma prima che possa solo accennare a ritrarre il braccio l'ho già afferrata, sorride soddisfatto sedendosi al mio fianco
< Perché l'hai fatto ? > chiedo stringendomi dentro il caldo tessuto
< Mi sembrava avessi bisogno d'aiuto > risponde piatto guardando fuori dal vagone, si volta porgendomi la mano < Joshua > si presenta < Ex Intrepido > aggiunge
Non staccandogli gli occhi di dosso gli stringo la mano < Evelyn >
Restiamo in silenzio per quella che sembra un eternità, ammirando le stelle più che visibili dal vagone del treno
- Com'è vivere da esclusi ? - chiede interrompendo il silenzio
- Uno schifo - ammetto
- Ho un piano - mi guarda intensamente - Ma per realizzarlo ho bisogno del tuo aiuto -
- Del mio aiuto ? - chiedo scettica
- Già, ma prima di rifiutare ascia che ti racconti una storia -
Mi raccontò tutto, di come Eric lo aveva trattato e del modo in cui era stato tradito. Quella sera pianifficammo il piano e decisimo di trasformare gli Esclusi in una fazione.
Per farla breve quella sera decisimo il nostro destino.
Asciugo l'unica lacrima sfuggita al controllo e prendo un respiro profondo, nessuno potrà mai colmare il vuoto che ha lasciato Josh...
Bussano alla porta, mi ricompongo e vado ad aprire trovandomi davanti Thomas vestito di tutto punto
- Te ne sei dimenticata, vero ? - chiede con un pizzico di presunzione nella voce
- No - ringhio infastidita - Ora andiamo Janine e Gale ci aspettano -
