My name's Tess

Capitolo 5

"Sto bene!" Dico con la voce più tranquilla possibile. "Dai Tess, aprimi per favore..."
"Guarda che la porta è aperta..." Dico sbuffando. "Vai via Nick , non mi serve il tuo aiu...." non finisco la frase che Nick irrompe nella stanza con una coperta, dei popcorn nel sacchetto, un libro in mano e della pittura. Della pittura? "So del tuo piccolo guaio... voglio aiutarti, è il minimo che possa fare per ringraziarti per l'aiuto in spagnolo...." Dice Nick come se mi avesse letto nel pensiero: "pensa che l'altro giorno ho detto a una signora che la sua faccia è come quella di un asino.." In preda alla tensione dei nervi mi lascio andare e scoppio a ridere come una deficiente mentre mi rotolo sul letto. "Eddai Tess.." mormora Nick imbarazzato. "Scusa scusa" Dico ridendo più forte, "Emozioni contrastanti"...
"Ma non ho detto niente di divertente... Ok la vuoi una mano con il piatto rotto o no?"
"Si si scusa" Dico con la faccia ancora rossa dalla risata, con tutti i capelli scompigliati e gli occhi lucidi reduci dal pianto e da quella sghignazzata che solo io posso fare... ed è imbarazzante vedermi così.
Nick si sistema alla scrivania in silenzio, io mi alzo dal letto, vado a prendere i cocci del piatto nascosti in un fagotto e li metto sul tavolo, poi apro i popcorn e inizio a sgranocchiarli. "Hey hey fai piano, li devo mangiare anche io!" Esclama Nick ridendo. Che bel sorriso che ha... <<Tess. Mi hai sentito oggi in classe? Basta. Sistema questo piatto e scendi giù da Tom e dagli amici>> mi ricompongo mentre questo pensieri invadono la mia mente.
Dopo pochi minuti il piatto è riparato: Nick ha coperto le crepe con una pittura speciale dorata che funge anche da colla. Finito il lavoro lo metto sul davanzale ad asciugare e mi giro verso Nick. "Grazie" sussurro, "Mi dispiace di essere stata così fredda con te oggi." Mi alzo dalla sedia e gli lascio un piccolo bacio sulla guancia. "Dopo ti correggo gli esercizi, ok?" "Ok..." Dice Nick alquanto imbarazzato. Scendiamo nel salotto e troviamo Law e Finn intenti a competere in un'importantissima partita alla play, mentre Tom è seduto sul divano con una ragazza. "Ciao!" Dico allegra. "Signorina Tess! L'abbiamo attesa a lungo!" Dice Law. "Oh, signor Lawrence, sa, di questi tempi sono molto impegnata!"
"Ma come, non sono iniziate le vacanze?" Dice Law ridendo, "Si, ma vede, gli ignoranti vengono da me a chiedermi aiuto e io non posso che aiutarli!" Rispondo tirando una gomitata a Nick che scoppia a ridere e mi mette un braccio attorno ai fianchi. <<Ecco, vedi? Ha frainteso...>> penso mentre mi scosto e vado verso Finn. "Dai che forse questa la vinci!" Dico ridendo mentre guardo la ragazza a fianco di Tom. È molto carina e ha la faccia simpatica. Mi avvicino e le porgo la mano dicendo: "Ciao! Sono Tess, la sorella minore di Tom! Tu come ti chiami?"
"Ciao Tess! Io sono April, una compagna di classe di questa combriccola di scemi" Risponde la ragazza ridendo. È simpatica! "Vedi Tess, ho chiesto ad April di uscire e lei ha accettato!" Spiega Tom, "Pensavo fosse un timidone all'inizio, ma poi ho visto com'è dolce e disponibile, e mi fa sentire speciale!" Dice la ragazza con gli occhi che brillano. Mi piacciono proprio come coppia.
Arf! Arf!
"Si, Pew, ora ti porto fuori" Dico mentre afferro la giacca. "Ti accompagno se vuoi" mormora Nick avvicinandosi al mio orecchio e mettendomi la braccia attorno ai fianchi da dietro. "O..Ok.." rispondo sussurrando. Usciamo dalla casa mentre tutti stanno guardando la televisione. Fuori regna un silenzio celestiale. Sono solo le quattro, ma c'è un buio pesto fuori. Nick mi è di fianco ma non dice una parola, fino a che non arriviamo ad una panchina, lì mi rivolge la parola per farmi notare che devo raccogliere gli escrementi di Pew... ok basta sentimentalismi per oggi, voglio tornare a casa e non vedere più Nick. Non può piacermi Nick. No.
Le mani attorno ai fianchi da dietro, i mormorii alle orecchie, mi hanno fatta sentire bene, ma un altro sentimento impregna il mio cuore di instabilità e non posso permettermi di stare male.