"Ti sbagli non ho e non avevo paura di te..." dice Christian
"Va bene...comunque io non farò mai del male a nessuno di voi."
"Lo spero...se no...non sarei in grado di difendermi o difendere gli altri inutile come sono..." dice a voce bassa.
"É normale che non riesci a difenderti... sei più piccolo di me, non sei inutile, non dire mai più una cosa del genere"
"Non riesco a difendermi nemmeno da papà Simon...le poche volte che ha perso la calma e mi ha tirato uno schiaffo io non ho saputo reagire...oppure riesce a trascinarmi...ciò vuol dire che è più forte di me..."
"Cosa vuol dire? Papà Simon é un uomo, tu invece sei un ragazzino è normale che non riesci a difenderti nemmeno da lui"
"Va be...Ma lui é come se fosse la donna nel vostro rapporto..."
"Beh più o meno..."
"Perché bhe insomma lui a letto é quello che si fa incul..."
"Christian finiscila qua con questo discorso!"
"Va bene...Va bene...la smetto"
"Comunque stavo dicendo... che non ti devi preoccupare, né io nè papá Simon ti faremo del male"
"E se tu tornassi a casa ubriaco? Che dovrei fare in quel caso?"
"Non lo farò mai..."
"Ma supponi che lo facessi!"
Dice con gli occhi spalancati
"Chiudetevi tutti in camera." Sospiro.
"Va bene...grazie" dice accennando un sorriso
"Non ti devi fare tutte queste paranoie con noi sei al sicuro piccolo" gli accarezzo i capelli
"Non sono piccolo..." si imbroncia
"Non era quello il succo del discorso... ma comique dammi un anbraccio" dico allargando le braccia.
Lui piano piano mi stringe e tra una coccola e l'altra si addormenta sul mio petto.
*ciao pandacorni! Il capitolo é corto lo so, ma non ho potuto fare di meglio!*
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Non Ti Lascerò
Teen FictionChristian e Stephan due bambini di dieci e otto anni, dopo la morte della madre uccisa dal padre davanti ai loro occhi, vengono spediti in un orfanotrofio. Stephan dopo aver visto la madre morire si è chiuso in se stesso e ha smesso di parlare, Chri...
