Non Ti Lascerò

16. Posso farti una domanda?

"Cosa stai dicendo Chri? Sei molto importante per me, sei il mio bambino." Dico mettendo le mie mani sulle sue spalle.

"Non come Stephan...o Kevin..."

"Invece sei proprio come loro, solo che tu mi fai arrabbiare di più." Dico accarezzandogli la guancia.

A quel gesto lui spinge la guancia verso la mia mano, come se volesse prolungare quel contatto.

Lo osservo e noto del sangue sulle sue maniche.

"Perché hai del sangue?"

"Perché prima mi sono pulito il sangue che mi usciva dal naso che le maniche."

"Uh...okey"

"Papá...posso farti una domanda..."

"Certo tutte quelle che vuoi"

"Tu mi faresti mai del male?"

"Se combini qualcosa di brutto ti punisco."

"Non intendo quello... io per far male intendo...pugni, calci... intendo proprio picchiarmi...facendomi tanto male... da mandarmi in ospedale... tu lo faresti?"

"Mai." Rispondo secco.

"Nemmeno se facessi qualcosa di tanto brutto?"

"Nemmeno."

"Rimarrai sempre mio padre?" Dice tenendo lo sguardo basso

"Sempre" dico sicuro.

"Anche se ti deludessi?"

"Certo" dico mentre con una mano gli faccio alzare la testa mettendogli due dita sotto il mento.

"Faresti mai del male a Papá Simon?" Dice guardandomi dritto negli occhi.

"Ovvio che no"

Ma che cosa gli sta passando per la testa?

"E a Kevin e Stephan?"

"No, nemmeno a loro"

"E se..." prova a dire ma lo blocco.

"Come mai queste domande?" Incrocio le braccia al petto

"Nulla..."

Abbassa nuovamente lo sguardo

"Christian." Dico con tono autoritario.

"Ti ho sempre visto come...il mio vero padre...sei grande e forte come lui... e ho sempre paura che tu possa farci del male..."

Sbarro gli occhi, non avrei mai pensato che pensasse una cosa del genere.

"No! Ma che ti salta in mente! Io non sono come lui! Non vi farei mai del male!"

Lo sento sospirare.

"Perché non me lo hai detto prima?"

"Cosa?"

"Che avevi paura di me."