Chapter Eleven

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Provo ad avvicinarmi per fermarlo ma mi salta addosso un lupo mannaro.

Mentre combattiamo lo sento dire.

<<Io sono la fame, io sono la sete, posso digiunare per 100 anni e non morirò, posso bere fiumi di sangue e non mi saziero, tu dimmi i tuoi nemici, ed io odierò per te>>

<<Quanto sei brutto però! >>

Dico mentre lo scaravento sul muro e cade a terra.

Mi giro verso il muro di ghiaccio e vedo che ora Peter e davanti, e si sta avvicinando.

Una goccia di sangue basterà, e Peter e ferito, e si sta avvicinando.

Vado dietro al muro di ghiaccio e mentre infilzo la spada in esso sento un grido acuto, ma non è della regina.

Appena si spacca dico a Peter.

<<Lo so, avevi tutto sotto controllo>>

Gli dico con rancore, lo dice sempre ma non è mai vero.

Passo lo sguardo nella stanza e arrivo in un punto in cui vedo Dafne che si regge a Susan.

Corro subito da lei.

<<Cos'è successo? >>

Chiedo allarmato.

<<Il lupo mannaro...si era rialzato e voleva ucciderti... >>

Dice Dafne tossendo.

<<E lei si è messa in mezzo, così si è presa i graffi e gli artigli al posto tuo>>

Dice Susan.

<<Che fortuna eh? Due volte in un giorno>>

Dice provando a ridere ma gli esce solo una smorfia di dolore.

<<Sto bene... Non fa male dai, puoi lasciarmi>>

Dice staccandosi da Susan.

La osservo e vedo che ha qualche graffio sul collo, ma quando si gira vedo che alcuni continuano verso la schiena.

<<Susan, aiutala a medicare i graffi, poi dalle della pozione>>

<<Perché non lo fai tu? Re? >>

Chiede Susan sorridendo.

<<Perché i graffi continuano sulla schiena e vedrei troppo io... >>

Dico e probabilmente sono arrossito.

<<Io devo andare a chiamare Lucy, e poi non credo Dafne si vergogni, la dovrai pur ringraziare in qualche modo, saresti al suo posto sennò>>

Dice Susan affidandomi la ragazza e uscendo dalla stanza del tavolo.

<<Vieni, andiamo prima a prendere dei disinfettanti>>

Dico aiutandola a camminare, è molto debole...

Andiamo in una stanzetta appartata con il disinfettante e a quel punto divento rosso fino alle orecchie.

Lei comincia a slacciarsi il corsetto del vestito e vedo tantissimi graffi, e da alcuni esce anche un po di sangue.

Mi precipito a disinfettarli e provo a tenerla occupata così non pensa al dolore.

<<Da noi nei racconti si dice che se un lupo mannaro ti graffia poi lo diventi anche tu, anche qui è così? >>

<<Si...Ahia!Nella maggior parte dei Ahia...dei casi, ma noi siamo immuni>>

Mi risponde e mi tranquillizzo.

<<Perche ti sei messa in mezzo? >>

Le chiedo dopo un po.

<<Ho sentito il bisogno di farlo, in più ci tengo a te e non voglio che tu ti faccia male,e non volevo che tu diventassi un lupo mannaro>>

Mi risponde tranquilla ma il mio cuore perde un battito.

<<Uhm... Grazie>>

<<Prego, lo farei altre cento volte se fosse necessario>>

<<Non parlavo solo di questa volta, grazie di tutto>>

Lei si gira verso di me, confusa...

Broken Wings || edmund pevensieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora