<<Resta con me,ti prego,Dafne...>>
Sussurro accarezzandole i capelli.
<<Non puoi farmi questo, ti sei avvicinata a me, ti ho fatto entrare nel mio cuore, e ora non puoi morire tra le mie braccia>>
Le dico e sento qualche lacrima bagnare le mie guance.
<<Non so perché sto così male...Ti conosco da pochi giorni ma...ma ci tengo a te...Ti prego...>>
Dico chiudendo gli occhi e stringendola a me.
<<Come f...fai ad essere così carino a...anche quando piangi?>>
La sento dire.
La abbraccio più forte che posso e sento le sue mani che fanno lo stesso.
<<Edmund, dai sono stata via più o meno dieci minuti, non resisti senza di me? >>
La sento dire ancora e faccio una piccola risata.
<<No, non sopravvivo>>
Dico staccandomi e guardandola.
Vedo i suoi occhi luccicare e mi avvicino lentamente a lei e quando siamo a pochi centimetri di distanza...
Sentiamo delle grida da fuori, precisamente di Peter e Caspian.
Ci allontaniamo di scatto e ci scambiamo un'occhiata imbarazzati, poi corriamo verso la fonte di quella lite.
<<Se TU avessi rispettato il piano, ora tutte quelle persone non sarebbero morte! >>
<<No, se TU mi avessi ascoltato quando ti avevo detto che eravamo in tempo per ritirarci ora non saremmo metà di quanti siamo partiti! >>
Entrambi sguaiano la spada verso l'altro.
<<Stop! Non provateci neanche!>>
Urla Dafne mettendosi in mezzo e usando le ali come muro tra i due.
<<Mi scuso con lei, Dafne, ma il re non può accusarmi di essere responsabile di tutte quelle morti! Di quella tragedia! >>
Dice Caspian urlando l'ultima parte a Peter.
Tutti cominciano a mormorare.
<<Ora Basta! >>
Dice severa Dafne, sbatte le ali e tutti i mormorii cessano, lasciando un silenzio quasi spaventoso, che viene interrotto per un attimo dal gemito trattenuto di dolore di Dafne per le ali.
<<Lo so, principe, che il re non ha diritto di accusarti di una cosa simile>>
Dice e Caspian annuisce e poi abbassa lo sguardo.
<<E Re Peter, lei deve mettere da parte l'orgoglio, perché un re deve saper riconoscere quando ha sbagliato e deve ascoltare i consigli delle persone che gli stanno accanto, questo è un vero re>>
Dice guardando Peter, che non la guarda neanche, ma fissa il terreno.
<<Ora, spero che questo conflitto inutile vi sia servito da lezione, perché abbiamo cose molto più importanti da fare>>
Dice autoritaria, e lascia le ali di nuovo giù, sono sicuro che abbia fatto uno sforzo enorme perché fa un passo un po barcollando.
<<Ora, voi creature, andate a svolgere i vostri compiti, quando sarà tempo vi chiameremo per il vostro aiuto>>
Dice e poi si gira, venendo verso di me.
<<Sei stata grande, gli hai zittiti tutti>>
Dico andandole incontro.
Lei mi fa un sorriso sincero, poi va da Caspian.