Chapter Twelve

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Lei si gira verso di me, confusa.

<<Come per tutto? Cos'ho fatto di così importante>>

Mi chiede scrutandomi mentre si tiene il vestito slacciato su ed io le disinfetto i graffi sul collo.

<<Per prima cosa hai creduto in me, e non i Peter,come quasi tutti...Poi ti sei presa una spada nello stomaco al mio posto e ora i graffi>>

Le dico senza guardarla, ma rimanendo concentrato sul fatto di non provocarle altro dolore.

<<Oh...Se la metti così,si ho fatto un paio di cose...>>

Dice ridacchiando.

<<Che cosa c'e tra te e Caspian? >>

Chiedo senza pensare.

Lei spalanca gli occhi, ma poi proprio quando stava per rispondermi entra Lucy con la pozione.

<<Finalmente vi ho trovati, vi ho cercati per tutto l'accampamento>>

Dice sorridendo e dando un goccio a Dafne.

<<Dovete andare fuori, Peter vi dirà il piano>>

Dice la mia sorellina andandosene, aiuto Dafne ad allacciarsi il corsetto ed usciamo.

<<Cosa succede Peter? >>

<<Stanno per arrivare, dobbiamo prepararci, Susan e Lucy andranno a cercare Aslan, nel mentre dobbiamo trovare una scusa per guadagnare tempo>>

<<Credo di sapere come fare... >>

Dice Caspian con un ghigno.

<<Re Miraz ha delle tradizioni da rispettare per far vedere al popolo quanto è coraggioso il suo nuovo re>>

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Pass Time
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<<Prendi questa lettera e leggigliela, se vedi che vuole rifiutare usa il suo orgoglio. Dafne, vai con lui e il Minotauro,sai come manipolare,sei un Angelo dopotutto,e le leggende hanno un briciolo di verita>>

Dice Caspian.

<<M..Ma...Lui... >>

Dice balbettando spaventata e so che si riferisce alle ali.

Mi metto davanti a lei e la prendo per le spalle.

<<Gliela farò pagare, ma ora rinfacciali quello che ti ha fatto>>

Le dico e lei mi fissa.

<<Tu sei forte, è impossibile che l'ultimo Angelo ceda davanti ad un bastardo come lui>>

Lei annuisce e mi segue, trascinando le ali.

Entriamo nella tenda del re e mi metto a leggere la pergamena davanti a tutti i re, con dietro Dafne.

<<Io Peter, per dono di Aslan, per elezione e per conquista, gran sovrano di Narnia, signore di Kerparavelle e imperatore delle isole solitarie.
Per evitare un esecrabile spargimento di sangue, sfido qui l'usurpatore Miraz ad un corpo a corpo sul campo di battaglia, lo scontro sarà fino all'ultimo sangue e per il perdente sarà la resa totale.

Re Peter Il Magnifico>>


POV Dafne

Edmund finisce di leggere la lettera e Miraz lo fissa.

<<Ditemi Principe Edmumd->>

<<Re>>

Lo correggo subito, lanciandogli un'occhiata piena di Odio.

<<Eh, Perdonatemi>>

<<Sono Re Edmund, in realtà, soltanto rè. Peter è il gran sovrano, lo so, ci si confonde>>

Dice Edmund lasciandomi un sorriso.

<<Perché accettare tale proposta quando le nostre truppe potrebbero tranquillamente sterminarvi? >>

Chiede il bastardo.

Edmund mi lancia un'occhiata.

<<Non avete già sottovalutato gli abitanti di Narnia? Insomma, una settimana fa credeva che fossero estinti>>

Dico intervenendo.

"Con la stupidità che si ritrova è normale che credesse questo"

Vorrei dire.

<<E lo saranno veramente>>

<<Non si permetta>>

Dico a denti stretti.

<<Come scusa? >>

<<Che c'e re Miraz?Ha paura? >>

Dico sfidandolo, devo usare il suo orgoglio.

<<Sua maestà lei non deve per forza accettare, il coraggio non è tutto>>

Gli dice un uomo vicino a lui, anch'esso con una corona.

<<Non si tratta di coraggio>>

Dice anche lui trucidandomi con lo sguardo.

<<Allora lei rifiuta con coraggio di battersi con qualcuno che ha la metà dei vostri anni>>

Diciamo insieme io e Edmund.

Ci lanciamo un'occhiata e sorridiamo befardi.

<<Non ho detto che rifiuto>>

Risponde lui stringendo i denti.

<<Infatti sua maestà sarà felice di far vedete suo popolo il coraggio di difendere Telmar>>

Dice un soldato dietro di noi, appena mi giro per guardarlo le mie gambe quasi cedono... Lui, lui è quello che mi ha spezzato le ali insieme al re. Ringhio piano e rivolgo di nuovo il mio sguardo al re, facendo un passo avanti.

Miraz si alza e mi punta la spada contro, ed io essendo molto vicina quasi tocca la mia gola.

Edmund mi tira dietro di lui e si mette tra me e Mr bastardo.

<<Non si permetta di toccarla>>

Dice serio Edmund.

Provo a nascondere il piccolo sorriso che ho in questo momento dietro ad una ciocca di capelli...

Broken Wings || edmund pevensieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora