Lei si gira verso di me, confusa.
<<Come per tutto? Cos'ho fatto di così importante>>
Mi chiede scrutandomi mentre si tiene il vestito slacciato su ed io le disinfetto i graffi sul collo.
<<Per prima cosa hai creduto in me, e non i Peter,come quasi tutti...Poi ti sei presa una spada nello stomaco al mio posto e ora i graffi>>
Le dico senza guardarla, ma rimanendo concentrato sul fatto di non provocarle altro dolore.
<<Oh...Se la metti così,si ho fatto un paio di cose...>>
Dice ridacchiando.
<<Che cosa c'e tra te e Caspian? >>
Chiedo senza pensare.
Lei spalanca gli occhi, ma poi proprio quando stava per rispondermi entra Lucy con la pozione.
<<Finalmente vi ho trovati, vi ho cercati per tutto l'accampamento>>
Dice sorridendo e dando un goccio a Dafne.
<<Dovete andare fuori, Peter vi dirà il piano>>
Dice la mia sorellina andandosene, aiuto Dafne ad allacciarsi il corsetto ed usciamo.
<<Cosa succede Peter? >>
<<Stanno per arrivare, dobbiamo prepararci, Susan e Lucy andranno a cercare Aslan, nel mentre dobbiamo trovare una scusa per guadagnare tempo>>
<<Credo di sapere come fare... >>
Dice Caspian con un ghigno.
<<Re Miraz ha delle tradizioni da rispettare per far vedere al popolo quanto è coraggioso il suo nuovo re>>
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Pass Time
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°<<Prendi questa lettera e leggigliela, se vedi che vuole rifiutare usa il suo orgoglio. Dafne, vai con lui e il Minotauro,sai come manipolare,sei un Angelo dopotutto,e le leggende hanno un briciolo di verita>>
Dice Caspian.
<<M..Ma...Lui... >>
Dice balbettando spaventata e so che si riferisce alle ali.
Mi metto davanti a lei e la prendo per le spalle.
<<Gliela farò pagare, ma ora rinfacciali quello che ti ha fatto>>
Le dico e lei mi fissa.
<<Tu sei forte, è impossibile che l'ultimo Angelo ceda davanti ad un bastardo come lui>>
Lei annuisce e mi segue, trascinando le ali.
Entriamo nella tenda del re e mi metto a leggere la pergamena davanti a tutti i re, con dietro Dafne.
<<Io Peter, per dono di Aslan, per elezione e per conquista, gran sovrano di Narnia, signore di Kerparavelle e imperatore delle isole solitarie.
Per evitare un esecrabile spargimento di sangue, sfido qui l'usurpatore Miraz ad un corpo a corpo sul campo di battaglia, lo scontro sarà fino all'ultimo sangue e per il perdente sarà la resa totale.Re Peter Il Magnifico>>
POV DafneEdmund finisce di leggere la lettera e Miraz lo fissa.
<<Ditemi Principe Edmumd->>
<<Re>>
Lo correggo subito, lanciandogli un'occhiata piena di Odio.
<<Eh, Perdonatemi>>
<<Sono Re Edmund, in realtà, soltanto rè. Peter è il gran sovrano, lo so, ci si confonde>>
Dice Edmund lasciandomi un sorriso.
<<Perché accettare tale proposta quando le nostre truppe potrebbero tranquillamente sterminarvi? >>
Chiede il bastardo.
Edmund mi lancia un'occhiata.
<<Non avete già sottovalutato gli abitanti di Narnia? Insomma, una settimana fa credeva che fossero estinti>>
Dico intervenendo.
"Con la stupidità che si ritrova è normale che credesse questo"
Vorrei dire.
<<E lo saranno veramente>>
<<Non si permetta>>
Dico a denti stretti.
<<Come scusa? >>
<<Che c'e re Miraz?Ha paura? >>
Dico sfidandolo, devo usare il suo orgoglio.
<<Sua maestà lei non deve per forza accettare, il coraggio non è tutto>>
Gli dice un uomo vicino a lui, anch'esso con una corona.
<<Non si tratta di coraggio>>
Dice anche lui trucidandomi con lo sguardo.
<<Allora lei rifiuta con coraggio di battersi con qualcuno che ha la metà dei vostri anni>>
Diciamo insieme io e Edmund.
Ci lanciamo un'occhiata e sorridiamo befardi.
<<Non ho detto che rifiuto>>
Risponde lui stringendo i denti.
<<Infatti sua maestà sarà felice di far vedete suo popolo il coraggio di difendere Telmar>>
Dice un soldato dietro di noi, appena mi giro per guardarlo le mie gambe quasi cedono... Lui, lui è quello che mi ha spezzato le ali insieme al re. Ringhio piano e rivolgo di nuovo il mio sguardo al re, facendo un passo avanti.
Miraz si alza e mi punta la spada contro, ed io essendo molto vicina quasi tocca la mia gola.
Edmund mi tira dietro di lui e si mette tra me e Mr bastardo.
<<Non si permetta di toccarla>>
Dice serio Edmund.
Provo a nascondere il piccolo sorriso che ho in questo momento dietro ad una ciocca di capelli...