Non so come chiamare questo capitolo perchè sono successe troppe cose

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LORCAN 🦅

Erano passati un paio di giorni da o quando avevo "minacciato" SCORPIUS, non l'avevo seriamente minacciato, il mio era più un avvertimento.
Tuttavia lui era sempre in mezzo nel gruppo dei Potter-Weasley e con ROSE sembrava parlarci normalmente, ma non potevo sopportare che la passasse liscia, mia madre aveva costretto me e LYS a vivere in quella villa grigia per tutta l'estate insieme a lui, questo non potevo sopportarlo, soprattutto sapendo che DRACO da giovane aveva sempre disprezzato mia madre e la cosa mi sembrava al quanto strana, ma ripensandoci mia madre aveva il cuore d'oro, Perdonerebbe chiunque e non so cosa ci vedesse in DRACO ma dopo tanto sembrava essere felice.
In realtà non sapevo neanche io perché ce l'avevo con Malfoy, ma ce l'avevo con lui dal primo anno, da prima che i nostri genitori si conoscessero e quella era solo stata una scusa per aumentare il mio disprezzo verso di lui.

ROSE 🦁

Io e SCORPIUS eravamo una coppia perfetta, l'avevamo detto solo ai nostri amici più cari, che ovviamente erano il gruppo Potter-Weasley più i due gay simpatici, anche se ero convinta che ALFRED e qualche altra serpe era a conoscenza della cosa ma non mi importava, sapevo che SCORPIUS non l'avrebbe detto troppo in giro.
Ammetto che a me sarebbe piaciuto uscire allo scoperto, far sapere a tutta la scuola che stavo  con il ragazzo che avevo tanto desiderato, ma non potevo, per SCORPIUS che era minacciato da quello stupido Scamandro.

Ero seduta sotto il ciliegio in fiore a leggere un libro che avevo trovato per caso in biblioteca, e non sembrava così male.  Sentì dei passi dietro di me e mi ricordai che SCORP oggi aveva gli allenamenti, e io, pur essendo dietro il campo dà Quidditch, ero un po' intimorita da chi poteva essere ma feci finta di niente, sperando che la persona dietro di me non fosse indesiderata dalla sottoscritta. Ma per mia grande fortuna fu così. La persona era molto più che indesiderata.
-hey bellezza- disse il biondo mentre si sedeva affianco a me. Ma purtroppo non era il biondo che mi sarei aspettata così mi scansai un po' data la troppa vicinanza tra noi. -tutto a posto ROSE?- ogni parola che diceva mi rimbombava nella testa, come poteva essere così sfacciato e fare finta di niente davanti a me?  Sinceramente non sapevo cosa dirgli e allora improvvisai le parole come al solito. -sei l'esatto opposto di tuo fratello- pensavo di ferirlo anche leggermente con quelle parole dato il mio tono duro, ema lui scoppio a ridere -oh ROSE, sai benissimo che sono diverso da LYSANDER se no in questo momento non sarei qui- affermo lui, avevo proprio detto le parole sbagliate e questa cosa stava succedendo troppo spesso così, sperando che la mia bocca rimanesse chiusa, mi alzai per andarmene ma lui fu più veloce di me a trattenermi per il polso. Quando mi risedetti a terra ero più vicina a lui di quanto avrei potuto pensare, lui stava per annullare le distanze tra di noi quando qualcosa lo colpì, per fortuna.
Era SCORPIUS che a quanto pare era diventato un po' geloso dato che lo prese per la divisa, lo fece alzare e lo sbatté contro l'albero puntandogli la bacchetta alla gola. -non provare a toccarla- disse lui con sguardo feroce. Io mi alzai di scatto e provai a farlo ragionare -SCORP...posa la bacchetta- lui mi guardò e con mia sorpresa mi ascoltò, lascio la mano che teneva  la maglietta di LORCAN e quest'ultimo prese il suo zaino con i libri e corse via.
Ora veniva la parte difficile, quella dove avrei dovuto spiegargli come erano andate veramente le cose. Lo guardai mortificata ma quando apri la bocca per parlare lui mi precedé -non preoccuparti, stavo guardando da un po'- non feci molto caso alle sue parole ma mi soffermai più che altro su "non preoccuparti".
-E ora cosa farai con LORCAN?- gli domandai io spaventata da quello che era appena successo. Un -non lo so- uscì dalle labbra del ragazzo con una faccia rattristata. Sta volta però il mio dizionario interno si stava abituando a un'altra persona accanto a me così decisi parlare, e sta volta non avrei potuto sbagliare -senti, potrei chiedere aiuto a LYS per convincere LORCAN a stare zitto- sapevo che stavolta non avevo detto nulla di sbagliato. Ma lui rispose in un modo che non mi sarei mai aspettata -ROSE non importa, se questo è il prezzo da pagare per stare con te allora lo pagherò, in fondo mio padre non potrà mica uccidermi- conclude lui con tono scherzoso per tirarmi su di morale. Cinque lettere in quel momento mi uscirono dalla bocca -ti amo- non potevo credere di averlo detto, d'un tratto mi cominciò a far male la pancia, anche se non era proprio insopportabile. Lui mi guardò dritto negli occhi come solo lui sapeva fare e -anch'io ti amo ROSE- mi spunto un sorriso a trentadue denti ( DI NUOVO, SEMPRE SE SONO 32) e lui comincio a baciarlo, lui sapeva sempre come baciarmi, quando ero triste, quando ero felice, e anche quando ero normale, si era vero. Mi ero innamorata di SCORPIUS Malfoy. Ma quello che mi importava di più e che lui si era innamorato di me.
Tornammo al castello insieme, mano nella mano, intenti a non dividerle e così fu. SCORPIUS era sorridente e io guardavo male tutte le ragazze che sfioravano anche solo con lo sguardo il mio SCORP, in lontananza c'erano LILY e DOMY che immagino stessero parlando del torneo. Ormai SCORPIUS era abituato alla loro presenza, conosceva tutta la famiglia Weasley e Potter, dato che in questi cinque anni era sempre stato il migliore amico di AL, ormai DOMI, LILY e tutti gli altri lo vedevano come un cugino, quindi non mi feci problemi ad avvicinarmi alle ragazze tenendo stretta la mia mano nella sua. -ciao ragazze- disse lui, avevo detto cugini? No no qui ci trattavamo tutti come fratelli, anche se eravamo cugini di sangue ci vedevamo tutti più come fratelli, ci fidavamo l'uno dell'altro e non avevamo segreti.
SCORPIUS lascio la presa della mia mano mi stampo un bacio sulle labbra e dopo avermi salutato si diresse verso AL e ALFRED che lo chiamavano, rimasi a guardarlo per un momento e quando mi girai le solite facce soddisfatte delle mie cugine mi travolsero, prima che potessero parlare io mi girai verso la sala grande e dietro una porta spalancata vidi LYSANDER e JACOB sorridere come non facevano da tempo, si vedeva che non era facile per loro continuare a nascondersi e secondo me dovevano uscire allo scoperto. Così decisi, il giorno dopo avrei parlato a LYSANDER per convincerlo ma dovevo convincere LILY a fare lo stesso con JAK.
-LILY- cominciai io -guardali, sembrano così felici, ma perché si nascondono?- LILY li guardò e con una faccia rabbuiata mi disse -non ne ho idea, ma credo che sia più LYS quello che si voglia nascondere- era proprio quello che volevo sentirmi dire. Con JAK non avrei potuto parlare molto ma con il mio migliore amico certo che gli avrei parlato. Dalla mia espressione LILY e DOMI, che aveva ascoltato tutto, capirono che avevo qualcosa in mente, era sicuramente la classica espressione da Weasley che glielo fece capire.

Amore A Seconda Vista || Scorose Where stories live. Discover now