Siamo arrivati ad 1k di letture e wow,grazie mille.Inoltre,scusate per eventuali errori ma non ho riletto e boh,correggerò dopo💕
«Mi ha chiesto scusa,ma renditi conto!» dissi alzando il tono della voce,mentre Shawn mi mise il braccio intorno la spalla
«Non lo accetto proprio eh» gesticolai e finii per mollargli uno schiaffo,non intenzionalmente..forse.
«Ma allora sei stronza eh!» esclamò scoppiando a ridere,cosa che feci anche io.
«Comunque magari potremmo darle un'altra chance,potrebbe comportarsi meglio con entrambi,non credi?» proprio in quel momento,varcammo il cancello della scuola.
«Io non risolverò le cose con lei» misi il broncio e lui sussurrò qualcosa che non sentii nemmeno,e quindi non ci feci neanche minimamente caso.
«A dopo Shawn» gli diedi un bacio a stampo e lui sospirò,per poi andare nella sua classe,io avevo matematica e lui storia,e giustamente l'unico posto libero era quello con Kattline,la sorella di Julia.Cercai di concentrarmi per lo più sulla lezione di matematica visto che il prof continuava a spiegare cose che non avrei capito mai,nemmeno con corsi extra,sono sempre stata una schiappa in matematica e in informatica,siamo due mondi completamente diversi.
«Senti,Lisa»
«Mi chiamo Denise e sto cercando di ascoltare,parliamo dopo» le feci un finto sorriso,sapendo che parpare con lei sarebbe una cosa inutile e sciocca,poi sapendo come sono fatta,peggiorerebbe solo le cose.
Non appena finì la lezione e tutti fecero per uscire,Kattline si posizionò davanti a me,e fu il professore il professore che richiamandomi,mi salvò da quella situazione.
«Signorina,lei se ne potrebbe anche andare eh.Mentre lei,Addams,l'altra volta era assente e sinceramente sarebbe stato anche vergognoso darle questo compito davanti a tutti i suoi compagni che hanno superato questo compito a pieni voti,o almeno,la maggior parte.Cerchi di impegnarsi di più perchè non sono l'unico che si lamenta del suo profitto,è un avvertimento» mi passò il compito e c'era più penna nera che rossa,con una grande F che incorniciava il ''compito''.
«Benissimo,grazie prof» uscii dalla classe e sbuffai,l'unica cosa che in questi giorni è andata bene,è stata aver risolto le cose con Shawn.
«Denise» Kattline mi prese dal polso e mi fece girare verso di lei
«Che cosa volete da me?Dio!»
«Julia è molto pentita per..» la fermai e scoppiai in una fragorosa risata
«Per avermi umiliata e avermi quasi fatta lasciare con il mio ragazzo?beh,anche io sono pentita..di averle dato la mia fiducia.Adesso se permetti,me ne vado.Buona giornata» la lasciai impalata lì e se avesse continuato a parlare,le avrei dato una bella padellata in testa per farla riprendere.
Mi diressi verso l'aula di letteratura e appena entrai,non c'era nessuno,che avessero cambiato aula?improbabile,il professore l'avrebbe scritto nel gruppo della classe,o ci sarebbe stata una circolare.Improvvisamente sentii un tonfo e la porta si chiuse.Cercai di aprirla per andarmene da quella classe che sembrava essere in possesso di qualcuno tipo Doris,ma vabbeh.
«Amore» mi cinse la vita da dietro una voce inconfondibile,per poi mordermi il lobo dell'orecchio.
«Shawn,ti amo davvero tanto tanto tanto,ma non dovresti essere quì»
«Ero quì perchè è l'unica stanza in cui il segnale prende,poi sei entrata tu e amen»
«Dovrei andare adesso,però,davvero» gli strinsi la mano e lui mi avvicinò ancora di più a sè
«Il prof di letteratura è assente oggi,e poi,tu non andrai da nessuna parte» disse in tono quasi minaccioso,ma lui è Shawn Mendes,non farebbe paura neanche ad un gattino,almeno,se non è arrabbiato.
«Devo farmi un selfie con te per far vedere a tutti che sei la mia schifosa ragazza» fece un sorriso soddisfatto e io sospirai per la sua infantilità,che odiavo ed amavo allo stesso tempo.
«Che selfie sia!» alzai le mani in aria e lui sorrise sotto i baffi,facendomi tenerezza,sembrava un bambino.
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Intrappolata nei tuoi occhi [[Shawn Mendes]]
FanfictionDove un giorno Denise apre la finestra di camera sua e intravede un nuovo vicino;Un ragazzo concentrato a disfare alcuni scatoloni.Per fare amicizia,visto che di amici ne aveva proprio pochi,decise di portargli dei biscotti,ad aprire la porta fu pro...