Intrappolata nei tuoi occhi [[Shawn Mendes]]

-16

«Svegliaaa!» Shawn mi buttò il piumone dal letto e mi diede dei piccoli schiaffetti sul volto,mentre cercavo di dormire.

«Come diavolo sei entrato?» dissi con la voce ancora impastata dal sonno,e lui indicò la finestra,per poi far comparire un sorriso soddisfatto sul volto.

«Invece di andare a scuola potremmo andare andare a fare altro» sussurrò,sdraiandosi accanto a me.

«Tipo?» gli presi la mano e la intrecciai alla mia

«A me va bene tutto,soprattutto..»

«Con il cazzo!» esclamai,girandomi dall'altra parte

«Anche» ridacchiò e mi buttò dal letto,facendomi finire faccia a faccia con il pavimento.

«Buongiorno anche a te,Mendes» sbuffai sonoramente e mi diressi verso il bagno per prepararmi,e appena fui pronta,ci incamminammo per andare in qualche posto a caso,credo.

«Comunque..» Shawn mi cinse la vita da dietro e mi diede dei piccoli baci sul collo,provocandomi dei brividi per tutto il corpo.

«Stavo pensando se stasera saresti venuta con me e alcuni miei amici ad una festa,ci sono anche le loro ragazze» e poi si allontanò da me,facendomi rimanere imbronciata.

«Va bene»

«È della mia ex Karol,anche con lei avevo una relazione a distanza,non c'è più nulla con lei quindi non diventare indemoniata»

«Ah,se c'è la tua ex non verrò sicuramente » dissi infastidita,e lui mi guardò,scoppiando a ridere

«Allora andrò con i miei amici,non ti obbligo a venire»

«Non c'è problema» dissi fredda,se sarebbe andato,credo che sarei morta dalla gelosia,ma in fondo è una persona libera e può fare ciò che vuole?insomma,basta che non mi deluda di nuovo,perché la scorta di possibilità è finita da un pezzo.

«Meglio così.Giustamente ci saranno tutte le ragazze dei miei amici e tu no,perché devi fare sempre le solite scenate inutilmente.Non ti sopporto quando fai così»

«Semplicemente non mi va di venire,non mi piacciono le feste» mi stava urtando fortemente il sistema nervoso

«Da quando scusami?» mi domandò in modo irritante

«Da oggi,lasciami stare,okay?»

«Andrò con i miei amici e le loro ragazze,non è un problema» sbuffò sonoramente e io finsi di non provare fastidio.Dio,avevamo risolto da poco e gli era saltata la bellissima idea di andare alla festa della sua ex?

«Okay» feci un finto sorriso e lui cominciò a camminare a passo veloce dalla direzione opposta

«Ci vediamo domani.» mi salutò freddamente e camminò in direzione di casa sua.

***
Ormai erano le dieci di sera,e Shawn era da poco uscito di casa.È da circa due ore che penso e ripenso a cosa dovrei fare;andare alla festa per farlo stare un pò zitto,o stare a casa e provocare un litigio assurdo?

***
Varcai la porta di quella discoteca schifosa che puzzava di droga,alcool e sudore più del solito,quel miscuglio mi stava facendo letteralmente venire la nausea.Cercai Shawn con lo sguardo e lo vidi al bancone a parlare con una ragazza.

«S-Shawn..» mi feci piccola quando mi avvicinai a lui e mi squadrò da capo a piedi,molto sorpreso per il mio improvvisato arrivo.

«Oddio..io ti amo da morire,davvero» si fiondò sulle mie labbra e mi poggiò le mani in vita,avvicinandomi di più a sè.

«Non hai idea di cosa ti farei se non ci fossero così tante persone» mi sussurrò all'orecchio,facendomi diventare evidentemente rossa.

«Comunque,io sono Karol» la ragazza mi porse la mano,e io la strinsi con forza non appena feci mente locale.

«Hai una bella forza,cavolo» mosse la mano e poi mi sorrise,mentre Shawn mi guardava con un pizzico di preoccupazione sul viso.

«Già,io sono Denise»

«Ti chiamerò Deni,mi piace di più» era una ragazza perfetta,bella,gentile e non riuscivo a trovarle un minimo difetto,ecco perché era fidanzata con Shawn.

«Quel soprannome è solo per gli amici,tu non lo sei» le schiacciai l'occhio e lei fece sparire quel sorriso che aveva sul volto,meglio,le sarebbe venuta una paralisi facciale fra poco.

«Dai amore,smettila!» marcò quella parola e in un secondo sentii le farfalle nello stomaco,non mi ero ancora abituata a quel soprannome,e non avevo molte certezze,ma una ce l'avevo;lo amerò sempre e comunque,anche dopo milioni e milioni di difficoltà,anche se prenderemo due strade diverse.