Quattro

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Col tempo Mer capì che era impossibile tenere Noa lontano dalle guerre che infuriavano per tutto l'impero.

Spesso veniva arruolato a forza non appena andavano in un nuovo paese. Avvolte si fingeva morto per poter andar via da una guerra, perchè, il fatto che le sue ferite guarissero velocemente li cacciava nei guai. Gli uomini pensavano che Mer fosse una strega e le chiedevano di curare anche a loro ma lei non sapeva ne come ne se poteva farlo. Era andata via di casa troppo presto non aveva imparato molte cose riguardanti la magia delle sirene.

Questa cosa aggiungeva paura su paura. Mer aveva costantemente paura che qualcuno potesse ferire Noa tanto da impedirgli di guarire, e Noa aveva paura che qualcuno potesse fare del male a Mer mentre lui era in battaglia. Questo stress avvolte faceva stare molto male a Mer,cercava di nasconderlo a Noa, ma le ripercussioni sul suo fisico erano molto evidenti.

L'ultima battaglia in cui Noa si finse morto non fu solo per proteggere Mer, aveva delle ferite molto profonde alcuni uomini non riuscivano a spigarsi come avessero fatto a trovarlo vivo. Alcune ferite impiegarono settimane a rimarginarsi. Si finse morto poche ore dopo che lo riportarono all'accampamento. Per Mer non fu difficile sembrare sconvolta. Quando vide le ferite per poco non svenne, ci mise alcuni giorni a riprendersi. Fu lei a dire agli altri che era morto.

Quella notte andò a cercare la sua spada nel luogo dove lo avevano trovato. Mentre piangeva inginocchio, davanti alla spada impregnata del sangue di Noa, una donna, con dei lunghi capelli corvino, le si avvicinò, le disse che non doveva sprecare le sue lacrime così: -Troppo potenti le lacrime di sirena per essere sprecate.- -Tu come fai a sapere che sono una sirena?- -Ho visto le tue lacrime brillare. Vorrei proporti uno scambio. Una tua lacrima per una magia.- -Chi sei?- -Non l'hai ancora capito mia cara, io sono una fata. Ma giustamente alle sirene non interessa di noi. Solo un paio di secoli di vita, rilegate sulla terra...- -Scusami sono molto giovane come avrai notato, non ho imparato molto sulla magia del mare figuriamoci di quella della terra. A cosa ti serve la mia lacrima?- -Hai ragione sei molto giovane non avrai neanche un secolo.- -Quasi quattro in realtà. Ma no hai risposto alla mia domanda.- -Si possono fare tante cose con le lacrime di sirena. In cambio posso fare in modo che questa spada non ferisca più il suo proprietario, se è ancora vivo.- -Si è vivo. Davvero puoi farlo?- -Si. Ma mi servirà una tua lacrima per la magia. Più una per il pagamento.- Per Mer non fu difficile darle ciò che voleva. Non riusciva a smettere di piangere. Delle belle lacrime cariche di dolore, cosa c'è di meglio...

La spada si ritrasse nelle mani di Mer assumendo le dimensioni di uno stiletto. -Solo se la impugna il suo proprietario tornerà alle sue dimensioni originarie.-

Quando tornò all'accampamento Mer lo nascose tra le sue cose sperando che Noa non l'avrebbe mai più dovuta usare.

Quando tornò la pace in Europa dovevano trovare un modo per guadagnare. Divennero degli artisti amati da molti mecenati.

All'inizio Noa lavorava nelle botteghe di fabbri e falegnami mentre Mer approfittava delle sue doti canore dando spettacoli in piazza. Ben presto Noa imparò a suonare uno strumento per accompagnarla. Anche più di uno veramente. Imparava a suonare ogni strumento di moda in ogni paese ed epoca vivessero.

Vennero accolti alla corte di molti mecenati. Questo gli permetteva di spostarsi spesso e senza dare nell'occhio.

Questa vita gli permise di vivere agiatamente per parecchio tempo. Entrarono a far parte dell'alta società. Per un po fu bello, ma cominciarono a dare nell'occhio. Finsero di andare nelle colonie per far perdere le loro tracce. Decisero ti tornare a una vita più semplice. 

A Thousand Years With YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora